Gran weekend di golf per il livornese Tommaso Perrino, che ha dato spettacolo sulle 18 buche del Centro Nacional de Golf di Madrid, impegnato nella 12ma edizione del Daikin Madrid Open, torneo del tour EDGA (European Disabled Golf Association) co-organizzato dalla Federation de Golf de Madrid.

Già vincitore quest’anno dell’Open d’Italia Disabili-Sanofi Genzyme e del Respecta Finnish Disabled Open, Perrino, che nella sua attività agonistica è supportato dal brand Cetilar®, ha concluso i due giri con un totale di 143 colpi, -1 per il torneo, a soli due colpi dal vincitore, il belga Adem Wahbi, e con dieci sul terzo, il turco Mehmet Kazan.

“Il secondo posto è un ottimo risultato e faccio i complimenti ad Adem per la vittoria, ma per come ho giocato da tee a green dovevo tornare a casa con la vittoria”, racconta Perrino da Madrid con un pizzico di rammarico. “Purtroppo in questi due giorni il putt ha funzionato davvero male, non riuscivo ad imbucare nulla, e quando le cose vanno così c’è poco da fare, bisogna mettersi lì, al lavoro, per tornare ad acquistare fiducia. In generale sono molto soddisfatto del gioco espresso e resto fiducioso per i prossimi appuntamenti della stagione, ma devo necessariamente lavorare sul putt, cosa che farò subito, appena rientrato in Italia”.

Dopo il Daikin Madrid Open, Perrino sarà impegnato in Portogallo nell’EDGA Algarve Open Series, in programma a Vila Sol dal 14 al 16 novembre.

Manca un mese e mezzo all’appuntamento con la Cetilar Maratona di Pisa 2019: domenica 15 dicembre prenderà infatti il via la ventunesima edizione della gara podistica organizzata dalla società sportiva 1063AD, in collaborazione con Pharmanutra S.p.A., title sponsor dell’evento con il brand Cetilar®, e Hoka One One®, technical partner della gara.

Grazie agli oltre 5000 iscritti, l’edizione 2018 della Maratona di Pisa ha registrato un nuovo record in termini di partecipazione, raggiungendo la settima posizione nel ranking delle maratone italiane. Presenze importanti, soprattutto quelle internazionali, con oltre 1000 runner provenienti da Paesi esteri e più di 3000 corridori arrivati a Pisa da fuori regione per un weekend dedicato allo sport, al benessere e alla cultura.

Perché al di là della corsa, il grande obiettivo della Maratona di Pisa è sempre stato quello di riuscire a valorizzare il territorio attraverso la pratica sportiva. Proprio per questo, durante i giorni dell’edizione 2019 gli atleti partecipanti, le loro famiglie ed amici avranno la possibilità di visitare Pisa godendo delle stesse agevolazioni dei residenti.

Il percorso della Cetilar Maratona di Pisa 2019

42,195 km che si sviluppano tra arte, storia e natura, con un percorso pianeggiante e veloce, che dopo i primi km cittadini attraversa la natura del Parco Naturale di San Rossore, per arrivare fino al mare. Dalla costa pisana si risale il fiume Arno per tornare verso il cuore della città e tagliare il traguardo in Piazza dei Miracoli, ai piedi della celebre torre pendente.

Cetilar Maratona di Pisa 2019: tutte le gare

Se 42 km vi sembrano davvero troppi, sappiate che alla Cetilar Maratona di Pisa ci sono percorsi adatti alle gambe (e ai polmoni!) di tutti, per un totale di 5 gare, di cui due agonistiche e tre non competitive:

  • Maratona 42,195 km
  • Mezza Maratona 21,097 km
  • 14 km non competitiva
  • 7 km non competitiva
  • 3 km non competitiva

Le gare non agonistiche di 14, 7 e 3 km si svolgeranno lungo un percorso interamente cittadino e sono benvenuti i runner di tutte le età, soprattutto se vestiti da Babbo Natale!

Expo Cetilar Maratona di Pisa 2019

Come ogni maratona che si rispetti, anche la Cetilar Maratona di Pisa 2019 avrà la sua area Expo, organizzata presso gli impianti sportivi del CUS Pisa in via Chiarugi.
L’expo aprirà nel pomeriggio di venerdì 13 dicembre, dalle ore 14 alle 20, e resterà attivo per l’intera giornata di sabato 14 dicembre (dalle 10 alle 20). Al suo interno sarà possibile ritirare pettorali, chip, programmi e il pacco gara, oltre a disporre di un’area info e ospitalità.
Domenica 15 dicembre, sempre presso la sede CUS Pisa di via Chiarugi, saranno a disposizione di tutti i partecipanti gli spogliatoi e le docce, con un servizio navetta a/r dagli impianti fino alla zona della partenza.

Punto Massaggi gratuito alla Cetilar Maratona di Pisa 2019

Non esiste una gara griffata Cetilar® senza l’ormai celebre punto massaggi, dove tutti i partecipanti potranno usufruire dei servizi gratuiti dei fisioterapisti messi a disposizione dallo sponsor.
Il punto massaggi Cetilar® sarà attivo in zona partenza/arrivo il giorno della corsa, per preparare i runner prima dello start e per aiutare a rilassare la muscolatura dopo le fatiche della gara. In occasione della Cetilar Maratona di Pisa 2019 sarà allestito un punto massaggi anche nell’area Expo il venerdì e sabato, presso lo stand Cetilar®.

 

Ecco, ora che la conoscete nel dettaglio, avete ancora dubbi se vivere o meno la Cetilar Maratona di Pisa 2019?
Per info più dettagliate e iscrizioni, visitate il sito maratonadipisa.com!

Dopo aver ottenuto un ottimo terzo posto nella Rolex Pro Am disputata a Roma, all’Olgiata per la precisione, nell’ambito del recente Open d’Italia di Golf, il golfista livornese Tommaso Perrino, supportato dal brand Cetilar® per tutto il resto della stagione, è pronto a tornare nuovamente su un green per partecipare ad un altro evento di rilievo del tour EDGA (European Disabled Golf Association), l’associazione che si occupa di promuovere il golf tra le persone con disabilità.

Già vincitore quest’anno dell’Open d’Italia Disabili-Sanofi Genzyme e del Respecta Finnish Disabled Open, Perrino sarà impegnato nel weekend in Spagna nella 12ma edizione del Daikin Madrid Open, evento che l’anno scorso ha riunito al Centro Nacional de Golf ben 75 atleti provenienti da tutto il mondo. Due i giorni dedicati alla competizioni – sabato e domenica – mentre domani è in programma una Dis-AM con sponsor e vip.

“Ho deciso di partecipare a questo torneo pur non concorrendo per i premi, in quanto non è una gara open, ma per guadagnare punti e scalare posizioni nel World Ranking WR4GD, la graduatoria mondiale in cui attualmente sono 22mo, ha spiegato Perrino prima di imbarcarsi per Madrid. Dopo il Daikin Madrid Open, Perrino sarà impegnato in Portogallo nell’EDGA Algarve Open Series, in programma a Vila Sol dal 14 al 16 novembre.

Domenica 15 dicembre prenderà il via la ventunesima edizione della Cetilar Maratona di Pisa, organizzata dalla società sportiva 1063AD, in collaborazione con Pharmanutra S.p.A., title sponsor dell’evento con il brand Cetilar®, e Hoka One One®, technical partner della gara.

Pronti per la gara nel deserto! Cetilar Racing affronta la 8 Ore del Bahrain, quinta tappa (e ultima per quanto riguarda il 2019) del FIA WEC, il campionato del mondo di endurance.

Il team tricolore di Cetilar Racing si prepara ad affrontare la 4 Ore di Shanghai, terza tappa del Campionato del Mondo di Endurance. Affrontare per la prima volta questo circuito non è semplice, dal momento che è stato costruito per essere dinamico con diverse curve veloci, rettilinei e staccate violente.
Una curiosità: la pista è stata progettata in modo da riprodurre il carattere shàng (上), che nell’alfabeto cinese significa “sopra” o “salire” ed è alla base del nome Shanghai.

Sono quindici le imbarcazioni monotipo che per quattro giorni – da oggi fino a domenica – scenderanno in acqua al largo di Valencia per concorrere alla conquista dell’ambito titolo Mondiale Melges 32.

In prima fila Vitamina Cetilar, la barca armata dal team Vitamina Sailing di Andrea Lacorte, in regata per i colori dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, che dopo aver chiuso in ottava posizione la recente Melges 32 World League 2019 (quattro tappe da marzo a settembre), è pronta a tornare in acqua per disputare l’ultimo appuntamento di un’intensa stagione che lo ha visto regatare nelle classi M32, Club Swan 50 e, appunto, Melges 32.

A bordo di Vitamina Cetilar il rodato equipaggio capitanato dal timoniere-armatore Andrea Lacorte e arricchito dalla presenza a bordo del fuoriclasse statunitense Jonathan McKee (un oro e un bronzo ai Giochi Olimpici, nelle classi FD e 49er) nel ruolo di tattico, un team esperto ed ambizioso che dovrà vedersela con barche ed equipaggi di livello mondiale, in cui spiccano nomi noti della vela italiana come Matteo Ivaldi, Alberto Bolzan, Gabriele Benussi, Simone Ferrarese, Lorenzo Bressani e Sandro Montefusco.

Le prime regate della serie (sono previste un massimo di dieci prove) sono in programma per domani a partire dalle ore 13, dopo lo skipper briefing, con la possibilità di svolgere un massimo di tre regate al giorno. La premiazione, con la proclamazione del Campione del Mondo Melges 32 , è prevista per domenica al Real Club Nautico di Valencia, il sodalizio che organizza l’evento insieme alla Marina di Valencia e alla Melges 32 Class Association.

Oltre a Lacorte e McKee, l’equipaggio di Vitamin Cetilar è formato da Matteo De Luca, Diego Battisti, Francesco Coari, Giovanni Bucarelli, Jacopo Ciampalini e Leonardo Chiarugi.

Il brand Cetilar® entra ufficialmente nel mondo del golf con una partnership di assoluto livello: saremo infatti al fianco del livornese Tommaso Perrino, numero uno in Italia (e tra i migliori al mondo) tra gli atleti diversamente abili, già vincitore quest’anno dell’Open d’Italia Disabili-Sanofi Genzyme e del Respecta Finnish Disabled Open, disputato sul percorso del Sea Golf Ronnas a Lovisa, in Finlandia.

Perrino, che potrà contare sul supporto di Cetilar® per tutto il resto della stagione – a partire dall’Open di Portogallo in programma a novembre – è sceso ieri in campo all’Olgiata Golf Club per disputare la Rolex Pro-Am che ha preceduto la 76ma edizione dell’Open d’Italia. Al suo fianco, in una tra le partenze più seguite, altri due player diversamente abili (Edoardo Biagi e Riccardo Bianciardi) e… il fenomenale irlandese Shane Lowry, vincitore dell’ultima edizione dell’Open Championship.

La sfida è stata vinta dal team guidato dal cinese Haotong Li, seguito al secondo posto dal team del britannico Matt Wallace e al terzo proprio dalla squadra di Perrino. “E’ stata una magnifica giornata di sport e aver giocato al fianco di Shane è un’esperienza che ricorderemo a lungo. Tra noi si è creato un clima eccezionale, è stato davvero piacevole e alla fine abbiamo giocato anche bene, chiudendo sul podio questa Pro-Am, quindi non poteva andare meglio…”, ha dichiarato Perrino una volta concluse le 18 buche del campo dell’Olgiata.

Next step, per il numero uno del ranking italiano e 21mo al mondo, l’EDGA Algarve Open Series in programma a Vila Sol dal 14 al 16 novembre.

Dopo aver conquistato ad agosto un eccellente podio alla Copa del Rey di Palma di Maiorca, il Club Swan 50 Vitamina Cetilar armato e timonato da Andrea Lacorte – fondatore con il fratello Roberto e Presidente della casa farmaceutica toscana PharmaNutra S.p.A. – torna in acqua, sempre alle isole Baleari, per partecipare al Nations Trophy, la regata più importante dell’anno per le barche del cantiere Nautors Swan.

Un evento già iniziato oggi con la Practice Race – una regata di warm up non valida ai fini della classifica che è stata vinta proprio da Vitamina Cetilar – che da domani fino a sabato coinvolgerà quattro differenti classi one design (Swan 45, Club Swan 36, Club Swan 42 e Club Swan 50) per un totale di oltre 40 barche, in rappresentanza di 14 Nazioni, e 500 atleti, con stelle di primo piano della vela mondiale e personaggi di spicco come il Re di Spagna Filippo VI e il Re di Norvegia Harald V, impegnati proprio nella classe Club Swan 50, non per niente le regine della flotta di Swan.

Quattro, come anticipato, i giorni di regata (la premiazione è prevista per sabato pomeriggio) per un massimo di 9 prove, e organizzazione curata dal Real Club Nautico de Palma, garanzia di successo nella gestione dei grandi eventi della vela internazionale. Ben 18 i Club Swan 50 in acqua, tutti estremamente competitivi e in lizza anche per la conquista del titolo Mondiale di classe, una sfida nella sfida che Vitamina Cetilar è pronta a raccogliere, forte anche del risultato positivo ottenuto alla Copa del Rey Mapfre.

“Siamo qui per questo e la vittoria nella Practice Race di oggi lo dimostra: vogliamo dare il meglio delle nostre possibilità e cercare di tornare a casa con un risultato di prestigio, ma non sarà affatto facile”, ha dichiarato Andrea Lacorte. “Il livello della classe è cresciuto ulteriormente, gli equipaggi sono tutti molto forti, quindi saranno regate difficili e sarà importante mantenere la calma per regatare con regolarità nell’arco dei quattro giorni. Sicuramente il terzo posto ottenuto alla nostra prima regata con il Club Swan 50 ci dà fiducia, ma appartiene al passato: al Nations Trophy si riparte da zero e siamo tutti sullo stesso piano”.

A bordo di Vitamina Cetilar, in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa (e con base al Porto di Pisa), lo stesso equipaggio tutto italiano già visto all’opera nella prima uscita: dal triestino Gabriele Benussi, che affiancherà alla tattica il timoniere Lacorte, all’esperto friulano Stefano Rizzi, Matteo De Luca (Team Manager e comandante della barca), Leonardo Chiarugi, Roberto Strappati, Diego Pappalardo, Giovanni Bucarelli, Jacopo Ciampalini, Alessandro Frizzarin e Flavio Campana.

Foto Nico Martinez/Vitamina Cetilar

 

Il team Cetilar Racing ha incontrato diverse difficoltà durante la 6 Ore di Fuji, secondo appuntamento del Campionato del Mondo di Endurance.

La 6 Ore di Fuji non è stata una trasferta facile per Cetilar Racing. La seconda tappa del Mondiale FIA WEC, si è risolta con un ottavo posto della classe LMP2. Un risultato che ha rispecchiato quello ottenuto nelle qualifiche
di sabato, con la Dallara #47 gestita da AF Corse e divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi costantemente in coda al gruppo, benché per la seconda volta consecutiva al traguardo.

A condizionare l’andamento della gara è stato l’evidente gap tecnico della vettura nei confronti della concorrenza, in un campionato in cui ha fatto il proprio debutto assoluto proprio nel precedente round di Silverstone.
Anche gli imprevisti però non sono mancati nel corso della gara nipponica. A prendere il via è stato Lacorte, autore di un doppio stint iniziale abbastanza cauto ma esente da errori. Al 29° giro un inconveniente alle luci pioggia ha reso tuttavia necessaria la sostituzione dell’alettone posteriore, che è costata in tutto una quarantina di secondi. Quando è salito in auto Sernagiotto, la stessa pioggia ha iniziato ad intensificarsi gradualmente, con il pilota veneto che ha gestito bene questa fase particolarmente delicata. Quindi Belicchi ha completato un triplo stint finale, effettuando anche un passaggio ai box dopo avere avvertito qualcosa che non andava sulla macchina, perdendo ancora un giro.

“Sapevamo che alla 6 Ore di Fuji avremmo pagato lo scotto di un gap tecnico abbastanza importante nei confronti dei nostri avversari. Questi limiti ci hanno costretto a spingere quasi oltre il limite dall’inizio alla fine; una situazione certamente non positiva per noiha spiegato LacorteI tecnici della AF Corse stanno lavorando con il massimo impegno. In questa occasione eravamo anche fortemente penalizzati dalle mescole di tipo A che ha portato in pista la Michelin: una gomma che poco si adatta alla nostra vettura. In occasione dei test pre-campionato avevamo già visto che alla Dallara si adatta meglio la mescola C, che avremo però a disposizione nei prossimi appuntamenti”.

“Dobbiamo essere pazientiha proseguito LacorteLa scelta fatta a inizio anno è dettata dalla passione, dal cuore. Abbiamo voluto a tutti costi puntare su una macchina italiana, gestita dal miglior team di cui possiamo disporre e anche il “pacchetto piloti” credo sia quello ideale. Giorgio ha guidato in grande sicurezza nonostante le condizioni molto difficili. Andrea è sicuramente il Belicchi più veloce che abbiamo mai visto. Da parte mia cerco sempre di fare al meglio il mio lavoro e, nonostante una vettura mediamente più lenta di due secondi rispetto alle altre, sono riuscito a stare davanti ai piloti Bronze”.

Tutto pertanto rimandato alla prossima tappa del calendario, quella che si disputerà nel weekend del 9 e 10 novembre sul circuito di Shangai.

Cetilar Racing è pronto per il secondo round del Mondiale FIA WEC, che approda questo fine settimana (4, 5 e 6 ottobre) sullo storico circuito del Fuji. Dopo avere coronato il proprio debutto iridato conquistando il sesto posto della classe LMP2, l’equipaggio formato da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi si prepara ad affrontare con la Dallara n.47, gestita dalla AF Corse, la prima delle trasferte asiatiche del calendario.
Un impegno, quello del Sol Levante, che per Lacorte e Sernagiotto rappresenterà una novità assoluta, trattandosi di un tracciato per loro completamente da scoprire. Diversamente da Belicchi, che vi ha già corso sempre nel Mondiale Endurance nel 2012, 2013 (conquistando in quella occasione uno straordinario terzo posto assoluto con una LMP1) e ancora l’anno successivo.
Sui 4.563 metri del tracciato che sorge alle pendici dell’omonimo ed imponente monte situato un centinaio di km a Sud di Tokyo, si sono scritte delle pagine memorabili del motorsport. Come quella della sfida tra James Hunt e Niki Lauda nel ’76. Cetilar Racing, in punta di piedi, entra pertanto nella storia. La tappa del Fuji, per la squadra tutta “made in Italy”, potrebbe rappresentare una conferma dopo l’esordio in terra d’oltremanica. Un esordio che è andato sopra le aspettative. Di certo a Silverstone tutto ha funzionato in maniera impeccabile, a dispetto di un “gap” tecnico ancora da limare nei confronti dell’agguerrita concorrenza.
Ottimo il lavoro svolto dalla squadra sotto la direzione sportiva di Philippe Dumas e nessun errore commesso dai piloti nel corso delle quattro ore di gara; il che ha permesso di proseguire positivamente lo sviluppo sulla vettura della factory di Varano de’ Melegari, anche nell’ottica di una stagione lunga (otto in totale gli appuntamenti), che si concluderà nel giugno 2020 con la 24 Ore di Le Mans.
Quella del Fuji sarà la prima sei ore del calendario e sulla stessa distanza si disputeranno anche le gare di San Paolo (Brasile) e Spa-Francorchamps (Belgio), rispettivamente in programma a inizio febbraio e ad aprile inoltrato.
Una novità importante, dal punto di vista mediatico, sarà la copertura televisiva di Sportitalia, che seguirà anche i successivi eventi andandosi ad aggiungere alla tradizionale programmazione satellitare “live” del canale Eurosport.
Tutto il weekend entrerà nel vivo venerdì 4 ottobre con le prime due sessioni di prove libere, mentre sabato si svolgerà un terzo turno che precederà le consuete qualifiche. La gara prenderà infine il via domenica alle ore 11 locali, quando in italia saranno le 4 del mattino.
La tappa del Fuji offrirà anche l’occasione per vivere alla vigilia uno speciale incontro con i rappresentanti della Camera di Commercio Italiana in Giappone, fissato per mercoledì 2 ottobre, e al quale saranno presenti il Segretario Generale Davide Fantoni, lo staff della ICCJ e alcuni rappresentanti della stampa locale.

Cetilar Racing è pronto per il secondo round del Mondiale FIA WEC, che approda il 4, 5 e 6 ottobre sullo storico circuito del Fuji (Giappone). La tappa del Fuji, per la squadra tutta “made in Italy”, potrebbe rappresentare una conferma dopo l’esordio alla 4 Ore di Silverstone lo scorso mese.

Si è conclusa ieri a Barcellona la tappa finale della Melges 32 World League, l’importante circuito riservato ai monotipi Melges 32 che quest’anno è stato caratterizzato anche dal ritorno del Vitamina Sailing, il team di Andrea Lacorte, supportato dal brand Cetilar Keep Moving, già impegnato nelle regate di classe tra il 2013 e il 2017.

Due i giorni di regata archiviati – giovedì e venerdì – per un totale di 6 prove concluse, mentre sabato la flotta è rimasta a terra, al Port Vell, a causa dell’assenza di vento.

Vitamina Cetilar, portato da Andrea Lacorte e con alla tattica il fuoriclasse statunitense Jonathan McKee (un oro e un bronzo ai Giochi Olimpici, nelle classi FD e 49er), ha chiuso la prima giornata con i parziali 7-3-4, risultati che hanno portato l’equipaggio in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa al terzo posto della classifica generale provvisoria. Il giorno dopo, in condizioni di vento medio (tra 10 e 13 nodi) e molta corrente (fino a 2 nodi), Vitamina Cetilar ha ottenuto un 12-10-7, perdendo tre posizioni in classifica (dal terzo a sesto), piazzamento rimasto definitivo visto che il sabato la flotta non ha regatato.

Si è così concluso il circuito iniziato a fine marzo a Villasimius, in Sardegna, e proseguito con le tappe di Puntaldia (sempre Sardegna), Riva del Garda e, appunto, Barcellona. Un tour internazionale che ha coinvolto 20 barche provenienti da 10 Nazioni e che il Vitamina Sailing ha concluso all’ottavo posto, un buon risultato se consideriamo le due stagioni di assenza dal circuito.

Ultimo step della stagione Melges 32, il Campionato del Mondo di classe in programma a fine ottobre (24-27) a Valencia, in Spagna. Prima però, a Palma di Maiorca, il team di Andrea Lacorte parteciperà con il Club Swan 50 Vitamina Cetilar al The Nations Trophy (8-12 ottobre), la manifestazione riservata alle barche del cantiere Nautors Swan.

Photo courtesy Zerogradinord.

Il Vitamina Sailing è pronto a tornare in acqua per il quarto e ultimo appuntamento della Melges 32 World League 2019, il circuito di regate riservato al monotipo di casa Melges che aveva preso il via lo scorso marzo a Villasimius, in Sardegna.

Dopo l’ultima tappa disputata a riva del Garda, l’appuntamento per il team supportato dal brand Cetilar è a Barcellona, in Spagna, da oggi fino a sabato, con il consueto programma che prevede tre giorni di prove sulle boe, per un totale di nove regate.

A bordo di Vitamina Cetilar il solito, rodato equipaggio capitanato dall’armatore e timoniere Andrea Lacorte, fondatore con il fratello Roberto e Presidente della casa farmaceutica toscana PharmaNutra SPA, affiancato alla tattica dallo statunitense Jonathan McKee (un oro e un bronzo ai Giochi Olimpici, nelle classi FD e 49er) e con Matteo De Luca, Francesco Coari, Jacopo Ciampalini, Giovanni Bucarelli, Diego Battisti e Leonardo Chiarugi,

Una volta archiviata questa tappa finale del circuito, il Melges 32 Vitamina Cetilar tornerà in acqua nuovamente in Spagna, a Valencia, a fine ottobre (24-27), per il Campionato del Mondo di classe.

Il Vitamina Sailing team è pronto a tornare in acqua per il quarto e ultimo appuntamento della Melges 32 World League 2019, il circuito di regate riservato al monotipo di casa Melges.
Dopo l’ultima tappa di Riva del Garda, l’appuntamento è a Barcellona, in Spagna, dal 26 al 28 settembre, con il consueto programma che prevede tre giorni di prove sulle boe, per un totale di nove regate.

Si è concluso sabato sul lago di Garda il Campionato Italiano Classi Olimpiche 2019, la manifestazione più importante dell’anno per gli atleti azzurri impegnati nell’anno pre-olimpico, che possono contare anche sul supporto del partner Cetilar®.

Più di 400 i velisti che sono scesi in acqua tra Gargnano, Campione del Garda e Salò, per oltre 250 imbarcazioni, con presenza di equipaggi provenienti anche da Austria, Germania, Inghilterra, Svizzera, Croazia, Repubblica Ceca e Nuova Zelanda, grazie alla formula Open.
Ottime le condizioni meteo incontrate durante tutto il Campionato e grande battaglia in acqua per la conquista degli ambiti titoli Italiani, che sono andati a Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) nel Laser Standard, Joyce Floridia (SV Guardia di Finanza) nel Laser Radial, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) nel 470 M e Mixed, Elena Berta e Bianca Caruso (CS Aeronautica Militare/Marina Militare) nel 470 F, Vittorio Bissaro-Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene) nel Nacra 17, Simone Ferrarese-Valerio Galati (CV Bari/LNI Trani) nel 49er, Maria Ottavia Raggio-Jana Germani (CV La Spezia/Sirena CN Triestino) nel 49er FX, Daniele Benedetti (SV Guardia di Finanza) nell’RS:X M, Giorgia Speciale (CC Aniene) nell’RS:X F, Federico Colaninno (YC Gaeta) nel Finn, Antonio Squizzato (SC Garda Salò) nel 2.4, Mario Calbucci (CV Portocivitanova) nel Kite Foil M e Sofia Tomasoni (Windsurfing Club Cagliari) nel Kite Foil F.

Archiviato questo CICO 2019, gli atleti delle dieci classi olimpiche riprenderanno adesso il loro cammino verso Tokyo 2020, che passerà prima dalla conquista della qualifica per la nazione dove ancora manca, e poi del tanto ambito posto in squadra. Un’ambiziosa sfida che Cetilar® – brand di successo della casa farmaceutica PharmaNutra S.p.A. – avrà il piacere di supportare al fianco della Federazione Italiana Vela, di cui da quest’anno è partner.

Nuova vittoria – la quarta su cinque partecipazioni – per il Vismara Mills 62RC SuperNikka alla Maxi Yacht Rolex Cup, la regata organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda che si è conclusa oggi pomeriggio a Porto Cervo. Il Mini Maxi armato e timonato dall’imprenditore pisano Roberto Lacorte, Vicepresidente e AD dell’azienda PharmaNutra SPA, affiancato in pozzetto dal campione triestino Lorenzo Bressani e dall’olimpionico portoghese Diogo Cayolla, si è imposto nella classe Mini Maxi R2 precedendo in classifica di quattro punti lo scafo inglese Spectre e di dieci l’ungherese Wild Joe.

Quattro vittorie – l’ultima nella prova costiera di oggi – e un secondo posto su un totale di cinque prove, lo score quasi perfetto di SuperNikka, in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, che aggiunge quindi al suo ricco palmares un altro successo in quella che è la manifestazione più importante della stagione per i Maxi Yachts. Un evento che anche quest’anno ha riunito in Costa Smeralda più di 40, magnifici giganti del mare, con a bordo grandi star della vela internazionale.

“E’ stata una settimana eccezionale, in cui abbiamo disputato cinque regate belle, intense e combattute, raggiungendo quello che era il nostro obiettivo della vigilia: portare ancora una volta SuperNikka sul gradino più alto del podio”, dichiara un entusiasta Roberto Lacorte. “Ci siamo riusciti, in maniera netta, ed è il successo di un gruppo che lavora con competenza e passione, un team di persone vere e di grandi professionisti, con cui presto avrò il piacere di condividere una nuova sfida. Si, questa probabilmente sarà l’ultima regata con SuperNikka, una barca che ci ha regalato grandi soddisfazioni, e non poteva esserci modo migliore per chiudere un ciclo che è stato vincente dal primo all’ultimo bordo”.

Archiviato questo quarto successo alla Maxi Yacht Rolex Cup, Roberto Lacorte si appresta infatti a muovere i primi passi di una nuova sfida, una barca da regata più grande e performante con cui affrontare le grandi classiche offshore intorno al globo, a partire dal Fastnet e dalla Rolex Sydney-Hobart. Una barca moderna e per molti aspetti avveniristica, al momento ancora in fase embrionale, di cui avremo modo di parlare ampiamente nei prossimi mesi.

L’equipaggio di SuperNikka, oltre a Lacorte, Bressani e Cayolla, era formato da Enrico Zennaro, Andrea Fornaro, Alessio Razeto, Gill Conde, Niki Mosca, Riccardo Ravagnan, Paolo Persi Del Marmo, Lorenzo De Felice, Luciano Lippolis, Daniele Raddavero, Alessandro Orsucci, Andrea Mocchetto, Alessio Pratesi, Andrea Serpi, Fabrizio Turini e Gill Conde.

Due vittorie e un secondo posto, che garantiscono il primo posto nella classifica generale provvisoria della classe Mini Maxi R2: non poteva iniziare meglio la partecipazione del Vismara Mills 62RC SuperNikka dell’armatore pisano Roberto Lacorte, Vicepresidente e AD dell’azienda PharmaNutra SPA, alla Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo, la regata più importante dell’anno riservata ai Maxi – organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda – che lo scafo in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa ha già vinto tre volte (su quattro partecipazioni).

Un evento iniziato lunedì in Sardegna con la prima delle cinque regate costiere in programma e che dopo la pausa di oggi, si chiuderà domani e sabato con le ultime due prove della serie, decisive per definire il vertice della classifica, che vede SuperNikka al comando (1-1-2 i parziali), con due punti di vantaggio sullo scafo inglese Spectre e con sei sullo spagnolo Pelotari.Project e sull’ungherese Wild Joe.

“Abbiamo iniziato con il piede giusto, senza dubbio, ma mancano ancora due prove alla fine della regata e non c’è nulla di deciso”, spiega Lacorte da Porto Cervo, reduce da un altro week end di gara, ma sul celebre circuito di Silverstone, in Inghilterra, dove la scorsa settimana ha fatto il suo esordio, al volante di un prototipo Dallara LMP2, nel Campionato del Mondo Endurance FIA WEC con la scuderia Cetilar Racing. “In questa prima fase abbiamo avuto la conferma che SuperNikka è sempre molto performante e che l’equipaggio, un gruppo che regata assieme ormai da diversi anni, lavora alla perfezione: i risultati sono la diretta conseguenza di questi due fattori, ma come ho già spiegato mancano ancora due prove e dobbiamo tenere alta la concentrazione, perché le regate si vincono alla fine, non a metà. Dobbiamo essere bravi come mercoledì”, conclude il timoniere/armatore di SuperNikka, affiancato in pozzetto dal campione triestino Lorenzo Bressani (tattico) e dal portoghese Diogo Cayolla (stratega), “quando in condizioni meteo-marine non certo ottimali per la nostra barca, siamo comunque riusciti a portare a casa un gran risultato, grazie al lavoro dell’equipaggio che ha posto la massima attenzione ad ogni minimo dettaglio. E così che si fa ed è con questo spirito che domani e sabato affronteremo le ultime due regata costiere”.

Sono iniziate ieri a Porto Cervo le regate della Maxi Yacht Rolex Cup, la manifestazione più importante al mondo riservata ai Maxi, che ha nel Vismara Mills 62RC SuperNikka uno dei protagonisti.

Un evento, organizzato come di consueto dallo Yacht Club Costa Smeralda, che il Mini Maxi RC armato e timonato dall’imprenditore Roberto Lacorte, Vicepresidente e AD dell’azienda PharmaNutra SPA, ha già vinto per ben tre volte (su quattro partecipazioni), obiettivo finale anche di questa partecipazione.

Ben 47 i Maxi in gara quest’anno in Sardegna, con a bordo vere e proprie star della vela mondiale, impegnati in un programma che prevede cinque giorni di prove costiere (giovedì 5 l’unico giorno di pausa) tra le spettacolari isole dell’Arcipelago della Maddalena, un campo di regata che ha davvero pochi eguali nel mondo e che negli ultimi anni ha sempre avuto in SuperNikka, in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, uno dei principali protagonisti.

Quest’anno l’inizio di Supernikka è stato “con il botto”, ovvero con una perentoria vittoria nelle prime due regate della serie.“Con SuperNikka siamo alla quinta partecipazione, condita da tre vittorie, possiamo quindi ritenerci ormai dei veri aficionados della regata e faremo di tutto per continuare questa striscia di successi”, spiega Roberto Lacorte. “Chiaramente non è mai facile ripetersi, perché il livello dei nostri competitors è sempre più alto e perché SuperNikka, pur essendo sempre veloce e perfettamente a punto, ha comunque una stagione di regate in più sulle spalle, ma scendiamo in acqua con la convinzione di potercela giocare con tutti, grazie ad un equipaggio unico che miscela alla perfezione passione e professionalità.

Un equipaggio che oltre al triestino Lorenzo Bressani (tattico) e al portoghese Diogo Cayolla (stratega), che affiancheranno Lacorte in pozzetto, è formato da Enrico Zennaro, Andrea Fornaro, Alessio Razeto, Gill Conde, Niki Mosca, Riccardo Ravagnan, Paolo Persi Del Marmo, Lorenzo De Felice, Luciano Lippolis, Daniele Raddavero, Alessandro Orsucci, Andrea Mocchetto, Alessio Pratesi, Andrea Serpi, Fabrizio Turini e Gill Conde.

C’è quasi euforia a Silverstone, nel box del team Cetilar Racing, al termine della gara che ha segnato il debutto del team tutto italiano – supportato dalmain partner Cetilar – nel Mondiale FIA WEC. Una gara che Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi sono riusciti non solo a portare a termine, ma a concludere anche in maniera più che dignitosa. Al termine delle 4 ore, la loro Dallara n.47 gestita sotto l’aspetto tecnico dalla AF Corse ha infatti tagliato il traguardo al sesto posto della classe LMP2 e ai piedi della “top 10” assoluta.

Un piazzamento che va al di sopra di quelle che erano alla vigilia le aspettative, considerando diversi elementi: il fatto che si trattava appunto dell’esordio assoluto nel campionato di riferimento nell’ambito delle competizioni di durata a livello internazionale; ma anche un mai celato “gap tecnico” nei confronti dell’agguerrita concorrenza, che si cercherà passo dopo passo di colmare nel corso della stagione 2019-2010 che ha preso il via proprio in Inghilterra.

Dopo aver fatto segnare l’ottavo tempo nelle qualifiche di sabato, nel corso della prima parte di gara è stato Belicchi ad iniziare, tenendo subito un buon ritmo. Poi, per una scelta strategica, è entrato in macchina Sernagiotto, che è riuscito a sfruttare le incerte condizioni atmosferiche (con l’alternanza di pioggia e asciutto) per collocarsi intorno alla terza/quarta posizione. Ottimo e regolare anche lo “stint” di Lacorte.

Chiudere in questo modo ed essere stati in lotta con le Oreca e gli altri protagonisti del campionato, ha fatto vedere a tutti che in questo team c’è tanto cuore – ha commentato lo stesso Lacorte – I ragazzi hanno fatto un lavoro pazzesco. Ottima la strategia. Andrea è stato protagonista di un turno di guida strepitoso. Giorgio sotto l’acqua ha fatto delle cose “poetiche” ed io ho cercato di stare al loro passo”.

Per noi si è trattato senz’altro di un weekend molto positivo, perché al di sopra delle aspettative. Sapevamo che avevamo a disposizione un determinato pacchetto e in gara siamo riusciti a dare di più di quanto ci era concesso. Abbiamo lottato nel gruppo e abbiamo concluso sesti – ha aggiunto Sernagiotto – A livello tecnico c’è ancora da fare, ma abbiamo già iniziato a ottimizzare quello che è a nostra disposizione. Ottimo il feeling con la squadra. Forse il migliore debutto che potevamo aspettarci. Andiamo via da Silverstone con un super sorriso”.

Il prossimo appuntamento del FIA WEC sarà quello del Fuji, in Giappone, nel weekend del 4, 5 e 6 ottobre.

I tre piloti del team Cetilar Racing torneranno sulla pista di Silverstone al volante della Dallara-Gibson LMP2 #47, ma questa volta la sfida si fa mondiale.

 

C’è grande attesa in casa Cetilar Racing per il semaforo verde della stagione 2019-2020 del FIA WEC, che si accenderà questo weekend, segnando il debutto ufficiale del team nel Mondiale Endurance.
Dopo tre 24 Ore di Le Mans portate consecutivamente a termine ed altrettante partecipazioni nell’European Le Mans Series, la squadra “made in Italy” è pronta ad entrare nell’olimpo delle competizioni di durata. Una sfida che vedrà i piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi alternarsi al volante della nuova Dallara-Gibson LMP2 #47, gestita sotto l’aspetto tecnico da AF Corse, una realtà di primo piano nell’ambito del motorsport internazionale.

Ad un mese dal “Prologue” di Barcellona, che ha rivelato una crescita costante nell’arco dei due giorni di test, Cetilar Racing si prepara ad affrontare il primo degli otto round del calendario intercontinentale. La 4 Ore di Silverstone prenderà il via domenica 1 settembre a mezzogiorno (13:00 CEST). Domani si svolgeranno i primi due turni di prove libere, mentre una terza sessione è in programma sabato mattina. Sempre sabato si svolgeranno invece i due turni di qualifica.

Alla vigilia della partenza Roberto Lacorte racconta: “La 24 Ore di Le Mans rappresentava un sogno, ma anche un obiettivo. Diversamente, riuscire a debuttare nel Mondiale Endurance, con un team così importante, è qualcosa che va oltre ogni immaginazione. Il nostro è un impegno che portiamo avanti con il cuore, in un campionato che rappresenta l’eccellenza, con un team italiano che anche se parte con qualche svantaggio di carattere tecnico, affronta questa sfida con estrema passione. E questo ciò che io, Giorgio e Andrea, Amato Ferrari e Dallara condividiamo tutti insieme”.

La 4 Ore di Silverstone è sicuramente una tappa da non sottovalutare, non solo perché segna il debutto in quello che, probabilmente, è il campionato di motorsport più impegnativo al mondo, ma anche perché “Nel panorama del WEC è il circuito con più curve veloci in assoluto, dove raggiungeremo tanti g. A livello fisico e muscolare sarà la gara più dura dell’anno”, spiega Andrea Belicchi. “Bisognerà probabilmente gestire un po’ l’aerodinamica e il sottosterzo. L’asfalto nuovo potrebbe però aiutarci in termini di grip”.

Giorgio Sernagiotto apprezza particolarmente la pista inglese: “per via del mix tra tratti molto veloci e lenti che richiede un tipo di guida eclettico, anche se la nostra Dallara sembra non sposarsi perfettamente a queste caratteristiche”.

La 4 Ore di Silverstone precederà le due trasferte asiatiche del Fuji (Giappone) e di Shanghai (Cina), nonché l’appuntamento del Bahrain, nel mese di dicembre. Il prossimo anno, invece, Cetilar Racing affronterà le trasferte di San Paolo (Brasile), Sebring (Stati Uniti), per poi tornare in Europa e vivere l’emozionante epilogo di Spa-Francorchamps (Belgio) e dell’88ª edizione della 24 Ore di Le Mans che si svolgerà nel fine settimana del 13 e 14 giugno.

Prima regata con la nuova barca e primo podio: è davvero positivo l’esordio del Vitamina Sailing nella classe Club Swan 50, moderno one design realizzato dal celebre cantiere Nautor’s Swan.

L’equipaggio capitanato dall’imprenditore Andrea Lacorte, fondatore con il fratello Roberto e Presidente della casa farmaceutica toscana PharmaNutra S.p.A., ha concluso oggi a Palma di Maiorca le regate della Copa del Rey Mapfre con un ottimo terzo posto finale di classe, dopo un totale di dieci regate disputate nell’arco di 6 giorni da 132 barche d’altura – in rappresentanza di 26 Paesi – divise in undici categorie.

Ben quattrodici, nello specifico, i Club Swan 50 che si sono dati battaglia al largo delle Baleari e successo finale che non è sfuggito a Cuordileone di Leonardo Ferragamo, che ha preceduto in classifica il tedesco Earlybird Hendrik Brandis e Vitamina Cetilar, secondo nella prova di oggi, portato dallo stesso Lacorte affiancato alla tattica dal triestino Gabriele Benussi, vincitore delle ultime tre edizioni della Barcolana.

Tre le vittorie parziali per Vitamina Cetilar, che alla sua prima regata nella classe Club Swan 50 ha dimostrato di avere subito il passo dei migliori, nonché una notevole regolarità di piazzamenti (mai oltre il nono posto). Un vero capolavoro quello realizzato dal team in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa (e con base al Porto di Pisa) che a bordo può contare anche sull’esperienza del Team manager Matteo De Luca e del friulano Stefano Rizzi, considerato che le prime uscite con la nuova barca risalgono solo a poco più di un mese fa e che il livello della classe – che tra gli armatori vanta anche due teste coronate: il Re di Spagna Filippo VI e il Re di Norvegia Harald V – è davvero molto alto.

Archiviata con soddisfazione la Copa del Rey Mapfre, il Club Swan 50 Vitamina Cetilar tornerà in acqua ai primi di ottobre (dal 6 al 12 per la precisione) per il secondo evento della stagione, il Nations Trophy, in programma sempre a Palma di Maiorca e valido anche per l’assegnazione del titolo Mondiale di classe.

Nel frattempo, però, il team di Andrea Lacorte sarà impegnato a fine settembre a Barcellona per il quarto e ultimo ACT della Melges 32 World League, il circuito riservato al monotipo di casa Melges, che rappresenta il terzo impegno stagionale nell’ambito della vela agonistica per il Vitamina Sailing.

L’equipaggio americano si trova nel vecchio continente, ospite del Royal Yacht Squadron, da quasi tre mesi. I velieri sono pronti a sfidarsi nelle acque britanniche per una regata che rimarrà nella storia.

Nella parte 2 della nostra storia (a proposito, avete capito come è nata la rivalità tra i due Yacht Club nella puntata #1?) abbiamo visto la preparazione di America, la goletta del New York Yacht Club, capitanata da Richard “Old Dick” Brown, che si appresta a sfidare l’imponente flotta britannica del Royal Yacht Squadron nelle acque di fronte all’Isola di Wight…

 

Parte III: Spiegare le vele

Giorno dopo giorno si arriva finalmente al 22 agosto 1851. Tutto è pronto per il Queen’s Course: ore 10, colpo di cannone. È il segnale della partenza.

Il regolamento prevede che le barche partano dal posto di fonda, ossia da dove hanno deciso di ancorarsi. La ciurma di Old Dick (17 marinai più il capitano) non inizia bene: alcuni problemi nel levare l’ancora fanno perdere minuti preziosi. Non era certo l’avvio che si aspettavano e che speravano. E allora non resta che spiegare le vele e gettarsi all’inseguimento.

In mezzo al mare sorge un battello-faro, erto per segnalare il basso fondale. Gli inglesi procedono a un ritmo sostenuto e, come d’abitudine, passano al suo esterno. Lo skipper americano ha però letto con attenzione il Regolamento di Regata: non c’è la minima traccia di una regola che imponga di passare all’esterno del faro, che non viene praticamente neanche nominato. Captain Richard Brown urla le istruzioni ai suoi uomini: passare all’interno del faro, e compiere in tal modo una rotta ben più breve dei rivali. Questa astuta mossa di Brown permette ai suoi uomini di mettere nel mirino la Gipsy Queen, alla testa della flotta dall’inizio della regata.

America è agile, ed è capitanata da un uomo fermo, deciso e astuto; la sua ciurma non è spinta solo dall’amore per il mare, non solo dal gusto per la competizione, non solo dalla ricerca della gloria. Riesce a raggiungere e superare la Gipsy Queen e mettersi al comando della flotta. L’onda dell’entusiasmo e della grinta è un propulsore che spinge quasi più del vento che soffia nelle vele, e America accelera sempre di più, staccando i rivali inglesi. La Gipsy Queen non riuscirà nemmeno a terminare la gara. Intanto America avanza, miglio dopo miglio.

Nel frattempo, sulla terraferma, la Regina Vittoria è seduta nella sua comoda postazione, occhi puntati sul mare. Il 22 agosto fa caldo e starebbe meglio all’ombra, ma questa regata è un evento non da poco. Attende l’arrivo delle prime barche, che regatano da 10 ore. D’un tratto nella classica nebbiolina inglese di fine pomeriggio si intravede la sagoma della prima vela. Man mano che si avvicina il profilo si delinea meglio: non si tratta di nessuna delle 14 navi della flotta inglese.

America avanza fiera e inesorabile, davanti ad un Inghilterra esterrefatta, e soprattutto da sola: il distacco è tale che le vele degli avversari non si intravedono neanche. La Regina si rende conto dell’ormai certa vittoria di Old Dick e del New York Yacht Club, e chiede di sapere chi sia il secondo. La risposta rimarrà nella storia, emblema dello spirito della Regata per eccellenza, in cui si naviga solo per vincere: “Your Majesty, there is no second”, “Sua Altezza, non c’è nessun secondo”. Il 22 agosto 1851, poco dopo le 20:30, nasceva una Leggenda, nasceva l’America’s Cup, la Regata Regina.

Domenica 11 Agosto ritorna l’appuntamento con la StraMarconia – Run is fun, la gara podistica che si corre con le gambe e con il cuore.

Anche quest’anno Cetilar Sport è sulla linea dello start, pronto a sostenere i ragazzi della StraMarconia – Run is fun, una gara che definire solidale è riduttivo. Alla StraMarconia infatti si corre per stare insieme, per scoprire attraverso lo sport le bellezze della Basilicata e, soprattutto, si corre per ricordare chi non può più farlo.

Tre i percorsi non competitivi che si possono affrontare: la SOFT RUN di 3,5KM, la RUN IS FUN di 7KM e la RUN IS PASSION di 10,5KM, più una JUNIOR RUN di 0,6KM pensata per i piccoli sotto i 12 anni.
Per chi invece vuole mettersi alla prova, sfidando se stesso e gli altri c’è anche la StraMarconia Competitiva di 10KM. La gara agonistica rientra nel circuito FIDAL ed è riservata ai tesserati, agli atleti EPS e ai possessori di Run Card.

Oltre allo sport, tante le iniziative culturali e benefiche che ruotano attorno alla StraMarconia, a partire da speaker e stand dedicati alla sostenibilità ambientale (a proposito…la StraMarconia è un evento totalmente plastic-free!) e alla prevenzione delle patologie tumorali, grazie alla promozione di uno stile di vita più sano e attivo.

Le pre-iscrizioni sono già aperte sul sito della StraMarconia 2019.
La quota comprende:

  • Pettorale di gara
  • Assicurazione e assistenza medica
  • Maglietta della StraMarconia 2019
  • Servizio cronometraggio
  • Medaglia di partecipazione (per i giovani runner della JUNIOR RUN)

Maggiori informazioni e dettagli sulle gare competitive e non QUI.

Cetilar Sport vi aspetta Domenica 11 Agosto 2019 in Piazza Elettra a Marconia (MT) per correre con le gambe e, soprattutto, con il cuore!

Ben 6 giorni di regate – da domani fino a sabato 3 agosto – nelle acque di Palma di Maiorca (Baleari), per una flotta complessiva di 132 barche, divisa in classi: sono i numeri principali della 38ma edizione della Copa del Rey Mapfre, l’evento di vela tra le boe più importante del Mediterraneo, appuntamento fisso dell’estate per i professionisti (e non solo) delle competizioni d’altura.

In regata anche il Club Swan 50 Vitamina Cetilar, che farà il suo esordio agonistico proprio a Palma, con a bordo l’equipaggio del Vitamina Sailing team capitanato dall’armatore e timoniere Andrea Lacorte, supportato dal brand Cetilar.

Si tratta del primo appuntamento agonistico per la nuova sfida lanciata da Lacorte, già impegnato nelle classi M32 (catamarano) e Melges 32, alle prese con una nuova classe monotipo internazionale, in cui il livello tecnico degli equipaggi coinvolti è davvero molto alto. Una regata, questa Copa del Rey Mapfre, che anticipa l’evento clou della stagione, il Nations Trophy in programma sempre a Palma di Maiorca dal 6 al 12 ottobre, valido come Campionato del Mondo Club Swan 50.

A bordo di Vitamina Cetilar, il triestino Gabriele Benussi, vincitore con il fratello Furio delle ultime tre edizioni della Barcolana di Trieste, affiancherà Lacorte in pozzetto nel ruolo di tattico, ma non sarà l’unica stella. Tra le new entry nel team spicca infatti anche la presenza del friulano Stefano Rizzi, una lunga e vincente esperienza internazionale tra regate oceaniche, Coppa America e vela d’altura, che darà man forte a un gruppo consolidato che ha nel Team Manager Matteo De Luca un punto di riferimento.

Ben 14, in totale, i Club Swan 50 iscritti, con equipaggi provenienti da Spagna, Germania, Norvegia (Re Harald V in persona), Inghilterra, Svezia, Russia, Austria e ovviamente Italia (tre scafi).

Più di 1060 chilometri completati, per un totale di 228 giri percorsi nell’arco di due giorni, senza alcun minimo problema. Il Prologo di Barcellona del FIA WEC che si è concluso mercoledì, si è rivelato estremamente positivo per il team Cetilar Racing, che ha potuto portare avanti lo sviluppo sulla nuova Dallara-Gibson LMP2 n.47 con cui Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto faranno il loro debutto assieme al team tutto italiano nel Mondiale, alternandosi al volante con Andrea Belicchi (che nello stesso campionato vanta già differenti esperienze) e prendendo parte all’intera stagione 2019-2020 che partirà con la 4 Ore di Silverstone in programma ad inizio settembre.

Due giorni di lavoro intenso pertanto, in cui si è cercato di interpretare al meglio innanzitutto il tipo di pneumatico Michelin, differente da quello finora impiegato nell’European Le Mans Series. Interessanti anche i tempi ottenuti, che hanno evidenziato un passo eccellente, con un miglior quinto posto di categoria ottenuto proprio nell’ultima sessione del secondo giorno. Ottimo anche il feeling che si è creato con AF Corse, nuovo “partner” per questa inedita avventura, che supporterà tutto l’aspetto tecnico della squadra.

Siamo abbastanza soddisfatti di questi due giorni di test. Abbiamo iniziato un percorso che già a partire dal primo appuntamento di Silverstone dovrebbe cominciare a dare i primi risultati. Ci siamo concentrati più sulla consistenza che sulla prestazione pura in termini del tempo secco, lavorando molto anche sulle gomme – ha commentato il Team Principal Philippe Dumas – Sappiamo che il livello del campionato è altissimo e pertanto dobbiamo ancora migliorare sotto diversi aspetti. Ma siamo qui per affrontare questa sfida al meglio fin da Silverstone. Per finire voglio spendere due parole su Roberto Lacorte, che è il nostro pilota Bronze e ha dimostrato subito di potere fare molto bene“.

Adesso seguirà una pausa di poco più di un mese. Quindi si andrà direttamente in Inghilterra, per il primo degli otto appuntamenti del calendario della serie intercontinentale.

Ritorna l’appuntamento con la Parma Mezza Maratona, un weekend dedicato agli amanti del running e della cultura.
Inserita nel calendario nazionale FIDAL Bronze, la Parma Mezza Maratona 2019 prenderà il via domenica 8 settembre alle ore 9:30. Il programma è ricco di eventi e comprende cinque diverse gare, tra competitive e non, con percorsi e distanze adatti a tutti.

Dopo il Maxi Yacht Capri Trophy e la 151 Miglia-Trofeo Cetilar, SuperNikka è impegnata nella storica Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo (1-7 settembre), a caccia del quarto successo nell’evento clou della stagione dei Maxi Yachts.

Si scaldano finalmente i motori per questa nuova stagione del Campionato Mondiale di Endurance.
La prima gara di Cetilar Racing nel circuito FIA WEC non poteva che essere nello storico circuito di Silverstone, UK.

Una gara podistica unica ed emozionante che ospita professionisti e non, provenienti da tutte le regioni del Sud Italia, oltre ai numerosissimi turisti.
La StraMarconia non è solo una gara, ma rappresenta l’identità e lo spirito della comunità, unita nella memoria dell’amico Emanuele e di tutti coloro che non possono più correre, ma ora volano.

Ritorna come di consueto alla fine di ogni estate, l’appuntamento con la Parma Mezza Maratona 2019, un weekend dedicato agli amanti del running nel cuore della storica città emiliana.

 

Inserita nel calendario nazionale FIDAL Bronze, la Parma Mezza Maratona 2019 (ex Crédit Agricole Cariparma Running) prenderà il via domenica 8 settembre alle ore 9:30.
Il programma è ricco di eventi e comprende cinque diverse gare, tra competitive e non, con percorsi e distanze adatti a tutti:

  • 30 KM: per coloro che si stanno preparando alla prossima maratona e vogliono mettere alla prova tempi e resistenza in una gara intermedia.
  • 21 KM: la classica mezza maratona cittadina, attraverso le vie storiche e i monumenti più belli di Parma.
  • 10 KM: la corta competitiva, per mettere alla prova i propri tempi su un percorso veloce, pianeggiante, ma da non sottovalutare.
  • 10 KM Special: la corta non competitiva, per quelli che la corsa è un modo per scaricarsi e rilassarsi, ma non troppo!
  • Staff Race: 10 Km da dividersi tra amici, con squadre composte da 4 runner, ognuno dei quali concorrerà alla classifica del team con il proprio tempo individuale.
  • 5 KM “Corri per la vita”: una camminata in compagnia, che si snoda tra i vicoli del centro storico di Parma per 5 km. Un’ottima occasione per allenarsi e fare anche del bene, dal momento che i proventi della “Corri per la vita” saranno devoluti in beneficienza.

 

Parma Mezza Maratona 2019: non solo corsa

Tanti sono infatti gli eventi correlati che si svolgeranno nell’arco di tutto il weekend.

A partire dall’Expo Village in Piazza Garibaldi, che sarà allestito sabato 7 (10.00 – 20.00) e domenica 8 (08.00 – 14.00) settembre. In questa occasione PharmaNutra allestirà il classico stand Cetilar® e un Punto Massaggi, con fisioterapisti esperti a disposizione di tutti i partecipanti prima e dopo le gare.

 

Nel pomeriggio di sabato 7 saranno invece i più piccoli a correre alla Parma Kids. Alla gara podistica sarà presente con anche lo stand di Junia Pharma, per supportare giovani (e giovanissimi con i genitori!) prima, durante e dopo la corsa.
Durante l’intero weekend inoltre, il Comune, in collaborazione con gli organizzatori del CUS Parma, attiverà numerose iniziative culturali e agevolazioni per visitare i musei e i monumenti della città.

 

Parma Mezza Maratona 2019: info iscrizioni

Iscriversi alla Parma Mezza Maratona 2019 online è facilissimo: basta andare su endu.net e completare iscrizione e pagamento, tramite carta di credito, SatisPay o Bonifico. In alternativa, QUI potete scaricare il modulo da compilare e inviare all’indirizzo email parmamezzamaratona@sdam.it oppure tramite fax allo 051/9525760, allegando la ricevuta del pagamento. Ovviamente sarà possibile iscriversi alla Parma Mezza Maratona 2019 in loco, sabato 7 e domenica 8 settembre presso la Segreteria Operativa in Via Università, Parma.

Tutti gli iscritti entro il 17 agosto, oltre ad avere diritto ad una quota agevolata, potranno personalizzare il proprio pettorale e riceveranno la maglia tecnica Errea.

Per info più dettagliate consultate il sito parmamezzamaratona.it

Il primo appuntamento con il FIA WEC 2019/2020 è il Prologo ufficiale, in programma oggi e domani sul circuito catalano di Barcellona. Il team Cetilar Racing è pronto a tornare in pista per fare la sua prima apparizione ufficiale nel Campionato Mondiale Endurance.

 

Il team Cetilar Racing è pronto a tornare in pista per fare la sua prima apparizione ufficiale nel Campionato Mondiale Endurance FIA WEC, che lo vedrà impegnato a tempo pieno nella stagione 2019-2020.

L’appuntamento è con il Prologo ufficiale, in programma oggi e domani sul circuito catalano di Barcellona. Dopo il test del Paul Ricard di due settimane fa, che è servito ad iniziare lo sviluppo sulla nuova Dallara LMP2 gestita in pista dalla AF Corse e che sfoggia fin da adesso una nuova livrea, si comincia a fare dunque sul serio.

Saranno 30 le vetture in pista in questi due giorni di Prologo, di cui otto nella sola classe LMP2. Due le sessioni di quattro ore in programma per ciascuna giornata, con il semaforo verde in corsia box a partire dalle ore 10 e dalle 17.

Il conto alla rovescia per la 4 Ore di Silverstone del 30 agosto/1 settembre è già iniziato. La trasferta inglese sarà anche il primo degli otto appuntamenti del calendario intercontinentale che approderà poi in Giappone (Fuji), Cina (Shanghai), Bahrain, Brasile (San Paolo) e Stati Uniti (Sebring), per tornare successivamente in Europa ed affrontare il penultimo round di Spa-Francorchamps e la tappa conclusiva della 24 Ore di Le Mans.

Torniamo dal test di Le Castellet con ottime sensazioni, sia riguardo alla nuova Dallara #47 che abbiamo tra le mani, che in generale all’atmosfera che si respira nel team – ha commentato Roberto LacorteIl FIA WEC è una sfida per noi, nuova ed impegnativa. Ne siamo consapevoli e vogliamo affrontarla con umiltà, serietà ed ambizione: sappiamo che sarà un percorso pieno di ostacoli, al massimo livello possibile, ma non ci poniamo limiti e daremo il cento per cento per ben figurare e tenere alta la bandiera italiana nel mondo del motorsport“.

Alla Grande Esposizione Universale di Londra del 1851 il Royal Yacht Squadron ha ufficialmente sfidato il “giovane” New York Yacht Club in una gara velica. La sfida sarà raccolta?

Leggi la Parte 1 QUI!

Parte II: L’azzardo dell’orgoglio

Il New York Yacht Club in effetti è giovane, fondato solo sette anni prima (ndr 1844), ed è John Cox Stevens ad esserne leader e commodoro. Il padre, prima di mettere le mani su barche e motori a vapore, era stato colonnello durante la Guerra d’Indipendenza contro gli inglesi. Il figlio invece ha fama di grande sportivo e scommettitore: si dice che nel 1823 lui e i suoi fratelli avessero puntato tutto quello che avevano in tasca, con tanto di orologi d’oro e diamanti, sul loro cavallo Eclipse, in una sfida col campione del sud Sir Harry (e in effetti Eclipse vinse di corto muso, per una manciata di centimetri).

È però proprio nel 1851 che Stevens decide di giocarsi la scommessa più folle e avventata della sua vita: battere le 14 imbarcazioni del Royal Yacht Squadron, in casa loro, nelle acque reali dell’Isola di Wight. Non solo raccoglie il guanto di sfida lanciato dal Duca di Winton, ma propone anche di anticipare la regata.
Le regole del tempo, tuttavia, non permettono ad un’imbarcazione straniera di prendere parte alle regate del Royal Yacht Squadron, a cui può partecipare solo chi ne è membro. Urge trovare una soluzione.
La soluzione pesa 3,8 kg, è alta circa 81 cm, e si chiama Coppa delle Cento Ghinee. Forgiata da Garrard, il gioielliere personale della regina, come si può intuire prende il nome dal proprio valore, e apparterrà al vincitore della regata.

Gli americani fanno sul serio e ingaggiano George Steers, considerato l’armatore più competente e innovativo del nuovo mondo, per realizzare una goletta (un’agile imbarcazione con gli alberi inclinati verso poppa) che possa tenere testa ai più veloci e soprattutto più esperti velieri britannici. Steers però non si ferma qui: suggerisce al Club un lupo di mare che, a suo dire, sarebbe perfetto al comando di quella goletta che risponde ora al nome di America: Captain Richard “Old Dick” Brown. È l’armatore di Mary Taylor, una barca molto simile ad America, ed abbina all’enorme conoscenza delle leggi del mare delle qualità umane che ne fanno un capitano leale e affidabile. Un capitano ideale.

Così il 3 maggio America salpa alla volta del Vecchio Continente, per giungere sulle coste inglesi dopo 21 giorni. In netta inferiorità numerica e in acque che non conosce, la ciurma americana ha le idee chiare: non ha solcato l’Oceano e percorso oltre 4000 miglia per soccombere alla flotta dell’Impero più potente del mondo.
Secondo un famoso proverbio popolare “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Ma se hai una buona barca e un valido equipaggio, aver ragione del mare può essere meno difficile di quanto sembra.

storia dell'america's cup new york yacht club vs royal yacht squadron

I giorni passano, i preparativi si intensificano. Il percorso di regata sarà, ovviamente, attorno all’Isola di Wight. La flotta della gara è composta esclusivamente da scafi battenti la bandiera del Regno Unito, fatta eccezione per una goletta che ha attraversato l’oceano per misurarsi con quella che ne fu la madrepatria…

Iniziano oggi a Marstrand, in Svezia, le regate delle M32 European Series, il circuito dei catamarani M32.
Tra i protagonisti anche il team Vitamina Sailing di Andrea Lacorte.

Iniziano oggi a Marstrand, in Svezia, le regate delle M32 European Series, il circuito dei catamarani M32 che ha nel team Vitamina Sailing di Andrea Lacorte uno dei protagonisti.

Tre le giornate di regata previste e otto gli equipaggi che scenderanno in acqua in una delle location più belle e rinomate al mondo per la disputa di eventi velici, teatro, a inizio mese, della tappa finale del World Match Race Tour, valida come Campionato del Mondo Match Race (che l’australiano Torvar Mirsky, supportato da Cetilar e al fianco di Lacorte nelle regate del circuito M32, ha chiuso al quarto posto).

Il programma prevede un massimo di 7 prove al giorno, regate sprint che si disputeranno a pochissima distanza da terra, per la gioia degli spettatori che potranno godersi uno spettacolo unico.

“Navigare in una splendida località come Marstrand è sempre molto eccitante, sorprendente e divertente. Per questo evento ci sarà una consistente flotta di barche, che rappresenta un successo per la nuova gestione della classe M32, con cui mi congratulo. Stanno facendo un ottimo lavoro, in vista del Campionato Mondiale M32 sul Lago di Garda, che sarà sicuramente un evento memorabile”, ha dichiarato Andrea Lacorte, che oltre a Mirsky e all’altro australiano Cameron Seagreen, a bordo dell’M32 Vitamina Veloce Cetilar potrà contare su Diego Battisti e Matteo De Luca, Team Manager di Vitamina Sailing.

Dopo Marstrand, il team Vitamina volerà a Palma di Maiorca, alle Baleari, per partecipare alla Copa del Rey con il nuovo Club Swan 50 Cetilar, esordio in regata per questa nuova sfida.

Se dici vela dici America’s Cup: non si tratta solo della competizione velica più prestigiosa, ma anche del più antico trofeo sportivo del mondo per cui si competa tutt’oggi.
Ma quando e come ebbe inizio?

Cetilar Sport History nasce per raccontare storie come questa. Nel primo appuntamento, scopriamo le origini dell’America’s Cup, la regata più celebre al mondo, tanto da essere definita “la Regata Regina”.

Parte I: The Yacht Club

Primo giugno 1815.
L’Europa sta tentando di riorganizzarsi dopo lo scompiglio provocato dalla Rivoluzione Francese e dalle guerre napoleoniche. L’Inghilterra, in piena rivoluzione industriale, è indiscutibilmente una delle maggiori potenze europee e mondiali.
A Londra, precisamente ai tavoli della Thatched House Tavern, 42 appassionati di nautica e mare stanno discutendo un nuovo progetto: l’idea è di fondare un Club, che si riunisca due volte all’anno, per parlare della loro grande passione, la vela. La volontà è forte, i mezzi ci sono: il progetto si concretizza, prendendo il nome di The Yacht Club.

america's cup
Fowles, Arthur Wellington; The Royal Barge off Cowes with the Royal Yacht Squadron Beyond; Isle of Wight Council Heritage Service.

Dopo 11 anni, il Club inizia a organizzare le regate della Settimana di Cowes, una delle più antiche gare veliche di sempre. Il borgo di Cowes, sull’Isola di Wight, è il luogo prescelto per gli incontri estivi dello Yacht Club, tanto che ne diventerà la sede ufficiale. La posizione è tattica: l’isola di Wight infatti è separata dalla Gran Bretagna da uno stresso braccio di mare, il Solent, sulla cui riva opposta si erge il porto militare di Portsmouth.
Molti ufficiali della Royal Navy divengono membri dello Yacht Club, tanto che l’Ammiragliato concede agli scafi del circolo di battere la White Ensign, la bandiera ufficiale del White Squadron della Royal Navy, aumentandone così il prestigio.

Passano sette anni e nel 1833 Re Guglielmo IV, che era entrato a far parte del Club 15 anni prima facendolo diventare The Royal Yacht Club, ribattezza il circolo The Royal Yacht Squadron, il cui compito consiste nello scortare i panfili reali durante gli spostamenti.

Il primo maggio 1851 ha inizio la Grande Esposizione Universale di Londra, considerata il primo “Expo” della storia. Tra i suoi principali promotori spicca il Principe Alberto, consorte della Regina Vittoria, che desidera ardentemente celebrare la potenza e la supremazia dell’Impero britannico, consapevole della visibilità e dell’impatto di un evento di portata mondiale.
In un clima di esaltazione e tripudio (l’esposizione fu visitata da 6 milioni di persone), il Duca di Winton, commodoro del The Royal Yacht Squadron, lancia quindi una sfida al neonato New York Yacht Club: gareggiare contro i velieri inglesi nelle acque reali dell’Isola di Wight e aggiudicarsi il premio messo in palio per celebrare la prima Esposizione Universale di Londra…

Si è fermata alle semifinali la difesa del titolo iridato Match Race da parte del Cetilar Mirsky Racing, il team capitanato dal timoniere australiano Torvar Mirsky e supportato da PharmaNutra grazie a Cetilar, che nei giorni scorsi è sceso in acqua a Marstrand, in Svezia, per partecipare all’evento finale del World Match Racing Tour.
Un appuntamento che ha riunito sullo stesso campo di regata, a bordo dei catamarani M32, i migliori specialisti dell’uno contro uno – i duelli resi famosi dall’America’s Cup – e che aveva in Mirsky uno dei favoriti per la vittoria finale, trattandosi del Campione del Mondo in carica (titolo conquistato nel 2017 in Cina).

Dopo aver conquistato l’accesso ai quarti di finale e poi superato ella sfida diretta il francese Yann Guichard (Spindrift Racing) per 3-2, Mirsky ha affrontato in semifinale lo statunitense Taylor Canfield, che lo ha sconfitto con il punteggio di 3-0, per poi andare a perdere la finale, con lo stesso punteggio, contro il neozelandese Phil Robertson, che si è quindi laureato Campione del Mondo Match Race per la seconda volta in carriera.
Per il Cetilar Mirsky Racing un World Match Racing Tour che si chiude con un quarto posto finale, dopo la sconfitta subita per 2-1 nella Petit Final contro lo svedese Nicklas Dackhammar, beniamino dei tifosi di casa.

Ieri a Riva del Garda si è concluso il terzo ACT della Melges 32 World League, il circuito riservato ai monotipi Melges 32 – 19 per l’occasione, con a bordo una sfilza di campioni del mare – che ha nel team Vitamina Sailing di Andrea Lacorte, supportato dal brand Cetilar, uno dei protagonisti. Durante la tre giorni di regata sono state disputate un totale di sette prove, tre il primo giorno, tre il secondo e soltanto una l’ultimo, causa il maltempo che nel pomeriggio ha imperversato sul Garda.

Buona la prestazione di Vitamina Cetilar, portato dallo stesso Andrea Lacorte affiancato per l’occasione dal nuovo tattico, lo statunitense Jonathan McKee, medaglia d’oro olimpica, che ha trovato il giusto passo per combattere per le posizioni che contano.
Vitamina Cetilar ha chiuso le sette prove con i parziali 2-9-13-6-5-12-11, risultati che hanno consentito al team in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa (e con base logistica al Porto di Pisa) di concludere l’ACT al decimo posto (a sette punti dalla Top 5) di una classifica molto corta che ha visto primeggiare Donino di Luigi Giannattasio, davanti a Giogi di Matteo Balestrero e Torpyone di Lupi/Pessina.

Un week end che ha regalato buone sensazioni al team di Andrea Lacorte, tornato quest’anno nella classe Melges 32 dopo aver disputato cinque, intense stagioni tra il 2013 e il 2017, sempre in lotta con i migliori della flotta e per le posizioni di vertice, in una classe molto impegnativa come quella del monotipo Melges 32. Classe che concluderà la stagione con l’Atto finale del circuito, a Barcellona dal 26 al 28 settembre, prima del Campionato del Mondo in programma a Valencia dal 24 al 27 ottobre.

Nel frattempo però – visto che l’energia ai ragazzi del Vitamina Sailing non manca di certo – il team sarà impegnato sia sul catamarano M32 che sul nuovo, atteso Club Swan 50, conduci farà il suo esordio ufficiale in regata a fine luglio alla Copa del Rey di Palma di Maiorca (evento che precede il Mondiale di ottobre, sempre alle Baleari).

Un rapporto speciale, che si rinnova nel segno della continuità e di nuovi, ambiziosi traguardi da condividere. È su questi cardini che la casa farmaceutica toscana PharmaNutra S.p.A. ha il piacere di confermare la Main Sponsorship del Parma Calcio 1913 in Serie A anche per la stagione 2019-2020, che prenderà il via a fine agosto.

Cetilar® campeggerà così per il terzo anno consecutivo sulle divise dei crociati, come ufficializzato oggi durante la conferenza stampa allo Stadio Tardini di Parma, in occasione della presentazione della nuova maglia per il prossimo campionato. Il brand, sempre più noto al grande pubblico, è presente anche in altre discipline come il motorsport, il running, la vela e gli sport paralimpici. Grazie a Cetilar® quindi, l’azienda PharmaNutra S.p.A., fondata nel 2003 dai fratelli Andrea e Roberto Lacorte, accompagnerà nuovamente giocatori e staff del Parma Calcio 1913 nella stagione della conferma ai massimi livelli del calcio italiano.

Già dal mese di aprile avevamo in progetto di continuare assieme questo straordinario percorso e siamo davvero contenti che il Parma Calcio condivida con noi questa voglia di proseguire e consolidare un rapporto che va avanti da un decennio, prima come Medical Partner e poi, dalla stagione 2017/2018, come Main Sponsor”, ha dichiarato con soddisfazione il Consigliere Delegato di PharmaNutra S.p.A. Carlo Volpi in occasione della conferenza stampa.

E non può che essere diversamente, visto che quello tra il brand Cetilar® – una gamma di prodotti che comprende anche Cetilar® Crema, ideale per ridurre la sintomatologia dolorosa di articolazioni e di muscoli dovuta a traumi – e il Parma Calcio, è un rapporto che va ben oltre la classica sponsorizzazione. È una vera e propria collaborazione a 360°, che si sviluppa anche in ambito scientifico con iniziative di successo come i convegni dedicati alla medicina sportiva e alla nutrizione co-organizzati annualmente allo Stadio Tardini insieme allo Staff Medico della società ducale.

Parlare di sola Main Sponsorship sarebbe riduttivo, perché con il Parma Calcio siamo costantemente coinvolti in una serie d’iniziative, dalla scienza al marketing”, ha aggiunto Carlo Volpi. Siamo due realtà ambiziose e vogliamo continuare a costruire insieme qualcosa d’importante, che possa far sognare i tifosi e farci sentire orgogliosi del nostro lavoro”.

 

L’Amministratore Delegato del Parma Calcio 1913 Luca Carra ha commentato: “Quello con Pharmanutra è un accordo che si rinnova, una fiducia che si consolida sempre di più e siamo davvero contentissimi di poter continuare il nostro cammino insieme. Il marchio Cetilar ci ha accompagnato, passo dopo passo, nell’ultimo step della nostra rinascita ed è stato al nostro fianco nella scorsa stagione fino a una salvezza fondamentale. È assolutamente un piacere vedere come la collaborazione tra le nostre realtà sta continuando a crescere permettendo così ad entrambi di scrivere nuove pagine importanti delle nostre rispettive storie. Ovviamente ci auguriamo che questo nuovo accordo possa essere il sigillo su una nuova stagione ricca di soddisfazioni sia per noi che per Pharmanutra”.

Terzo ACT della Melges 32 World League, il circuito riservato ai monotipi Melges 32.
Tre giorni di regate e 19 equipaggi in gara, tra cui il team Vitamina Sailing di Andrea Lacorte, supportato dal brand Cetilar.

Ci siamo: da domani, la suggestiva Marstrand ospiterà le regate della GKSS Match Cup Sweden, evento valido come Campionato del Mondo Match Race, in programma nelle acque svedesi fino a domenica 7 luglio.

Dodici i timonieri, con rispettivi equipaggi, che saranno impegnati in questo atto finale della stagione dell’uno contro uno che assegna l’ambito titolo iridato.
In prima linea, il Campione del Mondo in carica, l’australiano Torvar Mirsky, che difenderà il titolo conquistato nell’ottobre del 2017 a Shenzhen, in Cina, battendo in finale il neozelandese Phil Robertson.

Una sfida che Mirsky affronterà con il supporto dell’azienda farmaceutica PharmaNutra attraverso il suo brand Cetilar®, title sponsor del team ribattezzato Cetilar Mirsky Racing Team.

Tra i favoriti della vigilia, oltre allo stesso Mirsky, il sei volte Campione del Mondo l’inglese Ian Williams, il francese Yann Guichard, gli ex iridati Phil Robertson (NZL) e Taylor Canfield (ISV), l’olandese Pieter-Jan Postma e lo svedese Mans Holmberg, che dopo il classico round robin si sfideranno in una serie di scontri diretti, a bordo dei catamarani M32 messi a disposizione dall’organizzazione, fino alla finale valida per l’assegnazione del titolo.

Una sfida che ha nel Cetilar Mirsky Racing Team uno dei contendenti più accreditati per la vittoria.

La Maratona di Pisa 2019 entra nel mondo Cetilar Run, grazie all’accordo di partnership firmato con PharmaNutra S.p.A. Ieri l’annuncio ufficiale in occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione.

 


Nella storica cornice dell’Hotel Duomo di Pisa, lunedì 1 luglio si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 21ma edizione della Maratona di Pisa, la corsa che da oltre due decenni raduna migliaia di runner entusiasti. La prima novità della stagione riguarda la partecipazione dell’azienda farmaceutica PharmaNutra, proprietaria del marchio Cetilar®, in qualità di main sponsor della gara.

Cetilar® crema è un prodotto brevettato a base di Esteri Cetilati, ideale per ridurre la sintomatologia dolorosa di articolazioni e di muscoli dovuta a traumi sportivi, con cui PharmaNutra vanta un’importante presenza nel settore sportivo. Il marchio Cetilar® è infatti presente nel mondo del calcio, dell’automobilismo endurance, del running, della vela e delle attività paralimpiche, grazie alle numerose manifestazioni e squadre che ogni anno supporta come sponsor.

Una strategia precisa, che non deriva solo dalla passione personale dei fratelli Lacorte (ndr fondatori del Gruppo PharmaNutra) per tutto ciò che riguarda lo sport, ma anche dalla comprovata efficacia di Cetilar® Crema nel trattamento di traumi muscolo-scheletrici. Proprio per questo il marchio ha conquistato rapidamente la fiducia di una larga fascia di sportivi (e non solo), diventando in pochi anni un prodotto di riferimento in Italia, reperibile in oltre 5.000 farmacie, e all’estero, dove è presente in Israele, Thailandia, Austria, Svezia, Turchia, Romania, Norvegia e Taiwan.

“Siamo davvero soddisfatti di questa partnership con la Maratona di Pisa, un evento al top sul territorio italiano e un punto di riferimento anche per numerosi atleti di spicco provenienti dall’estero”, commenta Roberto Lacorte, Vicepresidente e AD di PharmaNutra S.p.A. “Il percorso è unico, affascinante e particolarmente suggestivo, e l’organizzazione, con cui in passato abbiamo già avuto modo di collaborare, è davvero di alto livello. Ormai il brand Cetilar® è un punto di riferimento nel mondo del running e non poteva che legarsi a una corsa che l’anno scorso, con gli oltre 1700 atleti sul traguardo, è stata la settima maratona in Italia per numero di arrivati. Ora, insieme, non ci resta che puntare ancora più in alto”.

Nel 2018, l’anno del ventennale della Maratona di Pisa, la gara podistica ha stabilito il proprio record di partecipazione, con cinquemila partecipanti, di cui mille quelli provenienti dall’estero e oltre tremila quelli da fuori regione. Tra questi 1960 iscritti per la gara di 42km, di cui oltre 1700 hanno tagliato il traguardo. Il podio 2018 ha premiato gli atleti stranieri. Sul gradino più alto sono infatti saliti lo svedese Johan Larsson e la croata Nikolina Sustic. La Maratona di Pisa non è una semplice competizione sportiva per la città, ma un evento coinvolge l’intero comparto turistico della zona, con un indotto stimato di circa 3,5 milioni di Euro.

L’edizione 2019 della Cetilar Maratona di Pisa prenderà il via domenica 15 dicembre, ma le iscrizioni sono già aperte sul sito 1063ad.it. Oltre alla maratona di 42,195 Km, è possibile iscriversi anche alla mezza maratona (21,097 Km) e alla Christmas Run, di 3,7 o 14 Km.

L’edizione numero 87 della 24 Ore di Le Mans, che ha segnato anche la terza partecipazione del team Cetilar Racing alla “maratona de La Sarthe”, ha chiuso un ciclo importante. Il team è pronto infatti ad affrontare adesso una nuova ed avvincente sfida, facendo ufficialmente il suo debutto nel Campionato Mondiale Endurance FIA WEC, dove porterà in pista, a partire dalla stagione 2019-2020, un nuovo prototipo Dallara di classe LMP2 motorizzato Gibson.

Un impegno che vedrà Cetilar Racing legarsi ad una realtà importante e consolidata, oltre che vincente, nel mondo delle competizioni endurance e non solo: quella della AF Corse. Sarà infatti la struttura di Amato Ferrari, con il francese Philippe Dumas nel ruolo di Team Principal, a gestire la parte tecnica del progetto, che in pista potrà contare nuovamente sulla “line-up” di piloti tutta italiana formata da Roberto Lacorte, Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto.

Questa nuova sfida con AF Corse rappresenta il naturale prosieguo di un progetto iniziato cinque anni fa e terminato, nella sua prima fase, domenica 16 giugno, quando abbiamo tagliato il traguardo dell’87ª 24 Ore di Le Mans. Siamo contenti e molto soddisfatti di ciò che abbiamo fatto, a partire dall’avere portato a termine tre edizioni consecutive della corsa automobilistica più famosa e difficile al mondo – ha commentato Roberto Lacorte, “numero uno” e pilota del team Cetilar Racing – Ma vogliamo continuare a crescere. Ed è il motivo per cui ho deciso di intraprendere questa nuova avventura con AF Corse nel FIA WEC 2019-2020, il Campionato del Mondo Endurance che avrà in noi l’unico team italiano impegnato nei Prototipi. La struttura di Amato Ferrari è una garanzia assoluta. È senza dubbio il meglio che abbiamo nell’ambito dell’endurance e la sua esperienza ci sarà di grande aiuto in una sfida entusiasmante e difficile come quella del WEC”. 

Sabato notte, durante la 24 Ore di Le Mans, sono venuti al nostro box Gérard Neveu e Jean Todt, che ci hanno dato un caloroso benvenuto, a testimonianza dell’importanza del nostro progetto e dell’attenzione che il mondo del motorsport ha nei nostri confronti – ha proseguito Lacorte – Abbiamo una bella responsabilità, come il fatto che gli italiani ci considerino una sorta di “nazionale dell’endurance”, ma anche un forte stimolo per dare oltre il cento per cento in ogni singolo momento, da qui alla 24 Ore di Le Mans 2020”.

“Sono lieto di tornare a collaborare con Roberto, un pilota veloce e dalla ormai solida esperienza, che aveva mosso i primi passi su una Ferrari Challenge 430 gestita da AF Corse – ha commentato Amato Ferrari – Lo stesso vale per Sernagiotto, che ha corso per tanti anni con noi. Bellicchi è un grande professionista e sarà un piacere iniziare a lavorare insieme. Cetilar è una realtà consolidata nel motorsport dei massimi livelli; negli anni, ha dimostrato di potersela giocare. Ora, alle porte c’è il Mondiale: sarà una bella sfida”.

La nuova stagione del “WEC” vivrà un’anteprima con il Prologo di Barcellona il 23 e 24 luglio. Otto gli appuntamenti del calendario. A inaugurare la serie sarà la 4 Ore di Silverstone (1 settembre), cui farà seguito una doppia trasferta asiatica, con la 6 Ore del Fuji (6 ottobre) e la 4 Ore di Shanghai(10 novembre). Il 14 dicembre si disputerà la 8 Ore del Bahrain, che concluderà la prima parte del campionato. Si ripartirà dunque con la 6 Ore di San Paolo (1 febbraio), seguita dalla 1000 Miglia di Sebring (20 marzo). Poi il finale tutto europeo, con la 6 Ore di Spa-Francorchamps (2 maggio) e la 24 Ore di Le Mans del 13 e 14 giugno.

Cetilar® entra ufficialmente nel mondo del match race grazie all’accordo di partnership siglato con l’australiano Torvar Mirsky, Campione del Mondo in carica della specialità resa famosa dai duelli dell’America’s Cup, che nei prossimi giorni, a Marstrand (Svezia), difenderà il titolo iridato.

 


Nato nel 1986 a Perth, proprio nel periodo in cui la ventosa località Australiana si preparava a ospitare la sua prima e unica edizione della celebre Coppa, Torvar Mirsky è uno dei membri del team Vitamina Sailing di Andrea Lacorte, con cui regata abitualmente da tre anni, insieme al connazionale Cameron Seagreen, nell’ambito del circuito Europeo dei catamarani M32. Dopo diverse stagioni nelle classi olimpiche, partecipa al suo primo match race nel 2006, a soli 20 anni, e due anni dopo vince la sua prima regata, il Portugal Match Cup, primo di una serie di trionfi nel circuito mondiale.

Nell’ottobre del 2017, a Shenzhen, in Cina, Mirsky si aggiudica il World Match Racing Tour, evento che assegna il titolo Mondiale match race, battendo in finale il neozelandese Phil Robertson.

Un successo che dal 3 al 7 luglio dovrà difendere nelle acque svedesi di Marstrand, nell’ottavo e ultimo evento del WMRT 2018-2019, contro i più forti timonieri dell’uno contro uno, vedi l’americano Taylor Canfield, l’inglese Ian Willians, l’olandese Pieter-Jan Postma, il francese Yann Guichard e lo stesso Robertson.

Prima però, da domani, martedì 25 giugno, fino a sabato 29, il Cetilar Mirsky Racing Team scenderà in acqua a Skärhamn, sempre in Svezia, per partecipare alla Midsummer Match Cup, un evento internazionale che riunisce i migliori timonieri del mondo in una location spettacolare.

“Regato assieme a Torvar e Cameron ormai da diverse stagioni, sono due talenti della vela con una forte cultura del lavoro ed è un piacere poterli supportare in questa sfida mondiale che li attende”, ha dichiarato Andrea Lacorte, Presidente di PharmaNutra S.p.A., azienda toscana con una forte presenza nel mondo dello sport con il brand Cetilar®. “Il match race è una disciplina spettacolare, che si disputa con barche uguali, dove prevalgono tecnica e capacità individuali, una sfida ai massimi livelli che la nostra azienda non poteva non sposare: sono molto orgoglioso di questa partnership con il Cetilar Mirsky Racing Team”.

“Poter contare sul supporto di Cetilar® nella difesa del titolo Mondiale match race è molto importante, perché ci consente di affrontare questa importante e difficile sfida con tutte le carte in regola per dare il meglio di noi stessi”, sono le parole di Torvar Mirsky. “Ringrazio Andrea Lacorte per questa collaborazione, che ci consente di focalizzarci al 100% sulle regate: da parte nostra daremo il massimo per raggiungere il nostro obiettivo”.

Come ogni anno arriva l’estate, e con lei la Cetilar Run – Notturna di San Giovanni. Quest’anno Pharmanutra e il marchio Cetilar saranno infatti title sponsor della seconda corsa più antica d’Italia.

Si è conclusa la stagione calcistica 2018/2019 del Parma, che ha vissuto da protagonista il ritorno in Serie A affiancato dallo storico partner Cetilar.

 

Si è conclusa da qualche settimana la stagione calcistica di Serie A, che ha visto il Parma Calcio tra i principali protagonisti per una buona parte del campionato. La squadra crociata è supportata ormai da anni da PharmaNutra e Cetilar®, prima in qualità di Medical Partner e, dalla stagione 2017/2018 come Main Sponsor.

Difendere il traguardo raggiunto al termine di una cavalcata durata tre anni, che ha riportato il Parma in Serie A dopo un cammino storico per il mondo del calcio italiano: questo era l’obiettivo dei crociati all’inizio di una stagione, che vedeva la squadra allenata da Roberto D’Aversa affacciarsi alla massima serie da neopromossa. Un dettaglio non da poco, considerato che nelle ultime stagioni due delle tre squadre provenienti dalla Serie B sono poi retrocesse a fine campionato, a causa della difficoltà di un salto di categoria pieno di ostacoli.

Il Parma è stato protagonista di un avvio decisamente positivo, condito dalla prima vittoria stagionale nella Scala del calcio, contro l’Inter, la prima di una serie di vittorie esterne da incorniciare come quelle di Firenze, Torino, Genova e Udine. Per tutta la stagione, grazie alla capacità di superare ogni tipo di difficoltà legata ad assenze forzate e per merito della tenacia di tutti gli attori in gioco, il Parma non è mai andato al di sotto della cosiddetta “zona rossa”, riuscendo a conquistare la salvezza matematica alla penultima giornata di campionato, garantendosi così la permanenza in Serie A.

Un passo fondamentale per guardare avanti e consolidare sempre di più la società crociata nella massima categoria. Un obiettivo raggiunto assolutamente non scontato, importantissimo per proseguire quella crescita costante iniziata sui campi della Serie D e che, anche per la prossima stagione, vedrà il Parma calcare a testa alta, e con voglia di migliorarsi sempre di più, gli stadi più importanti d’Italia

A fine stagione Luca Carra, A.D. di Parma Calcio, ha commentato: “Un’altra stagione è terminata, ed è davvero bellissimo poter festeggiare un altro traguardo insieme a Cetilar®, nostro Main Sponsor nelle ultime due stagioni ma già partner del Parma Calcio da diversi anni. Insieme abbiamo superato ostacoli, ci siamo tolti soddisfazioni e abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Il tutto condividendo ideali, valori e sentimenti nei confronti della nostra squadra e della sua tradizione. Quella con Cetilar®è una relazione basata sulla professionalità, l’unione d’intenti e la serietà. Per questo siamo davvero contenti di poter brindare ad un’altra avventura portata a termine nel migliore dei modi”.

Carlo Volpi, COO di PharmaNutra commenta il risultato: “È la conferma di un percorso iniziato ormai dieci anni fa come Medical Partner e che ci ha portato nel tempo ad una collaborazione sempre più stretta tra tutti i reparti del Parma Calcio 1913 e la nostra azienda. Siamo fieri di aver affiancato il Parma nello storico ritorno nella serie calcistica più prestigiosa, quella che gli spetta per i risultati conquistati e per quello che rappresenta nella storia del calcio italiano degli ultimi trent’anni. Guardiamo inoltre con orgoglio alle tante iniziative nate in ambito scientifico-sportivo con lo staff medico, come il Congresso Scientifico rivolto ai Medici Sportivi realizzato ogni anno allo Stadio Tardini. Questi anni sono stati anche un periodo importante per concretizzare e condividere numerose iniziative sportive territoriali importanti: tra queste la nostra partnership con Dallara per le gare di motorsport del team Cetilar Racing e il rapporto pluriennale con CUS Parma nella gara podistica Cetilar Run, evento cittadino giunto alla sesta edizione con oltre duemila partecipanti.”

È un ClubSwan 50 la nuova, stimolante sfida di Vitamina Sailing, il team capitanato dall’imprenditore Andrea Lacorte, fondatore e Presidente della casa farmaceutica toscana PharmaNutra SPA, già impegnato con la sua struttura nel circuito della Melges 32 World League e nelle European Series dei catamarani M32.

Per Andrea Lacorte e il suo equipaggio, in regata con al fianco il brand Cetilar e per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa (con base al Porto di Pisa), si tratta di un ulteriore passo in avanti verso un impegno sempre più a 360° nel mondo della vela agonistica, unica squadra in Italia ad esser coinvolta in tre circuiti diversi.

I primi passi di questa nuova sfida si sono concretizzati nei giorni scorsi al Marina di Scarlino, in Maremma, dove il team si è riunito per una tre giorni di allenamento con la nuova “creatura”, il ClubSwan 50, moderno e veloce one design realizzato dal celebre cantiere Nautor’s Swan di Leonardo Ferragamo.

Tre giorni intensi, in cui Lacorte e il suo equipaggio hanno avuto modo di conoscere la barca – pur trattandosi di un ClubSwan 50 charterizzato per l’occasione, visto che lo scafo definitivo sarà pronto nei prossimi giorni – e di iniziare a prepararsi al meglio per il primo dei due appuntamenti della stagione 2019, la celebre Copa del Rey in programma a Palma di Maiorca, alle isole Baleari, dal 27 luglio al 3 agosto.

A Palma, Vitamina Sailing avrà modo di muovere i primi passi nel contesto di una flotta internazionale formata da 18 ClubSwan 50, in cui spiccano armatori e velisti di alto livello e che rappresenta un primo esame in vista del secondo evento dell’anno, il Nations Trophy, in programma sempre a Palma di Maiorca dal 6 al 12 ottobre, manifestazione clou della stagione di tutte le barche da regata firmate Nautor’s Swan e in cui verrà assegnato anche il titolo Mondiale ClubSwan 50.

A bordo di Vitamina Cetilar, in regata con una grafica che riprende linea e colori della livrea del prototipo Dallara #47 con cui il team Cetilar Racing ha appena concluso la 24 Ore di Le Mans, il timoniere Andrea Lacorte, il tattico Gabriele Benussi, l’esperto Stefano Rizzi e un equipaggio formato da Matteo De Luca (Team Manager e comandante della barca), Leonardo Chiarugi, Roberto Strappati, Diego Pappalardo, Giovanni Bucarelli, Jacopo Ciampalini, Alessandro Frizzarin e Flavio Campana.

“Per questa nuova sfida targata ClubSwan 50, possiamo contare su un equipaggio molto forte e questo è già un buon punto di partenza”, ha dichiarato Andrea Lacorte al termine della sessione di allenamento. “A Scarlino abbiamo navigato tre giorni intensamente in condizioni meteo perfette, su una barca inizialmente difficile perché diversa dalle altre su cui navighiamo abitualmente: è uno scafo potente, fisico, con un passo sull’acqua ottimo e molta manualità nella gestione in coperta, quindi bisogna abituarsi a dinamiche diverse, sia nella conduzione che nelle manovre. Sono soddisfatto del lavoro di questi tre giorni, in cui abbiamo navigato almeno 6 ore al giorno, perché abbiamo assistito ad una evoluzione rapida da parte di tutti e credo che questa nostra voglia di far bene possa darci una bella spinta”.

“La classe dei ClubSwan 50 ha il piacere di accogliere Andrea Lacorte e il suo team Vitamina Sailing alla tappa finale della Swan One Design Mediterranean League e al The Nations Trophy, che si svolgerà dall’8 al 12 ottobre a Palma de Mallorca e vedrà la partecipazione di 18 ClubSwan 50 su un totale di 40 Swan One Design”, ha dichiarato Enrico Chieffi, Vice Presidente di Nautor’s Swan. “Andrea e il suo team sono ben conosciuti per i successi nel mondo della vela e per aver regatato nelle classi Melges 32, Melges 40 ed il performante catamarano M32. Sono sicuro che saranno tra i team più competitivi. Per noi è un grande piacere ed onore avere crew di questo calibro e… che vinca il migliore”.

Una giornata tra scienza, medicina e sport con i ragazzi del Parma Calcio Under 14 e Under 16 per verificare l’esistenza di biomarkers “predittori” del talento.

 

Domenica 16 giugno, presso il Centro Sportivo di Collecchio, il Parma Calcio 1913, in collaborazione con il Prof. Giampietro Alberti, del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università di Milano, ha condotto una giornata di test sui ragazzi delle squadre giovanili.

I giocatori Under 14 e Under 16 del Parma sono stati infatti convocati per essere sottoposti ad una valutazione integrata, basata sulla correlazione tra composizione corporea, somatotipo, stato di idratazione e test fisici sul campo.
Obiettivo? Creare un database per la ricerca di biomarkers “predittori” del talento calcistico. In altre parole, verificare l’esistenza di una possibile correlazione tra caratteristiche antropometriche e prestazioni sportive.

La giornata dei ragazzi prevedeva, oltre a diversi test di performance in palestra e sul campo di gioco, anche una serie di valutazioni legate alla composizione corporea, come la plicometria, la misura delle circonferenze, BIVA total body e BIA Segmentale.

“È molto importante avere dei dati concreti in mano e iniziare ad eseguire delle valutazioni medico-scientifiche a partire dall’età giovanile, per poi seguire l’atleta lungo tutto il suo percorso” commenta il Prof. Giampietro Alberti, del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università di Milano. “Queste misurazioni sono utili per ricavare dei suggerimenti per migliorare non solo la performance, ma anche il benessere funzionale e lo stato di salute dei giocatori. Fondamentale è poi distinguere la prestazione dal risultato, perché il risultato può essere influenzato da molteplici fattori, alcuni dei quali non governabili. Bisogna quindi tornare a misurare il «come», perciò non quanto veloce corro, ma come corro. E questo vale per tutti gli aspetti tecnici della disciplina.”

Il Dott. Tindaro Bongiovanni, nutrizionista del Parma Calcio, spiega infatti come in questi anni di lavoro con gli atleti della serie A, siano emerse sempre più evidenze di una stretta correlazione tra caratteristiche antropometriche e prestazioni sportive (BCM, distribuzione delle pliche, circonferenza degli arti inferiori, etc.). Tuttavia “è importante sottolineare come la prestazione tenga conto di molti fattori, perciò bisogna avere cautela nell’attribuire esclusivamente a determinate caratteristiche fisiche una migliore performance”, precisa il Dott. Bongiovanni.

Anche Michele Morat, fisioterapista del settore giovanile del Parma, concorda con questa visione e commenta: “il calcio è un lavoro che si svolge principalmente sul campo. Queste nuove valutazioni scientifiche sono sicuramente un ausilio importante per il settore giovanile. Il nostro obiettivo è infatti basarci sulla ricerca scientifica per stilare un protocollo per i nostri giocatori, al fine di incrementare le performance e garantire una crescita costante a questi giovani talenti”.

 

Cetilar affiancherà Firenze Marathon per la Notturna di San Giovanni 2019

 

Come ogni anno arriva l’estate, e con lei la Cetilar Run – Notturna di San Giovanni. Quest’anno Pharmanutra e il marchio Cetilar saranno infatti title sponsor della seconda corsa più antica d’Italia.

La corsa, giunta all’80ma edizione e molto sentita nel capoluogo di regione toscano anche per la sua importanza agonistica, si svolge tra le bellissime vie del centro storico, passando per Piazza S. Croce, Piazza della Signoria e il Ponte Vecchio, per esattamente 10 km. Si parte e si arriva in Piazza Duomo, con lo start la sera di sabato 22 giugno alle 21. E se 10 km sono troppi c’è la Family Run, di 4 km. La Notturna rientra nel circuito Run10 k della Fidal Toscana.

Le redini dell’organizzazione sono in mano a Firenze Marathon, insieme ad Atletica Firenze Marathon e con il patrocinio del Comune di Firenze.

Al via sono attesi circa 2500 podisti. Come di consueto si correrà nell’ultimo sabato prima della Festa del Santo Patrono di Firenze, San Giovanni Battista, che si concluderà con i classici “Fochi” d’artificio il 29 giugno. Saranno presenti circa 250 volontari di Firenze Marathon sul percorso, che presteranno anche assistenza ai podisti prima, durante e dopo la corsa. Tutti i runner riceveranno la classica maglia ricordo Asics ad opera di un artista fiorentino, che risponde al nome di Alessio Bandelli, rappresentante del Gruppo Donatello che collabora da anni con Firenze Marathon.

CETILAR RUN – NOTTURNA DI SAN GIOVANNI 2019: VILLAGGIO E ALTRE INFO UTILI

Sabato pomeriggio in piazza Duomo a poche ore dalla gara sarà possibile trovare il Villaggio con diversi stand, tra cui quello del main sponsor dell’evento, Cetilar, che fornirà ai runner un servizio massaggi gratuito sia prima che dopo la corsa, oltre all’assistenza dei propri professionisti.

INFO ISCRIZIONI: CHIUSURA ISCRIZIONI PER LA COMPETITIVA FISSATA A VENERDI’ 21

La chiusura delle iscrizioni alla Notturna per il percorso agonistico di 10 km è fissata, senza possibilità di proroghe, a venerdì 21 giugno alle 18 (eccezion fatta per esaurimento dei pettorali di gara). Sarà in seguito possibile iscriversi anche in piazza prima del via, ma senza finalità competitive, anche in questo caso salvo esaurimento pettorali.

Le iscrizioni online (mediante il circuito EnterNow a cui è possibile accedere anche dal sito www.firenzemarathon.it) si chiuderanno alla mezzanotte di giovedì 20 giugno.
Nei negozi di Firenze Game 7 e Universo Sport è possibile iscriversi alla corsa senza finalità competitive, mentre per l’iscrizione competitiva e non ci si potrà rivolgere a L’Isolotto dello Sport, Fulvio Massini consulenti sportivi e Firenze Marathon. Il costo della quota d’iscrizione è di 10 euro

Gli iscritti online o tramite fax o e-mail alla Notturna di San Giovanni potranno ritirare il pettorale di gara agli uffici di Firenze Marathon in viale Fanti 2 presso l’Asics Firenze Marathon Stadium, dal lunedì al venerdì dalle 9-13 e 14:30-18. Sarà possibile anche ritirarlo direttamente in Piazza Duomo il giorno della gara dalle 18 in poi. La maglietta potrà invece essere ritirata come di consueto in piazza a fine gara, mostrando il pettorale.

Per partecipare alla gara competitiva di 10 km è necessario essere atleti tesserati per tutte le Società affiliate alla Fidal a partire dalle categorie Juniores (dal 2001 in poi) in regola col tesseramento e le norme Fidal; atleti maggiorenni tesserati per gli Enti di Promozione Sportiva (Sez. Atletica) nel rispetto delle convenzioni stipulate con Fidal, per cui non sarà possibile accedere al montepremi; cittadini italiani provvisti di RUNCARD dai 20 anni in poi rilasciata da Fidal e in possesso dell’appropriato certificato medico. I runner di quest’ultima categoria verranno inseriti nella classifica ma non potranno godere di rimborsi, bonus o accedere al montepremi.

La partecipazione alla Ludica Motoria di 4 o 10 km è aperta a tutti, attestando che si svolge questa attività saltuariamente e non in modo ripetitivo.

 

Cetilar Racing conclude la 24 Ore di Le Mans 2019. Lacorte, Sernagiotto e Belicchi si piazzano in tredicesima posizione in LMP2 con la Dallara-Gibson numero 47.

 

Cetilar Racing prende parte per la terza volta di fila alla 24 Ore di Le Mans e per la terza volta porta a termine la gara. Il team alla guida della Dallara-Gibson #47 tecnicamente supportata dalla Villorba Corse dà così seguito a quanto fatto nelle precedenti edizioni della gara più affascinante, prestigiosa ed estenuante. Dopo il debutto del 2017 che vide Cetilar Racing chiudere con uno straordinario nono piazzamento assoluto e settimo in LMP2 e la scorsa edizione che lo ha visto concludere in undicesima posizione di categoria, Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e il rientrante Andrea Belicchi (decima partecipazione a Le Mans per lui) si sono resi ancora una volta protagonisti di una vera impresa, piazzandosi in 13° posizione di categoria e 18° assoluta. Con un occhio rivolto al loro prossimo impegno nel FIA WEC 2019-2020.

L’edizione 2019 della 24H di Le Mans segna la fine di un ciclo, ed è stata tutta in crescendo per il team italiano, che aveva puntato sull’affidabilità della Dallara-Gibson fin dalle qualifiche, lavorando quasi solo in ottica gara. Sernagiotto si è reso autore di una buona partenza (dalla 25 posizione assoluta e 17° di categoria), e la Dallara ha preso così a spingere già dalle fasi iniziali e recuperare posizioni. Sia lui che Belicchi e Lacorte (succedutisi in quest’ordine), hanno tenuto un ritmo sostenuto, gravitando sempre intorno al 13° posto, nonostante il sottosterzo lamentato nel primo e conclusivo settore durante le fasi iniziali e alcune difficoltà relative alla pressione delle gomme nello stint d’apertura.

Dopo il primo quarto di gara la situazione è praticamente rimasta inalterata, e anche la notte è scivolata via senza portare problemi. Alle prime ore della domenica la squadra azzurra, che era riuscita a far fronte alle numerose neutralizzazioni, si è ritrovata tra i primi 10 della LMP2, a ridosso della 15 a posizione assoluta.

Poi c’è stato un inconveniente: a poco meno di quattro ore dal termine, mentre era Belicchi a condurre, si è rotto il compressore dell’attuazione del cambio. Inconveniente a cui i meccanici hanno riparato nel minor tempo possibile, individuando subito il problema. Un intoppo che è però costato alla Dallara della Cetilar Racing tre posizioni. Da qui in poi le cose si sono nuovamente stabilizzate e si è potuto continuare senza nuovi problemi fino al traguardo.

Tre Le Mans su tre portate in fondo con la lotta vera, è davvero un privilegio per pochi – il commento di Roberto Lacorte – Voglio ringraziare il team. Abbiamo trascorso cinque anni fantastici che rimarranno dentro tutti noi e nella storia del motorsport e dell’endurance. Qui c’è tanta passione, ci sono progetti, ci sono persone che li hanno condivisi. Questa edizione della 24 Ore è un po’ particolare, perché è stata la più combattuta in termini agonistici. I distacchi fin dalle qualifiche sono stati sempre strettissimi e noi siamo rimasti costantemente in lotta per le posizioni “vere”. Abbiamo avuto un problemino nell’ultima parte della gara che ci ha tagliato fuori dalla “top 10”, però va bene così“.

È sempre un’emozione incredibile. Questa gara è talmente dura che portarla a termine sembra quasi strano – ha detto Giorgio Sernagiotto – Tre su tre è un bel lavoro. Sono contento. I ragazzi della squadra sono stati bravissimi“.

Sono letteralmente commosso. Questa è stata la mia decima 24 Ore di Le Mans. Non riesco a trovare le parole per esprimere quello che provo dentro“, le parole di Andrea Belicchi.

È stata molto dura. Poi tre volte a Le Mans e tre volte al traguardo è un risultato enorme– ha dichiarato il team principal Raimondo Amadio – Bravi tutti, bravi i nostri ragazzi, bravi i piloti, la “regia”, gli ingegneri, che sono riusciti a svolgere un lavoro fantastico. Io di gare ne faccio tante in un anno e ne ho fatte tantissime in vita mia, però questa le vale tutte davvero“.

Siamo contentissimi, perché non capita spesso di fare tre volte Le Mans e di finirla tutte e tre le volte. Ce ne sono successe di tutti i colori, eppure abbiamo visto sempre la bandiera a scacchi. Grazie a tutti i ragazzi della Villorba Cose“, le affermazioni del direttore sportivo Christian Pescatori.

L’edizione numero 87 della leggendaria gara nel circuito De La Sarthe prenderà il via sabato prossimo, 15 giugno.
Il team Cetilar Racing è già pronto a schierarsi sulla griglia di partenza della categoria LMP2 per il terzo anno consecutivo…

I due turni di giovedì sono stati necessari a determinare il miglior setup per la 24 Ore, che prenderà il via sabato pomeriggio

 

Le Mans, 14 giugno 2019 – Oltre che alla prestazione in sé (25° responso assoluto su 62 concorrenti e il 17° della classe LMP2), le due ultime sessioni di qualifiche della 24 Ore di Le Mans, disputatesi nella giornata di giovedì, sono state utili soprattutto per capire il setup ideale per la gara.

Soddisfatta la squadra del team Cetilar Racing, i cui piloti sono riusciti a impiegare al meglio il tempo che avevano a disposizione per raccogliere i frutti del proprio lavoro con la Dallara-Gibson numero 47 divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi e supportata tecnicamente dalla Villorba Corse.

Dalle libere di mercoledì mattina, a cui era seguito il primo turno di qualifica in cui Sernagiotto era riuscito a imporsi nella 13° posizione di categoria, fino a ieri sera, sono stati registrati dei progressi costanti.

Abbiamo lavorato molto in ottica gara, soprattutto sul setup – questo il commento del direttore sportivo Christian PescatoriDurante il primo giorno abbiamo avuto un problema di bloccaggio sulle ruote anteriori. Poi abbiamo cambiato un po’ le cose, per rendere la vettura molto più facile da guidare sulla lunga distanza”.

Siamo abbastanza soddisfatti del lavoro svolto – ha aggiunto Roberto LacorteGiorgio ha girato fortissimo, dimostrando di potersi collocare in una buona posizione. Purtroppo è stato però ostacolato dal traffico e con la gomma buona non è riuscito a portarsi davanti. Il gap tra noi e chi ci sta davanti è comunque molto limitato; in pochi decimi ci sono sei/sette posizioni. In definitiva, lo ripeto, siamo contenti, perché abbiamo trovato una vettura molto bella da guidare e certamente performante nell’ottica della gara”.

Oggi non si scenderà in pista e alle 17 avrà luogo la parata; ci si rimetterà al volante domani, ore 9 del mattino, per il warm-up. L’87a edizione della 24 Ore di Le Mans partirà quindi alle 15, sempre con la diretta televisiva disponibile su Eurosport.

La Dallara LMP2 di Lacorte, Sernagiotto e Belicchi si piazza nella 13a posizione di categoria dopo il primo turno di qualifiche

 

Le Mans, 13 giugno 2019 – Un buon ritmo e l’assenza di inconvenienti valgono a Cetilar Racing la 13° posizione di categoria, guadagnata alla fine della prima sessione di qualifica che si è svolta mercoledì sera. C’è quindi ottimismo mentre si entra nel vivo della 24 Ore di Le Mans 2019, con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi che si sono alternati sulla Dallara-Gibson LMP2 numero 47 supportata tecnicamente dalla Villorba Corse.

La pioggia ha influito sulle prime fasi della sessione di prove libere, ma è stata comunque utile per provare delle modifiche e completare un bel po’ di km, dopodiché è stato Sernagiotto, entrato quasi subito in pista, a stabilire nel turno ufficiale il migliore responso di 3’29’’748.

Ecco le parole dei piloti dopo il primo turno di prove.

Roberto Lacorte. “Le prime impressioni sono buone. Giorgio in qualifica è andato veramente forte. La vettura va bene e sul veloce è proprio un’altra cosa rispetto allo scorso anno; abbiamo fatto un bel passo avanti. C’è ancora qualche cosa da migliorare sulla frenata, per essere più efficaci nelle chicane. Per il resto direi che siamo sulla buona strada. La nostra Dallara è molto stabile e semplice da guidare. L’ho visto anche nel mio turno di guida, quando ho incontrato molto traffico, riuscendo a fare traiettorie aggressive”.

Giorgio Sernagiotto. “Le prime quattro ore di prove libere sono state condizionate dalla pioggia e quindi abbiamo cercato solo di fare sostanzialmente dei chilometri per provare le modifiche che abbiamo sviluppato in questi giorni di pausa, dopo il test day. In qualifica, appena entrato ho fatto un tempo che a livello assoluto ci soddisfa. Dal punto di vista della classifica abbiamo concluso tredicesimi, che non è male. Anche se io speravo in qualcosa di meglio. Sinceramente sono convinto che abbiamo ancora del margine per provare a fare di più nelle sessioni di oggi. Un margine che probabilmente hanno anche gli altri. Se riuscissimo a confermare questa posizione, sarebbe molto buono per noi”.

Andrea Belicchi. “Quella di ieri è stata una giornata positiva. Nonostante il meteo non ci abbia aiutato nella prima parte, con la pioggia che veniva e andava, siamo riusciti a svolgere il nostro lavoro di messa a punto. Non siamo ancora al cento per cento, ma stiamo andando nella direzione giusta. La vettura non ha avuto alcun problema e siamo anche piuttosto contenti di come ci siamo posizionati. Adesso bisogna guardare le cose in ottica gara”.

La giornata di oggi sarà decisiva, con le altre due rimanenti sessioni di qualifica in programma dalle ore 19 alle 21 e dalle 22 alle 24. Poi si ripartirà sabato mattina, dalle ore 9, con il warm-up, mentre la gara partirà alle 15 con la diretta televisiva Eurosport.

A Le Mans si respira già il clima della 24 Ore. L’edizione numero 87 della storica “maratona” de La Sarthe, che annovera anche la terza partecipazione consecutiva del team Cetilar Racing, prenderà il via sabato prossimo, 15 giugno. A “meno cinque giorni” dal via, cresce dunque l’attesa di Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto, entrambi alla loro terza apparizione nella gara francese con la Dallara-Gibson LMP2 numero 47 tecnicamente gestita dalla Villorba Corse, e quella del rientrante Andrea Belicchi, il quale si appresta a spegnere dieci candeline, ovvero tante quante saranno domenica le 24 Ore di Le Mans da lui disputate. Intanto le operazioni di pesage che si sono svolte ieri, hanno offerto l’occasione per avere un primo bagno di folla, in cui numerosissimi sono stati gli appassionati a trasmettere il proprio calore e sostegno.

Sotto l’aspetto tecnico, gli oltre mille chilometri completati nei test ufficiali di otto giorni fa sono serviti ad individuare alcune delle soluzioni più congeniali da adottare in occasione di questa nuova sfida. Un intenso lavoro che ha lasciato tutti soddisfatti e che proseguirà in occasione delle prove libere di mercoledì.

Sempre nella stessa giornata di mercoledì, a partire dalle ore 22 e fino alla mezzanotte, è in programma la prima sessione di qualifica della durata di 120 minuti. Giovedì, dalle 19 alle 21 e dalle 22 alle 24, semaforo verde per gli altri due turni di prove ufficiali. Sabato mattina, dalle ore 9, si svolgerà il warm-up della durata di 45 minuti, mentre la gara prenderà il via alle 15 per concludersi il giorno dopo. L’appuntamento con la 24 Ore di Le Mans sarà trasmesso anche in televisione, con Eurosport che coprirà la diretta della gara.

Dopo il debutto del 2017 coronato con uno straordinario nono posto assoluto e dal settimo di categoria, e l’edizione tribolata dello scorso anno, quando Lacorte e Sernagiotto (per l’occasione affiancati dall’ex pilota di F1 Felipe Nasr) riuscirono comunque a tagliare il traguardo chiudendo undicesimi di LMP2, l’obiettivo sarà di fare nuovamente bene. Un impegno, quello della 24 Ore di Le Mans 2019, che farà inoltre da preludio anche alla partecipazione del team Cetilar Racing alla prossima stagione del FIA WEC.

Roberto Lacorte: Sono elettrizzato ed entusiasta di ripresentarmi al via con lo stesso equipaggio tutto italiano con cui abbiamo debuttato qui a Le Mans due anni fa. Tra me, Giorgio e Andrea c’è un feeling incredibile. Difficile fare pronostici in una gara del genere, ma di certo c’è tanta voglia di far bene”.

Giorgio Sernagiotto:Ci aspetta una settimana veramente molto intensa. Poi la gara sappiamo tutti che è sempre un’incognita. Arriviamo tuttavia a questo appuntamento molto soddisfatti dei test completati nei giorni scorsi, quando abbiamo potuto girare tantissimo, senza cercare il tempo, senza utilizzare le gomme “super soft”, ma trovando una grande affidabilità che è senz’altro per noi un ottimo punto di partenza”.

Andrea Belicchi: Se avessi dovuto nuovamente scegliere i compagni di squadra con cui partecipare per la decima volta alla 24 Ore di Le Mans, senza alcun dubbio la decisione sarebbe ricaduta su Roberto e Giorgio. Sono strafelice ed emozionato di arrivare a questo traguardo molto importante per la mia carriera”.

L’edizione numero 87 della 24 Ore di Le Mans è entrata già nel vivo per il team Cetilar Racing, presente nei test ufficiali che si sono svolti nella giornata di domenica. Oltre mille i chilometri completati dalla Dallara-Gibson LMP2 numero 47 schierata con il supporto tecnico della Villorba Corse e al cui volante si sono alternati Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi.

Una giornata di grande lavoro, quella che si è completata in vista della terza consecutiva partecipazione della squadra tutta italiana alla storica “maratona” de La Sarthe che scatterà nel weekend del 15 e 16 giugno, in cui ci si è esclusivamente concentrati su un lavoro di messa a punto in generale.

Torniamo dal test di Le Mans estremamente soddisfatti – ha commentato Roberto Lacorte – Abbiamo portato avanti un lavoro intenso, al fine di individuare le soluzioni più congeniali per affrontare l’impegno della 24 Ore”.

Non siamo andati volutamente a cercare il responso cronometrico, motivo per cui non abbiamo neppure provato con le gomme “super soft” – ha aggiunto Lacorte – Il nostro obiettivo era di rendere la vettura quanto più facile da guidare nell’ottica della gara. Ad ogni regolazione abbiamo avuto una risposta positiva e questo ci rende anche abbastanza sereni“.

Dobbiamo ancora lavorare un po’ sul setup e sulla performance pura. Siamo comunque abbastanza positivi”, sono state infine le parole di Giorgio Sernagiotto.

Proprio in concomitanza con la 24 Ore di Le Mans 2019, è stato intanto lanciato lo “store” per acquistare on line il merchandising Cetilar Racing, già adesso disponibile sul sito internet https://www.cetilar.it/shop, dove potete già trovare la nostra T-shirt, il cappellino, la calamita e i due modellini in scala 1:43 della Dallara #47 (versione 2017 e 2018)… Ed è solo l’inizio.

Pharmanutra, grazie al marchio Cetilar®, è il nuovo partner ufficiale della Federazione Italiana Vela.

 

Cetilar® entra con orgoglio a far parte della grande famiglia della Federazione Italiana Vela. È stato infatti siglato un accordo di sponsorship e di medical partnership con la FIV e, nello specifico, con la Squadra Nazionale diretta da Michele Marchesini, in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Cetilar® accompagnerà infatti la Squadra Nazionale nella stagione agonistica di preparazione alle Giochi di Tokyo, fornendo supporto agli atleti e allo staff con la sua linea di prodotti a base di Esteri Cetilati. Cetilar® è un prodotto unico e brevettato, che aiuta la capacità articolare e di movimento nelle affezioni articolari, riducendo la sintomatologia dolorosa, e contribuisce al recupero delle funzionalità in seguito a traumi, molto apprezzato in ambito sportivo per le sue caratteristiche innovative.

Il presidente Francesco Ettorre ha dichiarato:“Siamo molto contenti che PharmaNutra entri a far parte della grande famiglia della Federazione Italiana Vela. Con la firma di questa partnership abbiamo raggiunto un nuovo importante obiettivo che premia l’impegno dei nostri atleti. La collaborazione con PharmaNutra ci indica che la Federazione sta lavorando nella giusta direzione, che il mondo della vela può contare su partner solidi e competenti con i quali attivare sinergie efficaci in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.”

“Con la nostra azienda siamo da sempre vicini al mondo dello sport e la vela è una delle nostre passioni, quindi la partnership con la FIV è del tutto naturale e sono sicuro che darà grandi soddisfazioni ad entrambi”, spiega Roberto Lacorte, Vicepresidente e AD di PharmaNutra S.p.A. “Vogliamo affiancare al meglio gli azzurri della vela nella loro corsa verso Tokyo e siamo ben contenti di farlo anche attraverso il nostro know how specifico e i nostri prodotti.”

L’accordo con la FIV rappresenta una collaborazione di prestigio per Cetilar® e PharmaNutra, già presente nel mondo dello sport con importanti partnership nel mondo della vela, come la 151 Miglia-Trofeo Cetilar, ma anche del calcio (Cetilar® è infatti main sponsor in Serie A del Parma Calcio) e del motorsport, grazie al team Cetilar Racing, unica scuderia italiana impegnata nei prototipi alla 24 Ore di Le Mans e nel Mondiale Endurance FIA WEC.

Decima edizione in archivio per la 151 Miglia-Trofeo Cetilar, la regata d’altura partita nel pomeriggio di giovedì e terminata oggi, con l’arrivo delle ultime barche al Marina di Punta Ala.

Una regata da record, per il numero dei partecipanti – 220 scafi alla partenza tra Livorno e Marina di Pisa, di cui 212 regolarmente arrivati – per il tempo con cui il Maxi Rambler 88 ha percorso le 151 miglia della rotta (13 ore, 50 minuti e 43 secondi, 1 ora 40 in meno rispetto al vecchio primato di Pendragon) e per il gradimento riscontrato in banchina dopo l’arrivo.

Rambler 88, splendido Maxi armato da George David condotto dallo skipper neozelandese Brad Butterworth, vincitore di diverse edizioni dell’America’s Cup, si è quindi aggiudicato il primo dei due Trofei Challenge 151 Miglia in palio, assegnato al primo scafo sul traguardo (al secondo posto Vera e al terzo SuperNikka di Roberto Lacorte), oltre al Trofeo Porto di Pisa.

Il secondo Trofeo Challenge è stato vinto dal Comet 38 Scricca di Leonardo Servi, primo in ORC overall davanti ad altre 155 barche e autore di una regata semplicemente fantastica, perché portata avanti in sole due persone: a bordo, insieme all’armatore Servi, il navigatore Franco Manzoli, una lunga esperienza oceanica e tante regate conquistate in Mediterraneo. “Ancora stentiamo a credere di aver vinto la classifica ORC overall e il trofeo challenge, anche perché noi puntavamo ovviamente alla vittoria nella categoria Double Handed. Aver lasciato dietro decine e decine di barche super quotate che regatavano con l’equipaggio al completo è qualcosa che va al di là di ogni più rosea aspettativa, è un’emozione davvero difficile da spiegare. Siamo felicissimi, soprattutto perché la 151 Miglia è la Regata, con la maiuscola”.

Gli altri premiati, oltre ai vincitori di classe (sul sito www.151miglia.it tutte le classifiche), sono Niquida di Lorenzo Merlini Manzoni (Gran Crociera), Rossko di Timofey Zhbankov (IRC overall) e il Maxi di 82′ Vera dello skipper olandese Bouwe Bekking, che oltre ad aver chiuso al secondo posto in tempo reale dietro Rambler 88, si è aggiudicato la classifica IRC Over 60 riservata ai Maxi, davanti allo stesso Rambler e a SuperNikka. Una regata praticamente perfetta, quella di Vera, grazie alle scelte tattiche impeccabili di un ispirato Michele Regolo. “Sapendo che intorno alle nove sarebbe arrivata la bonaccia, abbiamo puntato su una partenza tirata, prendendoci qualche rischio in più, per guadagnare subito miglia e uscire puliti dal grosso della flotta”, ha spiegato Regolo. “Siamo arrivati in Giraglia con l’aria in calo e lì abbiamo fatto una strambata che ci ha permesso di atterrare praticamente sullo scoglio, e non 500 metri fuori, scelta che ci ha fatto guadagnare parecchio. Poi siamo stati anche fortunati, che non guasta mai, ma in generale abbiamo lavorato molto bene e siamo stati premiati dal risultato”.

Grande anche l’entusiasmo tra gli organizzatori di questa #151da10 da record: per Roberto Lacorte, Presidente dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, “è stata una 151 Miglia memorabile, da brividi, gli stessi che ho provato quando dopo la seconda boa a Marina di Pisa mi sono voltato e ho visto dietro di noi oltre 200 barche, talmente tante che la costa era completamente coperta dalle vele. I miei complimenti a tutte le persone coinvolte nell’organizzazione della regata, ai nostri partner e ai regatanti che in centinaia hanno dato vita alla 151 Miglia: li aspettiamo l’anno prossimo, per una nuova edizione ancora più bella e coinvolgente”.

Dello stesso tenore le parole di Alessandro Masini, Presidente dello Yacht Club Punta Ala, che non ha mancato di sottolineare l’impegno del Comitato Organizzatore nel gestire oltre 200 barche tra partenza e arrivo. “Un lavoro eccezionale, perché la gestione logistica di una flotta di queste dimensioni è davvero un lavoro straordinario e vedere che tutto è andato per il meglio, non può che farmi piacere. A parte questo, l’edizione che abbiamo appena vissuto e che si chiuderà questa sera con il Dinner Party allo Yacht Club Punta Ala, è stata memorabile da tutti i punti di vista”.

Da segnalare oggi la presenza del Vicepresidente della Federazione Italiana Vela Alessandro Mei, ospite sia alla premiazione che al Dinner Party. Nei prossimi giorni, RAI Sport dedicherà un lungo speciale su questa 151 Miglia-Trofeo Cetilar, regata “plastic free” che ha supportato la causa di numerose associazioni dedicate alla salvaguardia del pianeta, come Worldrise, Marevivo e One Ocean Foundation con la Cartha Smeralda.

Organizzata da un Comitato formato da YC Repubblica Marinara di Pisa, YC Punta Ala e YC Livorno, con la collaborazione del Porto di Pisa, del Marina di Punta Ala, dei partner PharmaNutra S.p.A. con il brand Cetilar®, Rigoni di Asiago, North Sails e TAG Heuer, e di Devitalia Telecomunicazioni, che ha garantito la connettività sia al Porto di Pisa che al Marina di Pisa, la 151 Miglia-Trofeo Cetilar è una tappa del Campionato Italiano Offshore della FIV, del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, il circuito di regate riservato ai Maxi Yachts, e del Trofeo Arcipelago Toscano.

E’ il Maxi Rambler 88 dell’armatore statunitense George David il vincitore dei line honours della 151 Miglia-Trofeo Cetilar 2019 e quindi del primo dei due trofei challenge in palio: lo scafo di 27 metri condotto alla perfezione da un equipaggio di superstar della vela mondiale – dai neozelandesi Brad Butterworth, Simon Dubney e Dean Phipps, al francese Jan Dekker e l’italiano Francesco Rapetti – ha tagliato il traguardo di Punta Ala alle ore 5:55 di questa mattina, stabilendo il nuovo record di percorrenza della regata con il tempo di 13 ore, 50 minuti e 43 secondi, 1 ora e 40 in meno rispetto al precedente primato fissato l’anno scorso da Pendragon VI.

Secondo sul traguardo, a 1 ora e 20 minuti da Rambler, il Maxi di 82′ Vera condotto dallo skipper olandese Bouwe Bekking (a bordo anche l’italiano Michele Regolo, olimpionico a Londra 2012), già sicuro vincitore nel gruppo IRC Over 60, seguito al terzo posto dal Vismara Mills 62′ RC SuperNikka di Roberto Lacorte (tattico Tommaso Chieffi), che ha chiuso il magnifico percorso tra le isole dell’Arcipelago toscano in 23 ore e 40 minuti, davanti al 70′ Pendragon VI di Paoleschi e al Mylius 80 Twin Soul B di Luciano Gandini.

L’arrivo delle altre barche della flotta al Marina di Punta Ala – ben 220 gli scafi partiti ieri da Livorno – proseguirà senza sosta fino a domani, quando, con tutte le imbarcazioni sul traguardo, sarà possibile stilare le classifiche definitive con i compensi e assegnare quindi anche il secondo Trofeo Challenge in palio, oltre ai premi di classe.

Premi e trofei, così come i sei orologi TAG Heuer modello Aquaracer in palio, che saranno consegnati domani alle sette del pomeriggio al Marina di Punta Ala. A seguire, nei magnifici spazi all’aperto dello YC Punta Ala, il suggestivo Dinner Party con tutti gli equipaggi, conclusione perfetta di una 151 Miglia memorabile.

Organizzata da un Comitato formato da Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, Yacht Club Punta Ala e Yacht Club Livorno, con la collaborazione del Porto di Pisa, del Marina di Punta Ala, e dei partner PharmaNutra S.p.A. con il brand Cetilar®, Rigoni di Asiago, North Sails e TAG Heuer, la 151 Miglia-Trofeo Cetilar è una tappa del Campionato Italiano Offshore della FIV, del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, il circuito di regate riservato ai Maxi Yachts, e del Trofeo Arcipelago Toscano.

Spettacolo mozzafiato oggi al largo di Livorno per la partenza della 151 Miglia-Trofeo Cetilar 2019: ben 220 le barche d’altura – record assoluto – che alle quattro del pomeriggio hanno dato vita alla decima edizione della regata in condizioni meteomarine ideali, con sole, mare formato e vento variabile tra i 6 e i 10 nodi d’intensità.

Una giornata che era iniziata al meglio, in un contesto d’eccezione come l’Accademia Navale di Livorno, dove skipper e armatori si sono ritrovati a metà mattinata per il briefing tecnico, presenti il Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre (che ha presentato anche la nuova partnership tra lo sponsor Cetilar e la FIV), i Presidenti dei tre circoli organizzatori – Roberto Lacorte per lo Yacht Club Repubblica Club Repubblica Marinara di Pisa, Alessandro Masini per lo Yacht Club Punta Ala e Gianluca Conti per lo Yacht Club Livorno – il Presidente del Comitato di Regata Fabio Barrasso e l’Ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, Comandante dell’Accademia Navale.

Il tempo di rientrare nelle due basi logistiche dove era stata divisa l’imponente flotta – il Porto di Livorno e il Porto di Pisa – poi a metà pomeriggio il Comitato di Regata ha iniziato con le procedure di partenza per le tre flotte, i Maxi Yachts (IRC Over 60), gli ORC International e gli IRC, che si sono quindi lanciate sulla rotta Marina di Pisa, Giraglia, isola d’Elba e Formiche di Grosseto, ultimo passaggio prima dell’arrivo a Punta Ala, dove i più veloci sono attesi già da domani mattina (il record da battere di Pendragon VI è di 15 ore, 30 minuti e 45 secondi).

Come da previsioni, il primo scafo a passare la boa a Marina di Pisa – passaggio valido per l’assegnazione del Trofeo Porto di Pisa – è stato il Maxi statunitense Rambler 88 dell’armatore George David e del famoso skipper neozelandese Brad Butterworth (a bordo anche l’italiano Francesco Rapetti), che ha quindi iniziato nel migliore dei modi la sua partecipazione mirata alla conquista del successo in tempo reale e – meteo permettendo – del record di Pendragon.

Anche quest’anno è possibile seguire l’andamento della 151 Miglia-Trofeo Cetilar attraverso il sistema di tracciamento satellitare YB Tracking (su www.151miglia.it), oltre che sui social network correlati, che daranno ampio spazio alla cronaca con foto, video e commento in tempo reale.

Organizzata da un Comitato formato da Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, Yacht Club Punta Ala e Yacht Club Livorno, con la collaborazione del Porto di Pisa, del Marina di Punta Ala, e dei partner PharmaNutra S.p.A. con il brand Cetilar®, Rigoni di Asiago, North Sails e TAG Heuer, la 151 Miglia-Trofeo Cetilar è una tappa del Campionato Italiano Offshore della FIV, del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, il circuito di regate riservato ai Maxi Yachts, e del Trofeo Arcipelago Toscano.

A meno di 24 ore dalla partenza della decima edizione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar, in programma alle quattro del pomeriggio di domani, la flotta di oltre 230 barche, divisa equamente tra il Porto di Livorno e il Porto di Pisa, è impegnata negli ultimi preparativi in vista di quella che è ormai la regata offshore più importante del Mediterraneo, sia per il numero che per la qualità dei partecipanti.

In acqua, barche ed equipaggi al top, con una ventina di Maxi Yachts – tra cui il noto Rambler 88 dell’americano George David, Vera di Miguel Galluccio, Pendragon VI di Nicola Paoleschi, SuperNikka di Roberto Lacorte, Itacentodue di Adriano Calvini, Twin Soul B di Luciano Gandini e l’ungherese Wild Joe – e scafi di punta del panorama italiano come Sexy Too di Carlo Varelli, Durlindana 3 di Lallo Gianni, Lisa K di Giovanni Di Vincenzo, Scricca di Leonardo Servi e Tevere Remo Marevivo di Gianrocco Catalano.

Tanti anche i velisti noti: dagli italiani Andrea Casale, Paolo Cian, Oscar Tonoli, Francesco Ivaldi, Francesco Rapetti, Franco Manzoli e Michele Regolo, agli stranieri Hugo Rocha, Brad Butterworth e Simon Dubney (plurivincitori dell’America’s Cup), Dean Phipps, Jan Dekker e Bouwe Bekking.

In regata su Durlindana 3 anche l’ex azzurro del rugby Valerio Bernabò – 33 caps con la Nazionale dal 2004 al 2016 – e l’ex sciatore croato Ivica Kostelic, un palmares di 4 argenti olimpici e 5 Coppe del Mondo, skipper del Class 40 Croatia Full of Life Ola.

Dopo il Crew Party in programma questa sera al Porto di Pisa, l’appuntamento per domani è all’Accademia Navale di Livorno (ore 11) per il briefing tecnico. A seguire, le oltre 230 barche iscritte molleranno gli ormeggi per “invadere” pacificamente il tratto di mare tra Livorno e Marina di Pisa, dove alle ore 16 è in programma la partenza della regata, a cui sarà presente anche il Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre.

Le flotte, suddivise tra ORC International, IRC, IRC Over 60 e Gran Crociera, dovranno percorrere le 151 miglia della rotta con passaggi a Marina di Pisa, Giraglia, isola d’Elba (da lasciare a sinistra) e Formiche di Grosseto, prima dell’arrivo a Punta Ala, dove i più veloci sono attesi già dalla mattina di venerdì (il record da battere di Pendragon VI è di 15 ore, 30 minuti e 45 secondi).

Anche quest’anno, la 151 Miglia-Trofeo Cetilar, cui nei prossimi giorni RAI Sport dedicherà un ampio speciale, potrà essere seguita sul web in tempo reale grazie al sistema di tracciamento satellitare YB Tracking (su www.151miglia.it), oltre che sui social correlati.

Cielo grigio e poco vento per gli otto equipaggi, in rappresentanza di sei Nazioni, impegnati a Marina di Pisa nella terza e ultima giornata di regate delle Cetilar M32 European Series, organizzate dalla classe M32 insieme con lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e con base logistica al Porto di Pisa.

Dopo un totale di 13 prove disputate nell’arco di tre giorni, il successo di tappa è andato agli inglesi di GAC Pindar dell’ex iridato match race Ian Williams, dominatore di questa prima tappa del circuito europeo riservato ai catamarani M32. Un evento, con 151 Bimbi a Vela e la corsa podistica 15.1 Run, che ha dato lustro al week end che precede la partenza della decima edizione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar, che scatterà giovedì pomeriggio al largo tra Livorno e Marina di Pisa, con una flotta di ben 250 barche iscritte.

Per GAC Pindar, otto vittorie parziali e un vantaggio di nove punti sui francesi di Spindrift Racing, il team di Dona Bertarelli, e di 31 sugli svizzeri di Section 16 di Richard Davies.

In regata anche l’equipaggio di casa di Vitamina Veloce Cetilar, con Andrea Lacorte al timone affiancato da Diego Battisti, Matteo De Luca e dai giovani australiani Torvar Mirsky e Cameron Seagreen, Campioni del Mondo match race in carica: già vincitore assoluto del circuito europeo nel 2017 e della classifica Corinthian nel 2018, Vitamina ha chiuso il week end al quinto posto, mentre il secondo equipaggio italiano, il CV Sunset di Marco Radman, è ottavo alla sua prima esperienza con gli M32.

Ora il prossimo step della 151 Miglia è fissato per la sera di mercoledì prossimo, 29 maggio, con il Crew Party al Porto di Pisa. Il giorno successivo, dopo il briefing alle ore 11 all’Accademia Navale a Livorno, la partenza della regata alle 16, a cui sarà presente anche il Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre.

Oggi al Porto di Pisa abbiamo vissuto una magnifica giornata all’insegna dello sport e del sano divertimento all’aria aperta, anteprima ufficiale della decima edizione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar.

In acqua, le regate degli otto catamarani impegnati nella seconda giornata delle Cetilar M32 European Series, che anche oggi hanno avuto negli inglesi di GAC Pindar dell’ex iridato match race Ian Williams e nei francesi di Spindrift di Xavier Revill i protagonisti del giorno (due vittorie per Pindar, tre per Spindrift nelle cinque prove disputate). Quando manca una giornata al termine delle regate, Pindar mantiene la leadership nella classifica provvisoria davanti a Spindrift, con Vitamina Veloce Cetilar di Andrea Lacorte (a bordo il Campione del Mondo match race in carica, l’australiano Torvar Mirsky) al quinto posto e CV Sunset di Marco Radman all’ottavo.

A terra, l’intensa attività del giorno è iniziata con 151 Bimbi a Vela – giochi e didattica per avvicinare i più piccoli allo sport della vela, grazie alla presenza di un simulatore di Optimist e di una flotta di barche radiocomandate – con merenda offerta dallo sponsor Rigoni di Asiago. Oltre al laboratorio creativo organizzato da Junia Pharma, i bambini si sono poi divertiti con le iniziative dell’associazione Worldrise, in partnership con North Sails, volte alla salvaguardia del mare dalla plastica.

Nel tardo pomeriggio, centinaia di colorati runners hanno infine dato vita alla 15.1 Run, corsa podistica su tre distanze (3, 7 e 15.1 km) organizzata dall’ASD Leaning Tower Runners, con ricavato devoluto in beneficienza all’Associazione per Donare la Vita onlus di Pisa. Un evento che pur essendo solo alla seconda edizione, ha già ottenuto uno straordinario riscontro di partecipazione e gradimento, sia tra gli appassionati di running, che tra le famiglie alla ricerca di una giornata di benessere all’aria aperta.

Archiviata questa incredibile giornata di sport e divertimento, il week end pre-151 Miglia volge verso la conclusione con le ultime regate delle Cetilar M32 European Series, in programma domani dalle ore 12. Nel frattempo, la flotta di 250 iscritti alla decima edizione della 151 Miglia sta iniziando ad arrivare nelle due basi logistiche del Porto di PIsa e del Porto di Livorno, in vista della partenza fissata per giovedì 30 maggio alle ore 16.

Inizio ad alto tasso di adrenalina per le Cetilar M32 European Series, le regate riservate ai catamarani M32 di scena fino a domenica al largo di Marina di Pisa, nell’ambito del week end che precede la 151 Miglia-Trofeo Cetilar 2019.

Ieri gli otto equipaggi in rappresentanza di 6 Nazioni, tra cui gli italiani Vitamina Veloce Cetilar di Andrea Lacorte (con a bordo il Campione del Mondo match race in carica, l’australiano Torvar Mirsky) e CV Sunset di Marco Radman, sono scesi in acqua per la prima delle tre giornate di regata, disputando un totale di sei prove, sotto l’attenta supervisione dello staff dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e della classe M32.

Vela spettacolo, a tutti gli effetti, tra l’altro comodamente visibile dal lungomare di Marina di Pisa visto che le regate si svolgono a ridosso della costa, che hanno subito evidenziato la netta supremazia dell’equipaggio inglese di GAC Pindar dello skipper Ian Williams, ex iridato match race, che ha ottenuto cinque primi e un terzo posto, nonché la leadership nella classifica provvisoria davanti ai francesi di Spindrift di Xavier Revill e agli svizzeri di Section 16 di Richard Davies.

Al quarto posto, l’equipaggio di casa del Vitamina Sailing di Lacorte, in regata con la nuova livrea Cetilar, che ha ottenuto due terzi posti parziali di giornata, all’ottavo l’equipaggio del CV Sunset.

“Ci siamo divertiti molto, perché gli M32 sono barche che anche in condizioni di vento leggero regalano velocità ed emozioni, anche se potevamo fare qualcosa di meglio per quanto riguarda il risultato”, ha raccontato Andrea Lacorte appena rientrato a terra. “A parte questo, vedere ben otto catamarani M32 in acqua qui a Marina di Pisa, con campioni del calibro di Ian Williams o del nostro Torvar Mirsky, è una vera soddisfazione. Invito tutti gli appassionati di sport a venire a Marina di Pisa nel week end. Domani, tra l’altro, oltre alle regate degli M32, qui al Porto sono previsti altri importanti eventi, quindi sarà una vera festa in attesa della partenza di una super edizione della 151 Miglia”.

L’appuntamento al Porto di Pisa è per oggi, con la seconda giornata di regate delle Cetilar M32 European Series e con una serie di eventi che precedono la 151 Miglia, la regata offshore che partirà nel pomeriggio di giovedì prossimo: 151 Bimbi a Vela, giornata dedicata alla promozione della vela tra le nuove generazioni, e la 15.1 Run, una corsa podistica su tre distanze (3, 7 e 15.1 km, con partenza alle 17:30) organizzata dall’ASD Leaning Tower Runners con ricavato devoluto in beneficienza all’Associazione per Donare la Vita onlus di Pisa.

Sono ben otto i catamarani M32 che da domani fino a domenica daranno spettacolo nelle acque di fronte a Marina di Pisa, impegnati nelle regate delle Cetilar M32 European Series, prima tappa di un circuito europeo riservato ai grandi nomi della vela internazionale.

Organizzate dalla classe M32 con lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e il Porto di Pisa, base logistica dell’evento, le Cetilar M32 European Series si disputano nell’ambito degli eventi che precedono la 151 Miglia-Trofeo Cetilar, la regata offshore che prenderà il via giovedì 30 maggio con 250 barche iscritte.
Un ricco antipasto di vela spettacolo alla portata di tutti, visto che le regate si svolgeranno vicino alla costa e saranno quindi ben visibili anche dal lungomare di Marina di Pisa, con otto catamarani in rappresentanza di ben sei nazioni: gli equipaggi italiani Vitamina Veloce di Andrea Lacorte, che regata nelle acque di casa, e CV Sunset di Marco Radman, gli svedesi di Cape Crow Vikings e Inga from Sweden, gli inglesi di GAC Pindar, i danesi di Youth Vikings, gli svizzeri di Section 16 e i francesi di Spindrift.
Tra i grandi nomi impegnati in questa tre giorni di vela spettacolo, il Campione del Mondo Match Race in carica Torvar Mirsky, australiano, a bordo di Vitamina Veloce, l’ex iridato Ian Williams (Pindar) e il francese Francois Morvan (Spindrift), stelle indiscusse di un evento che promette emozioni e scariche di adrenalina.

Gli M32, infatti, sono catamarani lunghi circa 10 metri super spettacolari in grado di raggiungere velocità mozzafiato, e non è un caso che siano le stesse barche che saranno utilizzate per il prossimo Campionato del Mondo match race, in programma in Svezia ai primi di luglio. Ci sarà da divertirsi, insomma, con un occhio particolare all’equipaggio di casa, Vitamina Veloce di Andrea Lacorte, già vincitore assoluto del circuito M32 nel 2017 e della classifica Corinthian l’anno scorso.

L’appuntamento è per domani, a partire dalle ore 14, con le prime regate della serie che proseguiranno anche sabato alle ore 13 e domenica alle 12. Sabato, sempre al Porto di Pisa, il week end pre-151 Miglia entrerà nel vivo con 151 Bimbi a Vela (giornata dedicata alla promozione della vela tra i più piccoli) e con la 15.1 Run, una corsa podistica su tre distanze (3, 7 e 15.1 km, con partenza alle 17:30) organizzata dall’ASD Leaning Tower Runners con ricavato devoluto in beneficienza all’Associazione per Donare la Vita onlus di Pisa.

Era nell’aria, adesso è realtà: la decima edizione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar ha stabilito un nuovo record d’iscritti. Sono infatti 250 le barche che, divise nelle categorie ORC International e IRC, il prossimo giovedì 30 maggio alle 16:00, si lasceranno alle spalle Livorno e Marina di Pisa per puntare la prua verso l’isolotto della Giraglia, le Formiche di Grosseto e infine Punta Ala.

250 barche è un numero davvero impressionante per una regata offshore e potevano essere ancora di più, se il Comitato Organizzatore formato da Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, Yacht Club Punta Ala e Yacht Club Livorno, non avesse giustamente deciso di dare uno stop alle iscrizioni, per poter gestire al meglio una flotta così imponente in cui spiccano numerosi Maxi Yachts, a partire dal famoso Rambler 88 dell’armatore americano George David (in pozzetto la leggenda vivente della Coppa America Brad Butterworth) e da Pendragon VI di Nicola Paoleschi, detentore del record della 151 Miglia stabilito l’anno scorso in 15 ore, 30 minuti e 45 secondi.

In attesa di vivere lo straordinario spettacolo della partenza e l’agguerrita lotta per la conquista dei due trofei challenge in palio – assegnati rispettivamente al primo scafo sul traguardo in tempo reale e al vincitore della categoria più numerosa tra ORC e IRC – la 151 Miglia-Trofeo Cetilar inizierà la sua intensa attività già da questo fine settimana, grazie a una serie di eventi sportivi in programma al Porto di Pisa: dalle spettacolari regate delle Cetilar M32 European Series Pisa (da venerdì 24 a domenica 26, con 8 catamarani in regata), a 151 Bimbi a Vela, giornata dedicata alla promozione della vela tra i più piccoli, fino alla seconda edizione della gara podistica 15.1 Run, appuntamenti in entrambi i casi in programma per sabato 25.

Un weekend intenso e ricco di sport, antipasto di un’edizione speciale della 151 Miglia, regata plastic-free che quest’anno sarà dedicata interamente alla salvaguardia del mare per lanciare un messaggio concreto al mondo della vela. Numerose, in proposito, le iniziative sul tema che coinvolgeranno i partecipanti, grazie alla collaborazione con realtà come l’ONLUS Worldrise, la Divisione Vela Marevivo (da scaricare, in proposito, la APP “Occhio al mare”) e la One Ocean Foundation, promotrice della Cartha Smeralda.
Da segnalare anche l’iniziativa promossa dal Sonnolab del Dipartimento di Ricerca Traslazione e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa, diretto dal Prof. Ugo Faraguna, che ha l’obiettivo di analizzare le performance di regata di ogni equipaggio, sulla base delle strategie di gestione del ciclo sonno-veglia. Anche in questo caso, i partecipanti saranno coinvolti direttamente nello studio, con il fine di raccogliere quante più informazioni possibili sullo stretto legame tra sonno e performance sportiva, partendo dal fatto che è dimostrato come una corretta gestione del riposo influisca direttamente sulla qualità della prestazione (e la vela non fa eccezione, anzi).

Organizzata con la collaborazione del Porto di Pisa, del Marina di Punta Ala, e dei partner PharmaNutra S.p.A. con il brand Cetilar®, Rigoni di Asiago, North Sails e TAG Heuer, la 151 Miglia-Trofeo Cetilar è una tappa del Campionato Italiano Offshore della FIV, del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, il circuito di regate riservato ai Maxi Yachts, e del Trofeo Arcipelago Toscano.

Si sono concluse oggi a Puntaldia, in Sardegna, le regate del secondo ACT della Melges 32 World League 2019, il circuito riservato ai monotipi di casa Melges che aveva preso il via lo scorso mese a Villasimius.

Una manifestazione che Vitamina Cetilar®, il Melges 32 armato e timonato dall’imprenditore Andrea Lacorte, fondatore e Presidente della casa farmaceutica toscana PharmaNutra SPA, ha concluso con un crescendo di risultati, due quarti posti che hanno permesso alla barca del team Vitamina Sailing di chiudere questo appuntamento al decimo posto di una classifica come sempre molto corta. Una graduatoria che ha avuto nel russo Tavatuy di Pavel Kuznestov il vincitore, seguito da Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato e da G-Sport di Giangiacomo Serena di Lapiglio.

Sei le prove disputate nell’arco di tre giorni dalla flotta – nel primo niente regate a causa del vento troppo forte – e solito, impareggiabile spettacolo in acqua, con regate serrate e molto combattute dal primo all’ultimo bordo, una delle caratteristiche della classe monotipo Melges 32.

Dopo aver iniziato in sordina, Vitamina Cetilar®, portato da Andrea Lacorte con l’esperto Tommaso Chieffi alla tattica, è finalmente tornato ai suoi livelli standard, chiudendo la serie a ridosso dei primi, un ottimo riscontro anche in vista dei prossimi appuntamenti della Melges 32 World League, a Riva del Garda (5-7 luglio) e a Barcellona (26-28 settembre), nonché dell’atteso Campionato del Mondo di classe, in programma a Valencia dal 24 al 27 ottobre.

“Chiudiamo il week end con due quarti posti, in bagarre con i primi, e questa è una buona notizia, visto come avevamo iniziato le regate”, ha dichiarato Andrea Lacorte. “La velocità della barca è buona, l’equipaggio lavora bene e questa è una buona base di partenza che ci deve spingere a migliorare per tornare ai livelli a cui siamo abituati. La classe Melges 32 resta una delle più competitive, la flotta è di alto livello e basta un minimo errore per ritrovarsi nelle retrovie, sarà quindi fondamentale continuare su questa strada se vogliamo puntare al vertice della classifica”.

Archiviato il secondo ACT della Melges 32 World League, il Vitamina Sailing, portacolori dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e pronto a lanciare nuove sfide che saranno presentate prossimamente, tornerà in regata fra meno di sette giorni, nelle acque di casa, per il primo appuntamento delle M32 European Series 2019, il circuito internazionale riservato ai velocissimi catamarani M32 che farà tappa al Porto di Pisa (24 al 26 maggio) nell’ambito degli eventi che precedono la regata offshore 151 Miglia-Trofeo Cetilar. Per l’occasione, al fianco del timoniere Andrea Lacorte torneranno i due giovani fuoriclasse australiani Torvar Mirsky e Cameron Seagreen, Campioni del Mondo match race in carica.

Prima regata della stagione e primo podio per SuperNikka, il Mini Maxi RC armato e timonato dall’imprenditore Roberto Lacorte – affiancato in pozzetto dal tattico portoghese Diego Cayolla e dal chioggiotto Enrico Zennaro – che ha concluso oggi il Maxi Yacht Capri Trophy al terzo posto nella classe Mini Maxi Regata.

Cinque le regate disputate in quattro giorni (due prove a bastone e tre costiere) e lo score di una vittoria, un secondo, due terzi e un quinto posto per SuperNikka, che pur essendo stato inserito nella categoria Regata, quando la sua naturale classe di appartenenza sarebbe quella dei Crociera/Regata, è riuscito comunque a disputare un Maxi Yacht Capri Trophy da assoluto protagonista, lottando per la vittoria finale fino all’ultimo bordo dell’ultima prova.

Una regata costiera, quella disputata stamane, che lo scafo in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa (con base logistica al Porto di Pisa) ha concluso al terzo posto, a una manciata di secondi dal primo, lo stesso risultato con cui ha chiuso la manifestazione organizzata dallo Yacht Club Capri, terzo a mezzo punto dal secondo e a poco più di un punto dal vincitore, il Maxi 72 Caol Ila R.

“Abbiamo concluso la regata di oggi a 15 secondi dal primo e a soli due secondi da Caol, che poi è riuscito a vincere la classifica finale: praticamente abbiamo perso il Maxi Yacht Capri Trophy per questi 15 secondi, ma siamo comunque soddisfatti, considerando che eravamo una barca da Crociera/Regata in mezzo a dei racer puri”, ha dichiarato Roberto Lacorte. “Il merito è dell’equipaggio, un gruppo con grandi qualità che continua a regalarmi soddisfazioni, lottando sempre per la vittoria in qualsiasi condizione”.

Dopo Capri SuperNikka sarà impegnata nella 151 Miglia-Trofeo Cetilar (30 maggio, con partenza tra Livorno e Marina di Pisa) e nella Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo (1-7 settembre), a caccia del quarto successo nell’evento clou della stagione dei Maxi Yachts.

 

Prime regate a Puntaldia, in Sardegna, per Vitamina Cetilar, il Melges 32 armato e timonato dal Vitamina Sailing dall’imprenditore Andrea Lacorte, fondatore e Presidente della casa farmaceutica toscana PharmaNutra SPA, impegnato fino a domani nel secondo ACT della World League 2019, il circuito riservato ai monotipi di casa Melges che ha preso il via lo scorso mese a Villasimius.

Dopo che ieri il forte vento (punte oltre i 30 nodi d’intensità) aveva impedito alla flotta di disputare le prime regate previste dal programma, oggi la super competitiva flotta di quindici Melges 32 è riuscita finalmente a disputare tre spettacolari prove, con mare formato e vento teso tra i 15 e i 20 nodi.
La barca portata da Andrea Lacorte, coadiuvato dall’esperto Tommaso Chieffi alla tattica, ha ottenuto un 11mo, un ottavo e un decimo posto di giornata, e dopo queste prime tre regate occupa la decima posizione della classifica generale provvisoria.

L’equipaggio del Vitamina Sailing – team sponsorizzato da Cetilar e impegnato anche nel circuito dei catamarani M32 nonché in una nuova, esaltante e impegnativa sfida che verrà ufficializzata nei prossimi giorni – tornerà in acqua domani, per quella che a tutti gli effetti sarà la seconda e ultima giornata di regate del secondo ACT della Melges 32 World League, uno dei circuiti più spettacolari e impegnativi della vela agonistica internazionale.

Cielo coperto, pista perfettamente asciutta e grande pubblico sulle tribune. L’atmosfera magica di Monza ha fatto da cornice al debutto stagionale di Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. La 4 Ore brianzola, secondo degli appuntamenti dell’European Le Mans Series, avrebbe tuttavia dovuto riservare molto di più all’equipaggio del team Cetilar Racing. Sicuramente più del ritiro avvenuto dopo 35 giri, praticamente a solo un terzo di gara.

Dopo una qualifica condizionata dal fatto di avere dovuto risolvere i problemi di elettronica legati alla gestione del servosterzo evidenziatisi nel corso delle libere, a prendere il via dall’ottava fila è stato Sernagiotto. Ma già nel corso della tornata iniziale, il veneto è stato costretto a rientrare ai box per sostituire l’anteriore destra forata in seguito a un contatto avuto nelle concitate fasi della partenza: molta sfortuna e quasi un presagio, visto come sono andate poi le cose.

Frenetico il lavoro dei meccanici, che hanno permesso alla Dallara LMP2 n.47 di tornare in pista. Dalle retrovie Sernagiotto ha quindi tirato fuori tutta la sua determinazione ed esperienza, inanellando un sorpasso dopo l’altro sino a occupare, dopo una ventina di minuti, la 17ª posizione. Rimonta che dopo il primo pit-stop è proseguita fino al 14° posto. Ma il persistente problema tecnico al power steering, emerso anche nella parte iniziale del weekend, ha definitivamente infranto ogni proposito di fare bene e soprattutto di vedere il traguardo. Amaro quindi l’epilogo, con Sernagiotto costretto a parcheggiare la propria vettura in corsia box, nonostante un eccellente passo di gara.

La nostra 4 Ore di Monza si è conclusa prima del termine a causa di un problema elettronico relativo all’idroguida che ci ha perseguitato per tutta la settimana – ha commentato Roberto Lacorte – Purtroppo questo inconveniente ha reso vano l’impegno di Giorgio, autore di un passo incredibile dopo un’ottima partenza, tra l’altro rovinata da un contatto. Di positivo rimane il fatto che la nostra Dallara ha dimostrato di avere il passo giusto per inserirsi nei primi cinque con grande facilità. Peccato che non siamo potuti arrivare alla bandiera a scacchi; lo dovevamo alle tante persone che sono venute a seguirci nella nostra gara di casa, ma la sfortuna ce l’ha impedito“.

Per il team Cetilar Racing tutto rimandato pertanto al fine settimana del 15 e 16 giugno, quello della 24 Ore di Le Mans.

Dopo aver conquistato la vittoria in ben tre edizioni della Maxi Yacht Rolex Cup, i line honours della 151 Miglia-Trofeo Cetilar nel 2015 e altre importanti regate in Mediterraneo, il Mini Maxi RC SuperNikka armato e timonato dall’imprenditore pisano Roberto Lacorte, Vicepresidente e AD dell’azienda PharmaNutra SPA, è pronto a tornare in acqua per la sua quinta stagione di regate.

Primo obiettivo di questo 2019, il Maxi Yacht Capri Trophy, in programma nelle acque della celebre isola azzurra da domani e fino a sabato, con SuperNikka (in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e con base logistica al Porto di Pisa) che dovrà difendere il titolo conquistato l’anno scorso grazie all’invidiabile score di tre vittorie, un secondo e un terzo posto su cinque prove disputate.

Un successo che SuperNikka cercherà di bissare dovendo fare i conti con alcuni tra i Maxi più veloci in circolazione e con progetti racer di ultima generazione freschi di varo, senza dubbio gli avversari più temibili per lo scafo firmato dallo studio di progettazione dell’inglese Mark Mills e realizzato dal cantiere italiano Vismara Marine. Un racer/cruiser che nonostante abbia già quattro intense (e vincenti) annate di regate sulle spalle – è stato varato a Viareggio nel maggio del 2015 – continua a brillare con prestazioni di alto livello, grazie a un costante e puntuale lavoro di aggiornamento tecnico e ad un forte equipaggio ampiamente rodato in cui spiccano presenze come il plurititolato Tommaso Chieffi, l’olimpionico portoghese Diego Cayolla e gli affermati Enrico Zennaro e Andrea Fornaro.

Dopo Capri – quattro giorni di regate con gran finale sabato 18 – SuperNikka, che per l’occasione avrà alla tattica Cayolla, sarà impegnata nella 151 Miglia-Trofeo Cetilar (30 maggio, tra Livorno e Marina di Pisa) e nella Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo (1-7 settembre), a caccia del quarto successo in quello che è considerato l’evento clou della stagione dei Maxi.

“Affrontiamo questa stagione con qualche novità tecnica, a partire da un nuovo gioco di vele, come sempre firmate North Sails, realizzato con tessuti ancora più performanti. Abbiamo poi effettuato un lavoro generale di ottimizzazione, rendendo SuperNikka più veloce e competitiva”, spiega Roberto Lacorte. “Per il resto, prevale la stabilità: dalla conferma di un equipaggio che ormai è una famiglia, uno dei reali punti di forza di SuperNikka, agli obiettivi, che sono dare il massimo e quando possibile portare a casa una vittoria. In questi anni ci è riuscito spesso, ma il livello è sempre più alto. Lo stimolo però c’è, sempre: dopo cinque anni, la nostra barca resta la più innovativa, con un potenziale ancora da esprimere e un equipaggio che è sempre pronto a dare il meglio come una vera squadra”.

Il team tricolore Cetilar Racing è pronto a scendere nuovamente in pista in occasione della 4 Ore di Monza 2019, l’unica gara “casalinga” prevista nel calendario sportivo 2019-2020.

 

Duecentoquaranta minuti di adrenalina pura, su uno dei tracciati più affascinanti, veloci e ricchi di storia al mondo. La 4 Ore di Monza 2019 darà ufficialmente il via alla stagione sportiva di Cetilar Racing. Un appuntamento a cui la squadra tutta “made in Italy” non poteva mancare, per rispondere all’abbraccio del suo pubblico.

Il 10, 11 e 12 maggio Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi, si alterneranno nuovamente al volante della Dallara LMP2 numero 47 per affrontare il secondo round dell’European Le Mans Series, “tappa obbligata” nell’ottica della terza partecipazione di fila alla 24 Ore di Le Mans, la cui 87ª edizione si correrà a metà giugno. Inizia pertanto da quello che è considerato il tempio della velocità, la nuova sfida targata Cetilar Racing, primo “step” di un percorso che porterà dritto al debutto assoluto nel campionato FIA WEC 2019-2020.

Le novità che Cetilar Racing presenterà ufficialmente alla 4 Ore di Monza 2019

Tante le novità. Dal ritorno in gara di Belicchi dopo 391 giorni di stop (l’emiliano era stato costretto a dare forfait lo scorso anno, dopo aver preso parte al solo round del Paul Ricard), all’aspetto prettamente tecnico legato all’inedito utilizzo delle gomme Michelin. A Monza “debutterà” anche Caremoli, nuovo partner del team, che va ad aggiungersi a Cetilar, TAG Heuer, Devitalia, Royal Coffee Machines e Azimut. Affollato lo schieramento, con 42 vetture di cui ben 19 prototipi LMP2: numero record se si esclude quello della stessa 24 Ore di Le Mans.

Mercoledì, in condizioni meteo altalenanti, il team italiano è sceso in pista con tutti e tre i suoi piloti per una serie di test ufficiali, completando una proficua sessione di due ore sotto lo sguardo attento, come sempre, del team principal Raimondo Amadio, del direttore sportivo Christian Pescatori e dell’ingegnere di pista Nicola Olivan. Per l’occasione è stata anche svelata la nuova livrea della vettura “griffata” Cetilar, caratterizzata da un inedito verde che è andato ad aggiungersi al classico colore blu impiegato già lo scorso anno.

Correre alla 4 Ore di Monza 2019 è come tornare a casa

“È entusiasmante tornare in pista, per di più su quello che è il nostro circuito di casa, su un tracciato che tutti noi amiamo particolarmente e in un campionato di primo piano come la ELMS”, ha commentato Raimondo Amadio. “Sarà per noi un weekend molto intenso. Sicuramente utile per preparare la nostra partecipazione di quest’anno alla 24 Ore di Le Mans. Siamo pronti ad accogliere i numerosi fan che accorreranno in autodromo per questo evento”.

“Nel turno di questa mattina abbiamo avuto delle buone sensazioni. Su un circuito impegnativo come quello di Monza, sia sotto l’aspetto della velocità pura che per quanto riguarda le frenate, abbiamo riscontrato subito un buon feedback, anche se c’è ancora un po’ da lavorare”, ha aggiunto Roberto Lacorte. “Correre a Monza è sempre particolare, perché è il nostro circuito di casa. Il nostro obiettivo è ben figurare, anche per non deludere tutti quelli che verranno a seguirci in pista”.

Il programma della 4 Ore di Monza 2019

Oggi via quindi con le libere 1, seguite da una seconda sessione sabato mattina. Sempre sabato, alle ore 14.20, si svolgeranno le qualifiche. Domenica a mezzogiorno il via della gara, trasmessa in live streaming sul sito ufficiale europeanlemansseries.com.
All’interno del villaggio ELMS sarà presente anche uno spazio Cetilar, allestito a partire da sabato mattina per accogliere i numerosi tifosi che accorreranno al Monza ENI Circuit nel weekend.

Cetilar Performance rinnova il suo supporto agli atleti di Obiettivo 3, impegnati a Corridonia per la Coppa del Mondo di Paraciclismo 2019.

 

Cetilar Performance conferma il suo impegno al fianco di Obiettivo 3 a Corridonia dove, da giovedì 9 a domenica 12 maggio, si svolgerà la prima e unica tappa italiana della Coppa del mondo di Paraciclismo 2019. Un appuntamento importante, che prevede la partecipazione di 38 nazioni, con l’Italia capeggiata dal pluricampione Alex Zanardi.

Per l’occasione Obiettivo 3, il progetto ideato proprio da Zanardi, sbarcherà per la prima volta nel Centro-Sud Italia, con l’obiettivo di promuovere due giornate di reclutamento volte a individuare nuovi, giovani atleti da inserire nel proprio team.

 

Obiettivo 3 e Cetilar Performance: un supporto concreto per i nuovi talenti del paraciclismo

Obiettivo 3 nasce dalla volontà di Alex Zanardi di attrarre e sostenere economicamente tutte quelle persone con disabilità che vogliono iniziare un percorso sportivo. Un progetto ambizioso, che desidera andare oltre l’avviamento allo sport, per individuare almeno tre atleti da portare ai prossimi Giochi Paralimpici di Tokyo 2020.

Nei suoi primi due anni di attività Obiettivo 3 è già riuscita a reclutare più di 40 atleti, ottenendo importanti risultati sportivi. Tutto questo grazie al supporto di numerosi partner, che hanno fortemente creduto nell’iniziativa. Tra questi anche Cetilar Performance, il nuovo progetto legato a Cetilar Sport, che prevede di supportare O3 con l’acquisto di tre nuove handbike e un contributo economico, finalizzato a sostenere parte dei costi di partecipazione alle manifestazioni sportive.

Fra gli atleti più promettenti del team di Zanardi spicca il nome di Veronica Frosi, giovane atleta di handbike, che abbiamo avuto modo di intervistare pochi giorni fa in occasione della Cetilar Run di Parma 2019. Leggi la storia di Veronica Frosi QUI.

 

Due giorni di reclutamento a Corridonia con Alex Zanardi

Con l’arrivo di O3 a Corridonia si profila una settimana ricca di eventi per il team dell’associazione.

Sul versante agonistico, Alex Zanardi scenderà in pista per la prima tappa della Coppa del mondo di paraciclismo 2019. Al suo fianco tre atleti di Obiettivo 3, Manolo Simeoni, Fabrizio Cornegliani e Ana Vitelaru, tutti in gara nelle rispettive categorie per confermare le ottime performance del 2018. Per quanto riguarda invece l’attività di reclutamento, lo staff di O3 allestirà uno stand dal primo pomeriggio di venerdì al tardo pomeriggio di sabato per accogliere chiunque voglia candidarsi a far parte dell’associazione.

Un’occasione imperdibile, non solo per provare le handbike, ma anche per confrontarsi con un’equipe completa di tecnici e preparatori atletici, che metteranno a disposizione la propria professionalità per aiutare tutti gli interessati a individuare la disciplina sportiva più adatta alle proprie esigenze. Chissà che tra di loro non si nasconda una nuova promessa dello sport paraolimpico in attesa di essere scoperta…

Scopri tutti dettagli della collaborazione tra Cetilar Performance e Obiettivo3.

Una vita fatta di sport, grinta e determinazione, con al fianco un tifoso d’eccezione come Alex Zanardi.

 

Volontà, grinta e determinazione. Sono queste le caratteristiche con le quali Veronica Frosi, giovane atleta, supportata dall’associazione Obiettivo 3 di Alex Zanardi e dal nuovo progetto Cetilar Performance, ama descrivere lo spirito con cui affronta le sfide sportive e personali.

L’entusiasmo Veronica è contagioso, tanto che venerdì 3 maggio è riuscita a trasmettere la sua carica positiva anche ai partecipanti della sesta edizione della Cetilar Run di Parma, la corsa organizzata da Cus Parma, in collaborazione con Pharmanutra e con il patrocinio di Comune e Università di Parma. Per l’evento, Veronica è stata ospite d’eccezione presso la pagoda bianca e blu Cetilar®, dove ci ha raccontato qualcosa in più su di sé e la sua storia.

 

Forza di volontà e grandi sogni: la strada di Veronica verso Tokyo 2020

Veronica Frosi ha una meravigliosa storia da raccontare, fatta di passione e forza d’animo, di una volontà che ti permette di superare ogni ostacolo e di credere fino in fondo nei sogni, anche quando il sogno è quello di qualificarsi alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Veronica ha appena 18 anni e con papà Giuseppe, mamma Anna e la sorellina Valentina (la sua fan numero uno!) vive a Parma, dove frequenta il quarto anno del liceo artistico.

Non ci sono sfide che Veronica non abbia saputo affrontare nella propria vita, tanto da riuscire a trasformare la sua disabilità in un punto di forza. Nello sport infatti, Veronica ha saputo trovare la motivazione giusta per fare di un apparente limite il punto di partenza per costruire un futuro importante e da un paio d’anni, grazie alla sua grinta, sta ottenendo dei grandi risultati in handbike.

 

L’incontro di Veronica con Obiettivo 3

A soli 16 anni, la sua energia è stata notata dal pluricampione Alex Zanardi, che, dopo averla incontrata, non ha avuto dubbi nell’inserirla nel team di atleti di Obiettivo 3. L’associazione nasce con l’intento di sostenere le persone con disabilità che desiderano intraprendere un’attività sportiva. Tutto questo non solo offrendo agli atleti la competenza e il supporto di preparatori professionisti, ma anche un aiuto concreto ed economico, che li aiuti a superare quelle barriere rappresentate spesso dal semplice acquisto degli ausili sportivi necessari.

All’interno di questo contesto si sviluppa la collaborazione tra Obiettivo 3 e Cetilar Performance, che supporterà il team di Zanardi con l’acquisto di tre nuove handbike e un contributo economico a sostegno dei costi di partecipazione alle manifestazioni sportive. Tanti gli obiettivi futuri di questo progetto, primo fra tutti individuare tre atleti da portare alle prossime Paralimpiadi di Tokyo 2020. Tra gli atleti che sognano Tokyo c’è anche Veronica Frosi. Di questo e di molto altro abbiamo avuto modo di parlare, durante la Cetilar Run Parma 2019, con la promettente atleta…

 

Sei giovanissima e hai già ottenuto importanti risultati sportivi. Cosa significa per te lo sport e come è iniziata la tua avventura con O3?

“Nonostante la mia disabilità, ho cominciato a fare sport fin da piccola, prima con il nuoto, poi con l’equitazione, che ho praticato per circa otto anni. Quando ho smesso di andare a cavallo mi sono un po’ abbattuta, ma grazie a mia madre ho avuto la possibilità di conoscere Alex Zanardi e il suo progetto Obiettivo 3.
Ricordo come se fosse ieri il giorno delle selezioni, avvenute a maggio 2017 a Maniago (Pn), in occasione di una gara di Coppa del Mondo, dove ho incontrato per la prima volta Alex Zanardi e il suo team. Sono stata la prima a fare le selezioni, all’epoca avevo 16 anni ed ero, e sono tuttora, la più piccola del gruppo. Un gruppo che è cresciuto tanto, anche grazie all’entusiasmo travolgente di Alex: siamo partiti in 5 e adesso siamo più di 50 atleti”.

Solitamente come e quanto ti alleni durante la settimana?

“Tenendo conto che sono ancora alle superiori, la mattina sono sempre impegnata a scuola. Quindi mi alleno il pomeriggio 3-4 volte a settimana in un percorso chiuso in handbike e 2 volte a settimana in palestra”.

Che consiglio daresti ai giovani con disabilità che vogliono avvicinarsi al mondo dello sport?

“Il mio motto di vita rispetto alle sfide di ogni giorno è «Non abbatterti ma abbattile!». Quindi il mio consiglio è di non fermarsi mai al primo ostacolo. Obiettivo3 può dare un sostegno fondamentale ai giovani che vogliono intraprendere un’attività sportiva, eliminando e aggirando molti degli ostacoli che si possono trovare sul cammino”.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi sportivi e i tuoi sogni nel cassetto per il futuro?

“Le mie prossime gare sono a Misano il 19 maggio e a Bassano del Grappa il 23 e il 24 giugno. Mi aspetta un grande impegno sportivo nei due giorni di gara dei Campionati Italiani Assoluti, perché gareggio per mantenere la maglia tricolore. Ma il mio grande sogno nel cassetto è quello di arrivare alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Speriamo si avveri, io ce la sto mettendo tutta. Incrociamo le dita!”.

 

Oltre 2200 i runner che si sono presentati al via della corsa serale organizzata da Cus Parma e Pharmanutra.

 

Grande successo di partecipazione per la sesta edizione della Cetilar Run Parma, che venerdì 3 maggio ha raggiunto quota 2200 iscritti, tra podisti competitivi e non. Il percorso si è sviluppato a partire dalla Cittadella, fino allo Stradone e ancora in Piazza Garibaldi, piazza Duomo, Pilotta e Parco Ducale per tornare in via Farini e concludersi nuovamente alla Cittadella.

Lo sprint al tramonto ha segnato la vittoria di Francesco Agostini, mentre il podio femminile è stato conquistato dall’atleta Fiorenza Pierli. Ma la Cetilar Run Parma non è solo una gara competitiva, è soprattutto una festa per tutta la città, come ha dimostrato la partecipazione sentita di famiglie e di podisti non legati al cronometro, ma alla voglia di mettersi alla prova. Questo è ciò che rende speciale questa manifestazione, organizzata da Cus Parma in collaborazione con Cetilar® e con il patrocinio di Comune e Università di Parma.

Come nelle precedenti edizioni, PharmaNutra ha allestito la sua classica pagoda bianca e blu firmata Cetilar®, con un punto massaggi gratuito a disposizione di tutti i partecipanti, gestito in collaborazione con gli studenti del Corso di laurea in Fisioterapia dell’Università di Parma, guidati dalla Prof.ssa Annalisa Cavaldonati. Ospite speciale di quest’anno alla pagoda Cetilar® è stata Veronica Frosi, giovane atleta paralimpica supportata dall’associazione Obiettivo 3 di Alex Zanardi e dal nuovo progetto Cetilar Performance.

Cetilar Run Parma è sinonimo di successo

La Cetilar Run per noi è una sorta di rito che si conferma, grazie al rapporto che abbiamo instaurato con Cetilar®: una manifestazione importante che apre la stagione primaverile, nonché un evento sportivo molto sentito dall’intera cittadinanza, vuoi per l’orario particolarmente favorevole, vuoi per le condizioni e il percorso”, ha ribadito il Presidente del CUS Parma Michele Ventura. “Anno dopo anno il numero degli iscritti continua a crescere, perché si tratta di una formula che piace: non troppo impegnativa, ma che consente di prepararsi in gara per i successivi eventi della stagione. Anche le versioni non competitive, su due distanze diverse, sono un fattore che spinge tanti parmigiani a scendere in campo e questo chiaramente non può che farci piacere”.

Non solo running, ma anche tanta solidarietà

Anche quest’anno l’attenzione alla solidarietà è stata una componente fondamentale dell’evento. I proventi della Cetilar Family Run e le libere donazioni sono stati devoluti all’Avis Comunale di Parma, presente alla Cittadella con lo stand e l’Autoemoteca.

 

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Photo credits: Federico Bacci

Al via alla Cetilar Run Parma 2019, la corsa serale nel cuore della città che riunisce runner appassionati e non, per una serata all’insegna dello sport, della solidarietà e del divertimento.

Dopo il boom di iscrizioni del 2018, ritorna per il sesto anno consecutivo la Cetilar Run Parma, organizzata da CUS Parma in collaborazione con Cetilar® e Pharmanutra. Appuntamento fissato per venerdì 3 maggio alle 19:45 a Parco della Cittadella, dove si riuniranno gli oltre 1200 partecipanti che si sono già iscritti alla corsa.

Come nelle precedenti edizioni, la Cetilar Run Parma 2019 prevede tre percorsi, suddivisi in: Cetilar Run (gara competitiva di 8 km), Cetilar Run Special (corsa non competitiva di 8 km) e Cetilar Family Run (passeggiata non competitiva di 5 km).
Per chi non l’avesse già fatto online, è possibile iscriversi alla manifestazione anche il giorno della gara, a partire dalle ore 16:30 a Parco della Cittadella. Per la Cetilar Run e la Cetilar Run Special la quota di iscrizione è di 15€ e comprende:

  • Assistenza e assicurazione medica
  • Ristoro lungo il percorso
  • Maglia tecnica Erreà e pacco gara
  • Spogliatoi, servizi e docce
  • Ristoro finale

Per quanto riguarda la Cetilar Family Run invece la quota minima di partecipazione è di 4€ e potrà anche questa essere versata direttamente in loco il giorno della gara. La quota comprende:

  • Assistenza e assicurazione medica
  • Spogliatoi, servizi e docce
  • Ristoro finali.

Il percorso della Cetilar Run Parma 2019 è pianeggiante e adatto a tutti, con partenza da Parco della Cittadella attraverso le vie del centro storico, piazza Garibaldi, il Duomo, Parco Ducale e nuovamente in direzione Parco della Cittadella per l’arrivo, dove sarà allestito un ristoro aperto a tutti i partecipanti. Un’occasione unica per godersi una serata diversa in città, tra le bellezze storiche e artistiche di Parma che, per l’occasione sarà chiusa al traffico. Non dimentichiamoci poi che alla Cetilar Run Parma 2019 si corre non solo per tenersi in forma, ma anche per solidarietà, dal momento che parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.

Per ulteriori informazioni visitate il sito cusparma.it !

Qui la mappa del percorso della Cetilar Run Parma 2019:

mappa percorso cetilar run parma 2019

“The italian spirit of Le Mans, back to 24h”, sarà disponibile dal 25 aprile sul canale YouTube di Cetilar Racing.

 

The Italian Spirit of Le Mans, back to 24h è finalmente disponibile per la visione gratuita. Il terzo capitolo del docufilm che racconta l’emozionante seconda avventura di Cetilar Racing alla storica 24 Ore di Le Mans, a partire dal 25 aprile sarà visibile in versione integrale su YouTube.

 

La pellicola, realizzata dalla Ushuaia Film con la regia di Niccolò Maria Pagani, è stata prodotta da Cetilar Racing e PharmaNutra. Il terzo docufilm della serie, dopo il grande successo del lancio ufficiale avvenuto lo scorso dicembre presso l’esclusiva Dallara Academy, è stato trasmesso sul canale Eurosport 2 della piattaforma Sky, con diverse repliche durante il periodo natalizio.

Finalmente, dalle ore 18 di giovedì 25 aprile sarà riproposto liberamente a tutti gli appassionati di motorsport e ai fan del team sul canale YouTube di Cetilar Racing.

 

52 appassionanti minuti, capaci di rapire l’attenzione non solo di fan e appassionati, ma anche di semplici curiosi. Questo è ciò che ci aspetta. The Italian Spirit of Le Mans, back to 24h racconta una storia di sport e passione che ha il sapore di altri tempi, una sfida al cento per cento “made in Italy” che ci fa credere ancora che motorsport sia uno sport fatto di sogni ad alta velocità.

 

Una storia che anche quest’anno avrà un seguito, dato che il 15 e 16 giugno 2019 Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto affronteranno per la terza volta di fila la 24 Ore di Le Mans, per l’occasione affiancati dal rientrante Andrea Belicchi, sempre con la Dallara Lmp2 P217 targata #47.

In attesa di giugno, su YouTube, si potranno quindi rivivere i momenti salienti della gara dello scorso anno, dai mesi frenetici che l’hanno preceduta fino alla bandiera a scacchi che ne ha sancito il traguardo.

Ritorna la regata offshore più attesa del Mediterraneo.

Appuntamento con la decima edizione della 151 Miglia – Trofeo Cetilar a partire dal 30 maggio, al largo tra Marina di Pisa e Livorno. La flotta si dirigerà verso la Giraglia, per poi puntare verso l’Isola d’Elba e le Formiche di Grosseto, prima del classico arrivo a Punta Ala.

Potrete seguire la decima edizione della 151 Miglia – Trofeo Cetilar live su 151miglia.it e sui canali social ufficiali.

Dal 24 al 26 maggio appuntamento al Porto di Pisa per le M32 European Series Cetilar Trophy.

Il team Vitamina Sailing ritorna a gareggiare con i catamarani M32 per la tappa casalinga a Marina di Pisa. Un appuntamento unico per vedere lo spettacolo dei multiscafi più veloci del mondo sfidarsi per conquistare la seconda tappa delle M32 European Series 2019.

L’equipaggio di Vitamina Sailing scende in acqua per la seconda tappa del Melges 32 World League 2019.

Appuntamento dal 17 al 19 maggio a Puntaldia (Olbia-Tempio).

La Rolex Capri Sailing Week 2019 si svolgerà tra Napoli e Capri dal 10 al 18 maggio.

All’interno della Rolex Capri Sailing Week 2019, Supernikka sarà impegnata nel Maxi Yacht Capri Trophy, per il quale nel 2018 l’equipaggio ha conquistato il primo posto nella categoria Maxi RC.

Cetilar Racing inaugura la stagione automobilistica alla 4 Ore di Monza 2019.

Nell’unica tappa italiana delle European Le Mans Series, il team Cetilar Racing partecipa alla 4 Ore di Monza 2019 come “wild card”, in vista del prossimo, importante impegno alla 24 Ore di Le Mans, in programma a Giugno.

Appuntamento da venerdì 10 con le qualificazioni al Circuito di Monza. La gara è invece in programma domenica alle ore 15:00.

Obiettivo3, con il supporto di Cetilar Performance, partecipa ai Campionati Mondiali di Ciclismo Paralimpico.

Appuntamento dal 7 al 12 Maggio a Corridonia (Macerata), dove si sfideranno 38 nazioni, tra cui l’Italia, rappresentata dagli atleti dell’associazione Obiettivo3 di Alex Zanardi, con l’obiettivo di centrare a fine stagione la qualificazione alle Paraolimpiadi di Tokyo 2020.

Ieri sera, in Piazza Garibaldi a Parma, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della nuova maglia della Cetilar Run Parma 2019.

 

La sesta edizione della corsa serale nel cuore di Parma, organizzata da CUS Parma in collaborazione con Cetilar®, prenderà il via venerdì 3 maggio 2019 alle 19:45 presso il Parco della Cittadella. La Cetilar Run si correrà sulla distanza di 8km ed è inserita nel calendario regionale FIDAL, mentre le due corse non competitive, la “Cetilar Run Special” e la “Cetilar Family Run” si svilupperanno lungo un percorso di 8km e 5km.

La nuova maglia ufficiale della Cetilar Run Parma 2019, firmata Erreà, rimanda nelle linee alla terza maglia del Parma Calcio, squadra orgoglio della città e a sua volta supportata da Cetilar®. La scelta di colori, di grafiche e di design non è infatti casuale, ma frutto di una dettagliata ricerca e di un concept molto chiaro.

Prodotte come di consueto nella versione maschile e femminile, le nuove t-shirt della manifestazione sono specificatamente studiate e prodotte per il mondo del running. In particolare, il tessuto dalla trama microforata, molto morbido e confortevole sulla pelle, risulta ideale per l’eccezionale traspirabilità e ventilazione che è in grado di garantire. Leggero e vellutato mantiene la pelle sempre fresca e asciutta favorendo la fuoriuscita del calore corporeo e l’evaporazione del sudore assicurando benessere e alte prestazioni durante l’attività sportiva.

“Anche quest’anno la Cetilar Run Parma rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Cus Parma: 8 chilometri nei luoghi più suggestivi del centro” dichiara Michele Ventura, al timone del Cus Parma, “Ringrazio ancora una volta il Comune e l’Università di Parma, coorganizzatori dell’evento, il main sponsor PharmaNutra con Cetilar®, Erreà e tutti i partner che ci affiancano in quest’avventura diventata ormai una tradizione e un vanto per Parma”.

“Il vero significato della Cetilar Run Parma è il valore sociale dello sport, rappresentato ogni anno dalle tante persone che decidono di vivere la città in modo sano e conviviale”, spiega Carlo Volpi, Consigliere Delegato di PharmaNutra. “Cetilar Run Parma è prima di tutto l’esempio pratico di un percorso iniziato sei anni fa e cresciuto nel tempo, un momento fatto dalle persone e dal loro legame con il territorio. Sinergia e passione comune per il territorio sono anche gli elementi che contraddistinguono la collaborazione tra PharmaNutra e CUS Parma, il risultato di un evento che nasce dal piacere di lavorare insieme”.

 

Per dettagli sulla Cetilar Run Parma e iscrizioni dai un’occhiata QUI.

 

 

Foto: Marco e Luigi Vasini

Cetilar Performance sarà a fianco dell’associazione Obiettivo3 a Marina di Massa per la “Due Giorni del Mare”

 

Cetilar Performance inaugura la stagione a fianco di Obiettivo3 questo weekend, a Marina di Massa dove, da oggi a domenica 7 aprile è in programma la “Due Giorni del Mare”. Si tratta infatti dell’evento di apertura della stagione internazionale paraciclistica che, porterà nei prossimi mesi alla definizione della squadra italiana per le prossime Paralimpiadi di Tokyo 2020.

 

Cos’è Obiettivo3

Obiettivo 3 è un progetto, nato dalla volontà del campione Alex Zanardi, che mira a reclutare, avviare e sostenere concretamente ed economicamente persone disabili che vogliono iniziare ad intraprendere un’attività sportiva. Il progetto ambisce ad andare oltre l’avviamento allo sport, per individuarne almeno tre atleti per la qualificazione ai prossimi Giochi Paralimpici di Tokyo 2020.
In questo percorso l’associazione Obiettivo3 sarà affiancata da numerosi partner, tra cui Cetilar Performance, il nuovo progetto legato a Cetilar Sport che prevede di supportare O3 con l’acquisto di tre handbike nuove per gli atleti selezionati.

Scopri i dettagli della collaborazione tra Cetilar Performance e Obiettivo3.

 

La Due Giorni del Mare a Marina di Massa

Il weekend sarà ricco di eventi, dentro e fuori il circuito di gara, per gli atleti dell’associazione capitanata da Alex e affiancati da Cetilar Performance.
Venerdì 5 aprile, alle 18:30 presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Marina di Massa, è in programma la presentazione ufficiale di Obiettivo3. Sul palco si alterneranno tecnici, atleti e partner del progetto (tra cui appunto Cetilar), oltre ovviamente al fondatore Alex Zanardi. Da sabato 6 aprile, invece, il via alla prova in linea della gara “Due giorni del mare”, che vedrà la partecipazione di 230 atleti, di sette nazionalità diverse. Domenica, infine, alle 10, inizierà la prova a cronometro.

Un’evento importante, per il quale Obiettivo3 ha selezionato ben 28 atleti per partecipare alla prima gara internazionale della stagione.
Senza dimenticare poi l’attività di reclutamento: da venerdì a domenica in piazza Ronchi a Marina di Massa sarà possibile recarsi presso lo stand di Obiettivo3 dove tecnici e collaboratori saranno a disposizione per raccogliere le candidature di coloro che desiderano entrare a far par parte del progetto o provare una handbike.

Cetilar Performance e Obiettivo 3 a “La due giorni del Mare”

5-6-7 Aprile 2019 | Marina di Massa

Primo appuntamento di Cetilar Performance a fianco di Obiettivo3.

Questo weekend a Marina di Massa Cetilar Performance supporterà l’associazione Obiettivo3 durante la “Due giorni del mare”, prima gara valevole per la qualificazione ai giochi paralimpici di Tokyo 2020.
Presso lo stand di Obiettivo3 sarà possibile non solo provare una handbike, ma anche candidarsi per entrare a far parte di queste incredibile progetto.

Cetilar® e CUS Parma insieme per la 6^ edizione della Cetilar Run Parma.

Cetilar Run Parma è una manifestazione inserita nel calendario regionale FIDAL.
La gara competitiva si disputerà sulla distanza di km 8, mentre le due manifestazioni non competitive, Cetilar Run Special e Cetilar Family Run si correranno sulla distanza di km 8 e km 5.

RITROVO E PARTENZA
Ritrovo: h. 16.30 Parco La Cittadella – Parma
Partenza : h. 19.45 CETILAR RUN PARMA 2019 e corse non competitive.

Nasce il progetto Cetilar Performance, nuova realtà che coinvolge brand d’eccellenza del panorama del motorismo tricolore, ponendosi come obiettivo la crescita di giovani kartisti.

 

Il progetto Cetilar Performance, supportato da Cetilar Racing, è stato ufficialmente presentato venerdì scorso a Sarno, presso il Circuito Internazionale di Napoli, in occasione dell’appuntamento conclusivo della WSK Super Master Series.

L’innovativo progetto prende forma da un’idea di Cetilar Racing, la squadra nata dalla volontà di Roberto Lacorte – presente all’evento con gli altri due driver della squadra, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. La squadra sarà impegnata a giugno nella sua terza partecipazione alla 24 Ore di Le Mans e nell’European Le Mans Series (già confermata la sfida della 4 Ore di Monza che si disputerà a maggio), in attesa di prendere parte al campionato mondiale FIA WEC 2019/2020 con il prototipo Dallara di classe LMP2. Lo stesso costruttore Dallara, marchio d’eccellenza del “made in Italy” nel mondo, è parte fondamentale di questo progetto. Così come Formula Medicine, il noto centro di Professional Driver Training facente capo al Dottor Riccardo Ceccarelli, Freem (azienda di accessori e abbigliamento racing), Kart Republic del talent scout Dino Chiesa, sotto la cui ala hanno iniziato la propria carriera anche Lewis Hamilton e Nico Rosberg, Team Driver di Devid De Luchi, Italian F4 Championship powered by Abarth e WSK Promotion.

La filosofia alla base del progetto Cetilar Performance si basa intorno ai concetti di valorizzazione e condivisione, con l’obiettivo, grazie al sostegno delle eccellenze italiane coinvolte, di sostenere concretamente la crescita dei piloti sotto il profilo tecnico ed umano. Il primo proposito del progetto è pertanto quello di puntare sulla crescita personale dei giovani coinvolti, sulla formazione a 360° non solo dei giovani piloti ma anche degli uomini che diventeranno, basando l’attività su valori come la disciplina, la responsabilità, lo spirito di sacrificio, ma anche la ricerca costante del limite.

Per forgiare il carattere dei giovani piloti e trasmettere valori sani per la loro crescita umana e sportiva, nel corso del 2019 verranno riservate loro delle giornate dedicate alla formazione. Per i piloti selezionati che faranno parte del gruppo “Ala Blu” – tre in questa prima fase: Joel Bergström, Sebastiano Pavan e Alfio Spina – è prevista una visita in Dallara, dove avranno la possibilità di provare il simulatore professionale e di sviluppare attività a contatto con i tecnici, i progettisti e gli ingegneri di pista. Presso la sede della Freem potranno invece assistere a come vengono materialmente realizzate le tute e seguire da vicino i progetti di raccolta dati dei piloti grazie all’ausilio di nuove, avveniristiche tecnologie. Nella factory di Kart Republic, invece, si assisterà passo dopo passo alle fasi necessarie per la costruzione e lo sviluppo tecnico di un kart. Formula Medicine, infine, che seguirà i piloti con un suo staff dedicato durante tutte le trasferte, sarà responsabile del training mentale e fisico, con tre sessioni complete organizzate nella sua sede di Viareggio, punto di riferimento per i top driver di tutto il mondo.

“Dopo tutti questi anni in cui abbiamo costruito un qualcosa con la nostra squadra che ritengo sia di grande valore nel mondo endurance, è nostra intenzione condividere e diffondere alle nuove generazioni l’esperienza che è stata fatta, lavorando con dei giovani che corrono già nel kart ad altissimi livelli”, spiega Roberto Lacorte. “Una “mission” che affrontiamo con dei partner importanti. L’aspettativa è quella di fare crescere dei piloti, sia sotto l’aspetto delle performance in pista che per ciò che concerne lo sviluppo del proprio carattere. Cetilar Racing vuole monitorare sia le capacità sportive che la personalità di questi ragazzi, senza tralasciare neppure le loro attitudini scolastiche: degli aspetti che vanno assolutamente incrociati per aiutarli nella loro formazione in un senso più completo. Seguiremo i nostri piloti in pista, in palestra, nell’allenamento fisico- mentale, chiedendo anche di vedere le loro pagelle scolastiche”.

L’Automobile Club de l’Ouest (ACO) ha annunciato i nomi dei 60 team ammessi alla 87ma edizione della 24 Ore di Le Mans. Tra questi anche il team Cetilar Racing.

 

Cetilar Racing by Villorba Corse, per il terzo anno di fila, sarà l’unico team tutto italiano tra i Prototipi a partecipare alla 24 Ore di Le Mans 2019, la gara di endurance più importante e attesa del mondo. La storica gara al circuito de La Sarthe è solo il primo dei numerosi impegni internazionali che dovrà affrontare il team nella prossima stagione sportiva. Cetilar Racing infatti parteciperà al campionato FIA WEC 2019-2020, oltre alle European Le Mans Series per la tappa italiana al circuito di Monza, in programma per il 12 maggio.

In occasione della 24 Ore di Le Mans 2019 il team al volante della Dallara LMP2 numero 47 sarà composto nuovamente dal trio Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi, che, dopo essere stato costretto al ritiro lo scorso anno, rientra a pieno titolo in squadra . Dopo l’incredibile esordio del 2017, segnato dal nono posto assoluto e dal settimo nella categoria LMP2, la scuderia Cetilar Racing nel 2018 è riuscita a completare la gara di Le Mans, nonostante la sfortunata serie di incidenti, che ne hanno quasi compromesso la partecipazione, tra cui il grave crash avvenuto durante le qualifiche.

L’appuntamento con la 24 Ore di Le Mans 2019 e Cetilar Racing è fissato per il 15 e 16 giugno.
Ma il lungo lavoro di preparazione fisica e mentale in vista della nuova stagione è già iniziato con i test svolti a febbraio al circuito di Le Castellet.

“L’ammissione ufficiale di Cetilar Racing alla 24 Ore di Le Mans 2019 è motivo di grande orgoglio e soddisfazione, per me personalmente e per tutto il team. Non è una notizia del tutto inaspettata, perché forti delle esperienze delle ultime due edizioni, molto diverse tra loro in termini di risultati ma simili a livello emotivo, sapevamo di avere le carte in regola per esserci anche quest’anno”, sono le prime parole di Roberto Lacorte.
“Questo però non toglie nulla all’emozione, alla gioia e all’adrenalina che stiamo provando in queste ore dopo l’annuncio. Ringrazio ACO per questo invito e sono certo che anche la nostra terza 24 Ore di Le Mans sarà un’esperienza intensa e memorabile, da condividere con le migliaia di tifosi che ci seguono con affetto, competenza e passione. Il team è già al lavoro per essere pronti, a giugno, per vivere questa nuova grande avventura. Possiamo contare su una maggiore esperienza, su un team sempre più affiatato e sul ritorno nella line-up dei piloti di Andrea Belicchi, con cui Giorgio Sernagiotto e io abbiamo un feeling umano e professionale che non ha paragoni e che sono certo sarà un punto di forza della nostra partecipazione”.

Cetilar Racing by Villorba Corse, il team italiano supportato da PharmaNutra S.p.A. e Cetilar®, si appresta ad affrontare una nuova, ambiziosa stagione dopo l’entrata nel FIA WEC (World Endurance Championship).

 

Dopo due anni di “gavetta” nelle European Le Mans Series, la Dallara P217 di Cetilar Racing entra nel FIA WEC, il World Endurance Championship 2019-2020. E per l’occasione ritorna anche nel suo assetto originale, formato dai tre driver italiani Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi.
Il trio aveva raggiunto il nono posto assoluto e settimo di classe in occasione del debutto alla 24 Ore di Le Mans 2017. Andrea Belicchi, dopo avere risolto i problemi alla schiena che la scorsa stagione lo avevano costretto a lasciare il posto all’ex pilota brasiliano di Formula 1 Felipe Nasr, è pronto a fare il suo rientro in grande stile.

Il team tutto italiano, prima di intraprendere a settembre l’avventura nel FIA WEC 2019-2020, inizierà la stagione con i test a Le Castellet, Barcellona e Monza. A maggio, Cetilar Racing parteciperà come “wild card” alla 4 Ore di Monza, seconda tappa della serie ELMS.
Ma il vero obiettivo è la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans 2019, che si correrà il 15 e 16 giugno. Il team ha già richiesto ufficialmente di essere ammesso alla entry list che l’Automobile Club de l’Ouest (ACO) annuncerà a marzo.

Il primo round del campionato FIA WEC sarà alla 4 Ore di Silverstone, per proseguire poi con le tappe di Fuji, Shanghai, Bahrain, San Paolo, Sebring e Spa-Francorchamps, e concludersi, nel 2020, alla 24 Ore di Le Mans.

Anche per questa stagione sportiva Cetilar Racing correrà con Dallara: un rapporto che si è costantemente rafforzato e consolidato nel tempo. L’assetto della squadra è stato definito in questi giorni e potrà contare su personaggi storici del motorsport italiano: da Raimondo Amadio, al direttore sportivo Christian Pescatori, proseguendo con l’ingegnere di pista Nicola Olivan, fino al capo macchina Loris Rossetto.

“Siamo pronti per una nuova sfida e gli stimoli sono davvero tanti”, ha commentato Roberto Lacorte, pilota e principale supporter di questa avventura firmata Cetilar Racing. “Ci aspetta un anno e mezzo intenso quanto impegnativo, diviso in due step: il primo si concluderà alla 24 Ore di Le Mans di quest’anno, presenza che dipende dalle scelte dell’ACO, e prevede la partecipazione alla tappa di Monza della ELMS, a cui non potevamo mancare perché l’occasione migliore per entrare in contatto con i nostri numerosi fan. Da settembre sarà quindi la volta del WEC, una sfida eccezionale con cui vogliamo concludere nel migliore dei modi il nostro percorso nell’endurance. Siamo molto contenti di potere correre nuovamente con Andrea Belicchi, che si è perfettamente ristabilito dall’infortunio dello scorso anno. La sua presenza e la sua esperienza sono davvero importanti per noi, sia dal punto di vista tecnico che umano”.

Tre barche, undici appuntamenti tra Italia, Spagna, Croazia e Olanda, ed un team che conta un totale di quindici velisti. La stagione sportiva di Vitamina Sailing, parte del nuovo progetto Cetilar Sailing, si prospetta come la più impegnativa e ambiziosa delle otto finora disputate.

 

Al team di Vitamina Sailing quest’annosi aggiungerà il tattico Tommaso Chieffi, una new entry di tutto rilievo viste le numerose partecipazioni ai Giochi Olimpici, Coppa America, Admiral’s Cup e Volvo Ocean Race. Chieffi sarà nell’equipaggio di Vitamina Sailing nella classe Melges 32, oltre che nelle regate a rating con il Melges 40 Vitamina Cetilar, dotato per l’occasione di un certificato di stazza ORC International, e a tre eventi del circuito dei catamarani M32.

Il programma sportivo del Melges 32 prevede la partecipazione alle regate della World League in Sardegna (Villasimius dal 29 al 31 marzo e Puntaldia dal 17 al 19 maggio), a Riva del Garda (5-7 luglio) e in Spagna, dove tra Barcellona e Valencia sono in programma l’ultima tappa del circuito (26-28 settembre) e l’atteso Campionato del Mondo di classe (22-26 ottobre).

Il Melges 40, con a bordo tattico il triestino Gabriele Benussi (pluri-vincitore della storica Barcolana di Trieste), prenderà parte a tre eventi della stagione ORC International. L’equipaggio farà il suo esordio alla Settimana Velica Internazionale di Alassio (15-17 marzo). A giugno invece, Vitamina farà tappa a Sebenico, in Croazia, per partecipare al Campionato Mondiale ORC International e a Palma di Maiorca, dove si disputerà la Copa del Rey Mapfre dal 27 luglio al 3 agosto.

Infine, gli impegni con il catamarano M32: quest’anno l’equipaggio, che comprende anche i due giovani campioni australiani Torvar Mirsky e Cameron Seagreen, scenderà in acqua a fine maggio a Marina di Pisa e a fine giugno ad Amsterdam per due tappe del circuito Europeo, mentre a fine agosto sarà impegnato a Riva del Garda, per il Campionato del Mondo.

“Sarà una stagione intensa e impegnativa, perché non sarà facile gestire tre imbarcazioni diverse e riuscire a competere ai massimi livelli in tutte le categorie”spiega con entusiasmo Andrea Lacorte, armatore e timoniere di tutte le barche del team Vitamina Sailing.
“Il ritorno sul monotipo Melges 32 è dovuto principalmente al fatto che la classe Melges 40 quest’anno si prenderà una piccola pausa. La scelta migliore è stata quindi ottimizzare la nostra barca per le regate ORC International, dotandola di un certificato di stazza che ci consentirà di confrontarci con gli altri scafi. Tornare al monotipo con il Melges 32, invece”, prosegue Lacorte, “è un piacere, per me personalmente e per tutto l’equipaggio. Farlo con un campione del calibro di Tommaso Chieffi è qualcosa di straordinario. Non vediamo l’ora di ritrovarci a bordo, per iniziare questa stagione che non ha precedenti e che ci impegnerà a fondo”.

Ieri sera all’interno della Dallara Academy, a Varano de’ Melegari (Parma), è stato proiettato in anteprima “The Italian Spirit of Le Mans. Back to 24h”, il docufilm che ripercorre l’incredibile avventura del team Cetilar Villorba Corse nello storico circuito de La Sarthe.

 

Nel 2018, per il secondo anno di seguito, la squadra italiana, supportata da PharmaNutra grazie al brand Cetilar®, ha affrontato una delle sfide più coinvolgenti della stagione: quella della 24 Ore di Le Mans.

“The Italian Spirit of Le Mans. Back to 24h”, realizzato da Ushuaia Film e prodotto da Cetilar® Racing con la regia di Niccolò Maria Pagani, è il docufilm che racconta le 24 ore di emozioni della gara e la lunga, trepidante attesa che le ha precedute. Una storia di grandi emozioni, dalla passione alla paura alla felicità per questa impresa incredibile, che traspare dalle voci dei suoi protagonisti e dalle immagini che immortalano la gara.
Il film è stato presentato ieri sera negli headquarters della casa automobilistica Dallara, sotto la conduzione di Marco Petrini e Nicola Villani di Eurosport e con la presenza di nomi illustri, primi fra questi l’Ingegnere Giampaolo DallaraGérard Neveau, CEO del WEC (FIA World Endurance Championship), l’ex pilota Riccardo Patrese e il Presidente di PharmaNutra SPA Andrea Lacorte.

Il docufilm verrà riproposto oggi, domenica 2 dicembre, su Eurosport 2, a partire dalle ore 12:45. L’ emittente ne manderà in onda poi diverse repliche nel corso dei prossimi giorni, con il seguente palinsesto: martedì 4 alle 21.30, giovedì 6 alle 18:45, sabato 8 alle 19 e domenica 9 alle 19:25.
“The Italian Spirit of Le Mans. Back to 24h” verrà trasmesso sempre su Eurosport e sul relativo sito durante le festività natalizie e verrà anche distribuito online.

In occasione dell’anteprima del film, è stato presentato anche il libro “Quel giorno a Le Mans (341.3)”, ideato e scritto da Emiliano Tozzi, fondatore del blog Sinfonia Motore, e pubblicata da Pacini Editore che lo ha già reso disponibile sul proprio sito internet www.pacinieditore.it. Una storia fatta di motori, emozioni e tanta passione sportiva che sarà presto reperibile nelle librerie di tutta Italia e nei principali store presenti sul web. Una parte del ricavato delle vendite verrà devoluta in beneficenza.

Nel corso della serata è stato conferito a Roberto Lacorte, Vicepreside del Gruppo PharmaNutra SpA, il Premio Alboreto, giunto alla 13ª edizione e dedicato dal Le Mans Model Fan Club ai personaggi del motorsport che si sono distinti maggiormente nel corso dell’anno.
Guardare il film che racconta le nostre tappe nell’ambito del motorsport e la nostra avventura a Le Mans è davvero una grande emozione”, ha commentato Roberto Lacorte. “Rappresenta l’insieme delle passioni e dei sentimenti vissuti da tutti coloro che sono stati gli artefici di un progetto in cui a trionfare è soprattutto l’aspetto umano, perfettamente documentato nella pellicola. Quando per la prima volta ho visto “The Italian Spirit of Le Mans. Back to 24h”, mi sono concretamente reso conto di quanto sia faticosa la 24 Ore; una gara che ti consuma, ti sfinisce, tanto a livello fisico che mentale. Sforzi impossibili da percepire quando si è in pista”.

Il percorso che abbiamo iniziato qualche anno addietro e che ci ha portato a realizzare il “sogno” della 24 Ore di Le Mans, è stato un turbine di sensazioni che questo film ha saputo raccontare in modo schietto e sincero, permettendo anche a me di riviverle intensamente”, ha aggiunto Giorgio Sernagiotto. “Vedere come il nostro progetto sia cresciuto e ora sembri destinato ad avere un seguito anche in futuro è per me un motivo di grande orgoglio”.

Con il Melges 40 Grand Prix di Lanzarote (Canarie) di domenica scorsa si è concluso l’ultimo evento agonistico del 2018 di Vitamina Sailing Team, che archivia un’appassionante stagione di regate, divisa tra le classi M32 e Melges 40.

 

Il Vitamina Sailing Team, capitanato da Andrea Lacorte (Presidente di Pharmanutra SpA), a Lanzarote si è aggiudicato la terza posizione, dietro lo scafo giapponese Sikon e all’italiano Stig di Rombelli, vincitore non solo della tappa ma dell’intero Melges 40 Grand Prix 2018. Vitamina Cetilar® – portato da Lacorte con il supporto del tattico triestino Gabriele Benussi – ha concluso il circuito con il quarto posto, a pari merito con Dynamiq Synergy.

“La stagione in Melges 40 è stata un’esperienza bellissima, perché pur essendo una classe che vive ancora una fase iniziale, il livello dei competitors è davvero molto alto e professionale, con team strutturati ed equipaggi formati da veri fuoriclasse”ha dichiarato Andrea Lacorte“Parliamo di una barca complicata, per top team, e all’inizio abbiamo pagato la mancanza di esperienza, essendo arrivati nella flotta per ultimi. Nel corso della stagione ci siamo dati da fare e negli ultimi due appuntamenti dell’anno i risultati sono arrivati. Navigare alle Canarie è stato bello ed impegnativo, perché le condizioni sono diverse rispetto al Mediterraneo, una magnifica esperienza di vita e di marineria.”.

Vedremo ancora Vitamina Cetilar® alle Canarie dal 24 al 27 gennaio in occasione del Winter Warm Up. A questo appuntamento faranno seguito una serie di sessioni di allenamento a febbraio e poi, dal 21 al 24 marzo, il primo appuntamento del Melges 40 Grand Prix 2019, circuito che dovrebbe articolarsi su un totale di cinque tappe.

Nel 2019 Vitamina Sailing Team – in regata per i colori dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e del Porto di Pisa – sarà impegnato di nuovo anche nel circuito Europeo del catamarano M32, dove questo anno ha riportato il secondo posto assoluto e il primo nella speciale classifica Corinthian.

“Per quanto riguarda la stagione M32, sono parzialmente soddisfatto: non abbiamo vinto il circuito Europeo, perché i primi sono dei professionisti veri e chiaramente la performance non può essere la stessa, ma siamo risultati i migliori tra i Corinthian, con l’armatore al timone, ed è un risultato che premia l’impegno di tutta la squadra”conclude Lacorte“Navigare con questi catamarani resta una grande esperienza di mare che regala tanto divertimento e inoltre abbiamo portato il nostro brand SiderAL® in giro per l’Europa. Purtroppo, la classe è stata gestita in modo interlocutorio, tanto che ci saranno cambiamenti importanti per l’anno prossimo, con un management diverso e una maggiore e migliore promozione tra gli appassionati”.

Cetilar® sarà presente in qualità di Official Sponsor all’Asics Firenze Marathon 2018 in programma domenica 25 novembre.

 

Dopo il successo della  Cetilar® Pisa Half Marathon 2018, Cetilar® torna a supportare un altro grande evento nell’ambito del running. Anche quest’anno infatti il brandi di PharmaNutra si riconferma Official Sponsor della maratona di Firenze.
La 35ma edizione della Firenze Marathon 2018 partirà domenica 25 novembre, alle 8:30 in Piazza Duomo. La maratona di Firenze è una delle gare podistiche più importanti della stagione, oltre che un evento che coinvolge l’intera città. I numeri parlano chiaro: nel 2017 solo la corsa competitiva ha superato i 10.000 iscritti.

Si attende grande affluenza anche per il nuovo Expo|erience allestito alla Stazione Leopolda, che sarà aperto al pubblico venerdì 23 e sabato 24 novembre, dalle 9:30 alle 20:00, con ingresso libero. Una vera e propria fiera del benessere e dello sport, dedicata alle ultime tendenze e novità in fatto di attrezzature tecniche, abbigliamento, nutrizione, running e fitness in generale. All’interno dell’area Expo potrete trovare lo stand ufficiale Cetilar®, dove sarà possibile trovare i prodotti PharmaNutra dedicati agli sportivi. Inoltre, durante la giornata di sabato sarà presente un esperto fisioterapista per consigli e dimostrazioni sull’utilizzo del massaggio con Cetilar®, la linea di prodotti a base di Esteri Cetilati che aiuta la capacità articolare e di movimento nelle affezioni articolari e contribuisce al recupero delle funzionalità in seguito a traumi sportivi.

Immancabile poi il servizio gratuito di massaggi, che sarà attivo il giorno della maratona in Piazza della Repubblica dalle 8:00 alle 15:00. All’interno della pagoda Cetilar® otto fisioterapisti professionisti saranno a disposizione di tutti i partecipanti per effettuare massaggi terapeutici prima e dopo la gara.

Come avviene durante tutti gli eventi running legati a Cetilar®, anche in occasione della Firenze Marathon 2018, i runner potranno sfruttare le numerose e utili funzioni dell’app Cetilar Run (disponibile per IOS e Android), uno strumento pratico e veloce per muoversi al meglio nel contesto dell’evento e conoscere tutti i servizi offerti da Cetilar®  e PharmaNutra.

Cetilar Villorba Corse mette fine alla stagione sportiva del 2018 disputando la 4 Ore di Portimao, ultima tappa delle European Le Mans Series.

 

La 4 Ore di Portimao di Cetilar Villorba Corse è stato un appuntamento ricco di emozioni, per tutta la durata della corsa.

Nell’ultimo dei sei appuntamenti delle European Le Mans Series 2018, Cetilar Villorba Corse, con la Dallara P217 #47, si aggiudica il nono posto in griglia di partenza, dopo le qualifiche di sabato 27. È il pilota brasiliano Felipe Nasr ha scendere per primo in pista nella 4 Ore di Portimao, guadagnando subito posizioni che lo portano a risalire in testa della alla classifica con una grandiosa rimonta.

Un inizio promettente, a cui purtroppo sono seguiti alcuni incidenti: prima una foratura, poi uno stop & go e infine una lunga sosta ai box per una vetrifica relativa all’assetto della P217. A nulla sono serviti i tentativi di rimonta da parte dei compagni di scuderia Giorgio Sernagiotto e Roberto Lacorte. Cetilar Villorba Corse ha così chiuso la 4 Ore di Portimao in undicesima posizione di classe LMP2.

Con questo risultato ha fine l’intensa stagione sportiva del team Cetilar Villorba Corse.

Un anno segnato da una buona parte di sfortuna e da qualche imprevisto di troppo, come successo anche alla 24 Ore di Le Mans. Ma, nonostante tutto, questo 2018 si chiude all’insegna dell’entusiasmo sportivo e con la vicinanza di tantissimi tifosi, che hanno supportato il team con una passione davvero straordinaria.

Ultimo appuntamento dell’European Le Mans Series per Cetilar Villorba Corse e i suoi piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e il brasiliano Felipe Nasr, impegnati questo fine settimana nella 4 Ore di Portimao, in Portogallo.

 

Il team è sceso oggi in pista all’Autódromo Internacional do Algarve con la sua Dallara P217 numero #47 di classe LMP2, in occasione della prima sessione di prove libere, conclusasi con 39 giri percorsi e miglior crono in 1: 33.44 (quarto tempo di giornata, a soli 6 decimi dal primo tempo).
In programma per domani la seconda sessione di prove libere dalle 9:25 (le 10:25 in Italia) alle 10.55 e le qualifiche LMP2 dalle 15.05 alle 15:15.

La 4 Ore di Portimao avrò inizio invece domenica alle 12:30, ora locale, con diretta streaming integrale su www.europeanlemansseries.com e diretta TV su Sportitalia TV (satellitare e digitale terrestre) dalle 16:15 alle 17:30 (ora italiana).

Dopo le ultime, spettacolari prove disputate sabato scorso nel golfo di Trieste, si è conclusa l’ultima, avvincente tappa delle Cetilar M32 Sailing Series 2018.

 

Il circuito internazionale di regate dedicato ai catamarani M32, nel corso dell’anno, è andato in scena in diverse località del mondo: Valencia, Marina di Pisa, Kristiansand (NOR), Aarhus (DEN) e Gargnano, sul lago di Garda. È stata una stagione intensa, che ha visto in Vitamina Sailing, la squadra capitanata da Andrea Lacorte, fondatore e Presidente di PharmaNutra SPA, uno dei suoi grandi protagonisti, grazie al secondo posto con cui ha chiuso la classifica finale e il successo riportato tra i Corinthian, speciale classifica rivolta agli armatori-timonieri.

A Trieste, ultima tappa della stagione, svoltasi da giovedì e sabato nell’ambito degli eventi che hanno preceduto la 50ma edizione della Barcolana, si sono svolte un totale di otto prove, a pochissimi metri dalle Rive, così da permettere al nutrito pubblico di seguire da vicino le evoluzioni dei veloci catamarani M32 in uno spettacolo sportivo fatto di manovre spettacolari e sorpassi adrenalinici.

La vittoria di questa tappa è andata al team inglese di GAC Pindar, mentre Vitamina Veloce SiderAL si è aggiudicata il terzo posto. Si è tratto di un grande successo che ha consentito al team guidato dal campione di match race Ian Williams di conquistare questa edizione 2018 delle Cetilar M32 Sailing Series, davanti allo stesso Vitamina e al team svedese di Vikings, capitanato da Hakan Svensson.

Archiviate con ottimi risultati le regate degli M32, il 2018 del Vitamina Sailing – in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e con base logistica al Porto di Pisa – va avanti con l’ultimo appuntamento per la stagione del Melges 40 Grand Prix, il circuito aperto ai monotipi Melges 40 che vede in Vitamina Cetilar uno dei suoi indiscussi protagonisti. L’appuntamento sportivo avrà luogo dall’8 all’11 novembre a Lanzarote, una delle Isole Canarie, stessa location che successivamente ospiterà i primi due eventi del circuito nella stagione del 2019 (24-27 gennaio e 21-24 marzo).

“La stagione degli M32 si è conclusa in uno scenario pazzesco, quello della regata più affollata del mondo. E vedere in questo contesto cinque catamarani velocissimi che andavano il triplo rispetto a tutte le altre barche, è stato qualcosa di speciale, meraviglioso”, spiega Andrea Lacorte. “A Trieste abbiamo regatato in tutte le condizioni di vento possibili, fino ai 20 nodi dell’ultimo giorno, in cui abbiamo superato i 30 nodi di velocità. Posso assicurare che toccare quelle velocità, a 58 anni, su barche che richiedono un atletismo fuori dal comune, non è uno scherzo. Per quanto riguarda la stagione in generale, è stata bella e intensa, e il risultato finale è più che soddisfacente, perché siamo primi tra gli equipaggi con timoniere non professionista, oltre che secondi in generale. L’anno prossimo”, prosegue Lacorte, “ci aspetta una stagione molto intensa, con alcuni cambiamenti relativi alla gestione della classe e del circuito di regate. L’idea è di avere una classe continentale più coesa con quella americana e un circuito più strutturato con tre tappe in Scandinavia, tre in Italia e il Campionato Mondiale sul lago di Garda, a cui saranno presenti diversi equipaggi statunitensi. Sulla base di queste prerogative e con la garanzia di poter contare su servizi adeguati al nome della nostra azienda, valuteremo se sponsorizzare nuovamente il circuito europeo con il nostro brand Cetilar. Sicuramente è nelle nostre intenzioni, anche perché l’M32 è una barca super divertente, economica e altrettanto sicura – molto di più di tanti monotipi in circolazione – con un rapporto costo/divertimento che non ha paragoni nell’ambito della vela agonistica e diverse facilitazioni in arrivo per i nuovi armatori”.

Una domenica all’insegna dello sport e della solidarietà, con oltre 2000 partecipanti, tra runner in gara e semplici appassionati, riuniti per la Cetilar Pisa Half Marathon 2018.

 

La mezza maratona è stata organizzata dall’Associazione per Donare la vita -ONLUS che ha lo scopo di assistere i pazienti coinvolti in terapie complesse e le loro famiglie, e di promuovere e incoraggiare la cultura della donazione d’organi – in collaborazione con il Gruppo Podistico ASD Leaning Tower Runners e con il supporto di Cetilar®.

Per il secondo anno consecutivo, il keniota Paul Tiongik ha conquistato il gradino più alto del podio, con il tempo di 1h03m43s, davanti al pisano Daniele Meucci, testimonial di questa Cetilar Pisa Half Marathon 2018, che ha ottenuto il secondo posto in 1h06m. Terzo il keniota Jonathan Kosgei Kanda, con un tempo di 1h07m52s. Tra le donne, vittoria netta della ruandese Primitive Niyirora, che ha concluso la mezza di Pisa in 1h17m20s precedendo le italiane Laura Giachi (1h25m5s) e Ilaria Bianchi (1h26m2s). La grande novità di quest’anno, la staffetta, è stata vinta dai Carabinieri, grazie a Mattia Moretti e Stefano La Rosa, primi in 1h08m2s.

Alla premiazione hanno presenziato il Presidente di PharmaNutra SpA Andrea Lacorte e il Direttore Scientifico Germano Tarantino, che hanno evidenziato lo stretto rapporto di collaborazione tra Cetilar® e la mezza maratona di Pisa. Anche quest’anno infatti, PharmaNutra era presente con due punti massaggi Cetilar® e ben 6 fisioterapisti, disponibili prima alla partenza e successivamente all’arrivo della corsa.

Il prossimo appuntamento con Cetilar® nell’ambito del running è per domenica 25 novembre con l’Asics Firenze Marathon.

Torna la mezza maratona della città di Pisa.

 

La 12ma edizione della Cetilar® Pisa Half Marathon, in programma domenica prossima, 14 ottobre, avrà inizio alle ore 9:30 da Via Contessa Matilde – poco lontano, in linea d’aria, dalla famosa Torre pendente, e al fianco delle mura medioevali della città.

L’evento è stato presentato ufficialmente ieri in occasione di una conferenza stampa tenutasi presso l’Università di Pisa, con l’organizzazione dell’Associazione per Donare la vita Onlus (organizzazione no-profit nata nel marzo del 2007 per supportare i pazienti coinvolti in terapie complesse insieme alle loro famiglie al fine di promuovere e sensibilizzare sul tema della donazione d’organi), in collaborazione con il Gruppo Podistico ASD Leaning Tower Runners e il supporto di PharmaNutra.

La corsa si svolgerà su un tracciato di 21.097 chilometri per il percorso standard (omologato FIDAL). La mezza maratona si snoda lungo uno scenario molto suggestivo, che da sempre caratterizza l’evento, e prevede anche la possibilità̀ di partecipare alla mezza maratona a staffetta, competitiva, divisa in due frazioni di 11.1 e 10 Km, alle tre corse non competitive di 3, 7 e 15 Km, oltre che a una marcia ludico-motoria rivolta alle studentesse e agli studenti delle scuole di Pisa, in programma per sabato.

Nei due giorni che precedono la competizione, dalle ore 16.00 di venerdì̀ 12 ottobre, tutti gli amanti del run e dello sport potranno invece respirare l’atmosfera dei grandi eventi sportivi all’interno dell’Expo Half Marathon, allestito da quest’anno dentro gli Arsenali Repubblicani, con apertura anche sabato dalle ore 9.00 alle ore 20.00.

Qui i partecipanti potranno ritirare la sacca della gara presso lo stand Cetilar®, e troveranno ad attenderli la classica pagoda blu con il punto informativo Cetilar®.

La Cetilar® Pisa Half Marathon è oramai diventato un appuntamento di riferimento per tutti gli appassionati di running che, per l’occasione, domenica, potranno beneficiare del punto massaggi Cetilar sia alla partenza, presso la Scuola ITIS in via Contessa Matilde, che all’arrivo, in Piazza Duomo, per alleggerire le fatiche post-gara.

La Cetilar® Pisa Half Marathon, che negli ultimi anni ha destato sempre più interesse, diventando una data molto amata dagli appassionati di gare podistiche, è inserita nel calendario nazionale FIDAL(Federazione Italiana di Atletica Leggera) e si rivolge a tutti gli atleti tesserati regolarmente presso una società̀ sportiva italiana affiliata alla FIDAL (a partire dalla categoria Juniores), nonché́ agli atleti stranieri tesserati per federazioni straniere.

Dopo cinque giorni di spettacolo in barca a vela, sei regate disputate tra costiere e prove sulle boe, conclusesi con il risultato di quattro vittorie e due secondi posti, il Vismara Mills 62 RC SuperNikka ha riportato una bella vittoria nella Maxi Yacht Rolex Cup 2018 all’interno della divisione Mini Maxi 1. L’evento si è concluso oggi in Sardegna sotto l’organizzazione dello Yacht Club Costa Smeralda.

 

Per il team guidato dall’armatore-timoniere Roberto Lacorte, Vicepresidente e Amministratore Delegato del Gruppo Pharmanutra, supportato in questa stagione dal partner TAG Heuer, si tratta del secondo successo della stagione dopo quello riportato in occasione del Maxi Yacht Capri Trophy 2018 e della terza vittoria, su un totale di quattro partecipazioni, nell’evento più importante della stagione dei Maxi Yachts, che SuperNikka ha ottenuto già nel 2015 (anno del varo) e nel 2017.

“L’equipaggio è stato semplicemente straordinario, magistrale, durante tutta la settimana: li ringrazio, perché hanno lavorato benissimo in tutte le condizioni di vento e di mare, sia nelle costiere che nelle prove a bastone”ha commentato un Lacorte visibilmente soddisfatto dalla prestazione eccellente del team, che ha dominato a Porto Cervo dal primo all’ultimo giorno. “Abbiamo sempre regatato molto bene, chiudendo con uno score pazzesco che ci ha permesso di vincere con un giorno d’anticipo la nostra terza Maxi Yacht Rolex Cup, un successo che giustifica tutto ciò che in questi giorni sta nascendo intorno ai progetti futuri: ci meritiamo di andare avanti e progredire, partendo dall’esperienza accumulata in questi anni con SuperNikka, un progetto nato con obiettivi precisi che sono stati raggiunti grazie a un magnifico lavoro di team”.

Molti i nomi importanti della vela agonistica che hanno regato a bordo di SuperNikka, come il tattico triestino Lorenzo Bressani, l’olimpionico portoghese Diogo CayollaEnrico ZennaroAndrea FornaroAlessio Razeto e Niki Mosca. Una grande equipaggio che ha girato alla perfezione per tutta la settimana, riuscendo a esprimere al meglio tutte le potenzialità di SuperNikka, un monoscafo lungo 18 metri e mezzo, progettato nel 2014 dalla maestria dello Studio Mark Mills Design e costruito da Vismara Marine, in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa.

Dopo il successo di questa Maxi Yacht Rolex Cup 2018, SuperNikka si prepara a fare rientro nelle acque di casa, al Porto di Pisa, dove stanzierà per tutto l’inverno, in attesa degli appunti previsti per la prossima stagione di regate.

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