Cetilar Racing conclude la 24 Ore di Le Mans 2019 in tredicesima posizione LMP2
Cetilar Racing conclude la 24 Ore di Le Mans 2019. Lacorte, Sernagiotto e Belicchi si piazzano in tredicesima posizione in LMP2 con la Dallara-Gibson numero 47.
Cetilar Racing prende parte per la terza volta di fila alla 24 Ore di Le Mans e per la terza volta porta a termine la gara. Il team alla guida della Dallara-Gibson #47 tecnicamente supportata dalla Villorba Corse dà così seguito a quanto fatto nelle precedenti edizioni della gara più affascinante, prestigiosa ed estenuante. Dopo il debutto del 2017 che vide Cetilar Racing chiudere con uno straordinario nono piazzamento assoluto e settimo in LMP2 e la scorsa edizione che lo ha visto concludere in undicesima posizione di categoria, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e il rientrante Andrea Belicchi (decima partecipazione a Le Mans per lui) si sono resi ancora una volta protagonisti di una vera impresa, piazzandosi in 13° posizione di categoria e 18° assoluta. Con un occhio rivolto al loro prossimo impegno nel FIA WEC 2019-2020.
L’edizione 2019 della 24H di Le Mans segna la fine di un ciclo, ed è stata tutta in crescendo per il team italiano, che aveva puntato sull’affidabilità della Dallara-Gibson fin dalle qualifiche, lavorando quasi solo in ottica gara. Sernagiotto si è reso autore di una buona partenza (dalla 25 a posizione assoluta e 17° di categoria), e la Dallara ha preso così a spingere già dalle fasi iniziali e recuperare posizioni. Sia lui che Belicchi e Lacorte (succedutisi in quest’ordine), hanno tenuto un ritmo sostenuto, gravitando sempre intorno al 13° posto, nonostante il sottosterzo lamentato nel primo e conclusivo settore durante le fasi iniziali e alcune difficoltà relative alla pressione delle gomme nello stint d’apertura.
Dopo il primo quarto di gara la situazione è praticamente rimasta inalterata, e anche la notte è scivolata via senza portare problemi. Alle prime ore della domenica la squadra azzurra, che era riuscita a far fronte alle numerose neutralizzazioni, si è ritrovata tra i primi 10 della LMP2, a ridosso della 15 a posizione assoluta.
Poi c’è stato un inconveniente: a poco meno di quattro ore dal termine, mentre era Belicchi a condurre, si è rotto il compressore dell’attuazione del cambio. Inconveniente a cui i meccanici hanno riparato nel minor tempo possibile, individuando subito il problema. Un intoppo che è però costato alla Dallara della Cetilar Racing tre posizioni. Da qui in poi le cose si sono nuovamente stabilizzate e si è potuto continuare senza nuovi problemi fino al traguardo.
“Tre Le Mans su tre portate in fondo con la lotta vera, è davvero un privilegio per pochi – il commento di Roberto Lacorte – Voglio ringraziare il team. Abbiamo trascorso cinque anni fantastici che rimarranno dentro tutti noi e nella storia del motorsport e dell’endurance. Qui c’è tanta passione, ci sono progetti, ci sono persone che li hanno condivisi. Questa edizione della 24 Ore è un po’ particolare, perché è stata la più combattuta in termini agonistici. I distacchi fin dalle qualifiche sono stati sempre strettissimi e noi siamo rimasti costantemente in lotta per le posizioni “vere”. Abbiamo avuto un problemino nell’ultima parte della gara che ci ha tagliato fuori dalla “top 10”, però va bene così“.
“È sempre un’emozione incredibile. Questa gara è talmente dura che portarla a termine sembra quasi strano – ha detto Giorgio Sernagiotto – Tre su tre è un bel lavoro. Sono contento. I ragazzi della squadra sono stati bravissimi“.
“Sono letteralmente commosso. Questa è stata la mia decima 24 Ore di Le Mans. Non riesco a trovare le parole per esprimere quello che provo dentro“, le parole di Andrea Belicchi.
“È stata molto dura. Poi tre volte a Le Mans e tre volte al traguardo è un risultato enorme– ha dichiarato il team principal Raimondo Amadio – Bravi tutti, bravi i nostri ragazzi, bravi i piloti, la “regia”, gli ingegneri, che sono riusciti a svolgere un lavoro fantastico. Io di gare ne faccio tante in un anno e ne ho fatte tantissime in vita mia, però questa le vale tutte davvero“.
“Siamo contentissimi, perché non capita spesso di fare tre volte Le Mans e di finirla tutte e tre le volte. Ce ne sono successe di tutti i colori, eppure abbiamo visto sempre la bandiera a scacchi. Grazie a tutti i ragazzi della Villorba Cose“, le affermazioni del direttore sportivo Christian Pescatori.