In cima al mondo: come la nutrizione e l’allenamento ad alta quota possono aiutare gli atleti a raggiungere traguardi sempre più alti
L’attività fisica ad alta quota è spesso utilizzata dagli atleti endurance per migliorare le loro performance sportive. Fare sport in altura implica però alcuni accorgimenti da seguire nella dieta: gli atleti devono infatti seguire una corretta nutrizione sportiva durante l’allenamento non solo per raggiungere i loro obiettivi ma anche per garantire la propria salute e benessere.
Quali sono i benefici dell’allenamento ad alta quota
Premessa: l’altitudine migliore per questo tipo di fitness è bassa-moderata, tra i 1600 e i 2400 metri sul livello del mare, per un’attività fisica della durata circa 2-4 settimane. Molti atleti, soprattutto coloro che praticano sport endurance ad alto livello, scelgono di praticare attività fisica ad alta quota per migliorare le proprie performance. Ad altitudini intermedie l’aria contiene ancora il 21% di ossigeno mentre la pressione barometrica e la pressione parziale di ossigeno è ridotta. Alla mancanza di ossigeno il corpo aumenta la massa di globuli rossi e di emoglobina per 10-14 giorni dando agli atleti un vantaggio competitivo.
Quale nutrizione sportiva seguire durante l’allenamento ad alta quota per migliorare le proprie performance
Per migliorare le proprie performance con l’attività fisica ad alta quota è necessario anche seguire una corretta alimentazione sportiva, onde evitare anche di incorrere in problemi di salute. In alta quota è stato più volte dimostrato un aumento del fabbisogno proteico, del consumo energetico e dell’utilizzo di carboidrati e liquidi. Per questo motivo è fondamentale assumere nell’alimentazione sportiva un’adeguata quantità di energia, prestando attenzione all’incremento di fabbisogno di carboidrati. Questo perché, sebbene l’allenamento in montagna sia un’opportunità per l’atleta che vuole ridurre peso e dimagrire, può rivelarsi controproducente se non si assume il giusto quantitativo di carboidrati e proteine che comprometterebbe la massa muscolare. Attenzione anche ad assumere il giusto quantitativo di ferro.
Stesso discorso per l’apporto di liquidi: durante un allenamento ad alta quota, le perdite idriche sono aumentate per effetto dell’ipossia e della minore umidità dell’aria. Per questo motivo è bene curare la propria idratazione bevendo molta acqua; prima, durante e dopo l’attività fisica così da compensare le perdite ed evitare affaticamenti, disorientamenti o, peggio, infortuni durante l’allenamento.
Le soluzioni di Cetilar® Nutrition per l’allenamento ad alta quota
Anche il fabbisogno di ferro aumentano con l’allenamento ad alta quota: gli atleti che hanno bassi livelli di ferritina potrebbero sviluppare una seria carenza nell’arco di un paio di settimane e per questo motivo devono aumentare gli alimenti ricchi di ferro o, su consiglio di un nutrizionista, ricorrere ad alcuni integratori.
Un alleato prezioso, per garantire il giusto fabbisogno dei macronutrienti, sono le barrette proteico-energetiche pensate da Cetilar® Nutrition. Abbiamo studiato delle barrette proteico-energetiche bilanciate e appetitose per tutti i palati: da una classica barretta al cioccolato, fino ad una al gusto di arachidi e mirtillo rosso, terminando con il gustoso abbinamento formaggio e pera. Le nostre barrette proteico–energetiche sono pensate per essere consumate anche nel pre workout e sono adatte anche per una dieta vegetariana. Nei loro 60 grammi contengono inoltre due minerali in forma Sucrosomiale®, ferro e magnesio, che contribuiscono alla riduzione della stanchezza e stimolano il normale metabolismo energetico. Inoltre, sono ad alto contenuto di proteine e hanno una formulazione studiata (40-30-30) per bilanciare tutti i macronutrienti necessari per migliorare le performance durante l’attività fisica.
Cetilar® Nutrition ha anche pensato degli integratori alimentari a base di carboidrati: un’importante fonte di energia, adatti sia ad attività aerobica intensa che per allenamenti di endurance ad alta quota.