FlyingNikka a Portofino per le Regate di Primavera

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Il maxi volante FlyingNikka è pronto a tornare in acqua per una nuova stagione di regate. Tre gli appuntamenti in programma per quello che è a tutti gli effetti il primo scafo di una nuova generazione di barche a vela da regata in modalità full foiling, a partire dalle Regate di Primavera in programma nel week end a Portofino, in Liguria, un appuntamento che riunisce nel golfo del Tigullio alcuni tra i Maxi yachts più importanti e veloci del panorama mondiale.

FlyingNikka scenderà in acqua da venerdì a domenica, al largo tra Santa Margherita Ligure e Portofino, sfidando una flotta di oltre 30 Maxi e con l’obiettivo di aggiudicarsi in tempo reale le prove in programma, ma soprattutto di testare al meglio le modifiche invernali alle appendici a foil, effettuate presso la base di Punta Ala (Toscana), che ne hanno ulteriormente migliorato le prestazioni, soprattutto in condizioni di vento meno sostenuto.

“Siamo intervenuti, come da programmi, perché una barca come FlyingNikka vive una costante evoluzione tecnica e sulla base dei numerosi dati raccolti l’anno scorso, in quella che è stata la prima stagione di regate completa, abbiamo avuto opportunità di migliorare le sue prestazioni in determinate aree e in precise condizioni meteo, pur mantenendo, anzi, incrementando ulteriormente, le performances assolute”, spiega Roberto Lacorte, titolare del progetto FlyingNikka e a bordo uno dei due timonieri insieme a Lorenzo Bressani (gli altri quattro membri dell’equipaggio sono il Team Manager Alessio Razeto, Andrea Fornaro, Enrico Zennaro e Lorenzo de Felice).

Le condizioni di vento mediamente leggero in tutta l’aria del golfo del Tigullio, rappresentano quindi un ottimo banco di prova per FlyingNikka e il suo equipaggio, che dopo Portofino saranno impegnati in due regate offshore, la 151 Miglia-Trofeo Cetilar (partenza il 30 maggio da Livorno e arrivo a Punta Ala dopo una navigazione tra le isole dell’Arcipelago Toscano) e la Loro Piana Giraglia (start il 12 giugno da Saint Tropez e arrivo a Genova, con passaggio all’isolotto della Giraglia).

Ma non è tutto. Nei piani del team c’è anche il tentativo di record su una tratta Mediterranea, che sarà ufficializzato nel corso della stagione.

Al fianco di FlyingNikka, che corre per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e lo Yacht Club Punta Ala, i partner TAG Heuer – a tal proposito, ogni membro del team indossa il TAG Heuer Aquaracer Professional 200 Solargraph, un segnatempo che rappresenta il massimo delle prestazioni sportive e della durata con carica solare – e Cetilar®, brand della casa farmaceutica PharmaNutra impegnato su grande scala nel mondo dello sport attraverso importanti sponsorship e partnership mediche. Gli altri partner sono B&G per l’elettronica di bordo, North Sails per le vele, Cantiere di Punta Ala Costa Etrusca e Marina di Punta Ala, base del team.

FlyingNikka è un monoscafo lungo poco meno di 19 metri progettato dallo studio di Mark Mills, dotato di appendici con foil a T, evoluzione delle barche dell’ultima America’s Cup ma concepita per le regate offshore. E’ una barca “volante” che può raggiungere i 40 nodi di velocità e che nell’ultima edizione delle famose regate dei Maxi a Porto Cervo, lo scorso settembre, ha vinto il trofeo come barca più veloce di tutta la manifestazione, davanti a Maxi yachts grandi il doppio, dopo aver dominato le regate tre costiere disputate, infiggendo distacchi notevoli a tutto il resto della flotta.

“Le prestazioni di FlyingNikka sono sotto gli occhi di tutti, ma possono migliorare ulteriormente. Il nostro obiettivo, quest’anno, era alzarsi in volo con venti più leggeri e dai primi test a Punta Ala, abbiamo più di una ragionevole certezza di aver fatto un ottimo lavoro”, conclude Lacorte.

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