Contratture muscolari: perché si formano e come scioglierle

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Che cos’è una contrattura muscolare? Quali sono i muscoli più soggetti a contratture e i rimedi più efficaci per scioglierle ed eliminare il fastidio? Qualche dritta dai nostri fisioterapisti…

Quando parliamo di contratture muscolari spesso ci riferiamo ad un dolore non precisamente identificato, soprattutto alla schiena o alle gambe. In realtà una contrattura muscolare è una contrazione involontaria o uno spasmo doloroso che persiste nel tempo. Può essere a carico di un punto preciso, spesso in corrispondenza dei cosiddetti “trigger point”, oppure di un intero fascio muscolare.
I sintomi principali delle contratture si manifestano con dolore acuto e localizzato durante la contrazione del muscolo in questione, accompagnato da rigidità al tatto e in alcuni casi associato anche a limitazioni del movimento articolare, come ad esempio difficoltà nel ruotare il collo.

Perché si formano le contratture muscolari? Le cause più comuni.

Le contratture muscolari non sono altro che un atto difensivo del corpo umano, che si scatena quando un muscolo viene sollecitato oltre le sue possibilità, oppure per proteggere un’articolazione dolente e infiammata limitandone il movimento. Una contrattura si può formare per svariati motivi, tra cui: movimenti improvvisi e bruschi, uno sforzo eccessivo durante l’allenamento oppure la mancanza di un’adeguata fase di riscaldamento e stretching. Le cause più comuni includono anche problemi posturali, posizioni scorrette mantenute a lungo tempo (chi di noi non si addormenta sul divano ad esempio?), interventi chirurgici, ma anche stress emotivo o uno stile di vita troppo sedentario.

Quali aree del corpo sono maggiormente soggette a contratture muscolari?

  1. Contrattura al collo: il collo è forse la zona dove si generano più frequentemente le contratture muscolari, soprattutto a causa dello stress e delle tensioni emotive che si accumulano in questo segmento. Nei casi più gravi, se non trattate rapidamente in modo adeguato, possono portare ad un vero e proprio torcicollo. I muscoli più colpiti sono l’Elevatore della Scapola ed i fasci superiori del Trapezio, con sintomatologia dolorosa soprattutto durante i movimenti di rotazione.
  2. Contrattura al tratto dorsale della schiena: un’altra zona dove si formano spesso contratture è il segmento muscolare che si trova tra le scapole. Nella maggior parte dei casi sono dovute a movimenti bruschi e improvvisi (banalmente anche un forte starnuto o colpi di tosse ripetuti!) oppure sforzi intensi. I muscoli più colpiti sono i Romboidi, i fasci inferiori del Trapezio ed il Gran Dorsale. In questo caso, il dolore viene esacerbato da movimenti in rotazione del tronco oppure da respiri profondi.
  3. Contrattura al tratto lombare della schiena: forti contratture muscolari in questa zona provocano quello che comunemente viene chiamato “colpo della strega”, cioè un dolore acuto nella zona lombare con difficoltà nel movimento. Le cause di questo tipo di contrattura possono essere riconducibili al sollevamento di un oggetto pesante da terra, oppure una postura flessa scorretta mantenuta per lungo tempo. I muscoli più colpiti sono il Quadrato dei Lombi, i Paravertebrali ed il Gran Dorsale.
  4. Contrattura alla spalla: la spalla è un’articolazione molto complessa ed è sede di contratture frequenti, che ne provocano dolore e limitano il movimento. Di solito sono causate da un sovraccarico oppure da disfunzioni posturali. I muscoli più colpiti sono i fasci superiori del Trapezio, l’Infraspinato, il Sovraspinato, il Piccolo Pettorale ed il tratto finale del Gran Dorsale.
  5. Contrattura alla gamba: l’arto inferiore è spesso colpito da contratture muscolari, che, soprattutto negli sportivi, vengono percepite come delle fitte dolorose durante l’allenamento o la partita. In alcuni casi, si formano anche in seguito ad interventi chirurgici come, ad esempio, quello al Crociato Anteriore. I muscoli più colpiti da contratture sono il Tricipite Surale (polpaccio), il Bicipite Femorale, gli Adduttori e il Quadricipite.

Rimedi e trattamenti per sciogliere le contratture muscolari

Il trattamento delle contratture in genere è semplice e la guarigione rapida. Tuttavia, soprattutto per quanto riguarda contratture improvvise degli arti inferiori, è fondamentale effettuare una diagnosi differenziale per escludere uno stiramento o uno strappo muscolare che potrebbero peggiorare se trattati come una semplice contrattura.

Una contrattura solitamente guarisce da sola in massimo una settimana di riposo dall’attività fisica. Per accelerare il recupero, i rimedi più utili sono il calore e i trattamenti fisioterapici, come i massaggi decontratturanti e la Tecar Terapia. Il ricorso a farmaci come FANS o miorilassanti andrebbe invece riservato ai casi più gravi e solo dietro il parere del medico.

Diverso è il discorso quando si tratta di contratture muscolari croniche dovute a problemi posturali. In questi casi, per una risoluzione definitiva, è necessario effettuare una visita posturale per individuare la causa precisa e quindi programmare il trattamento più indicato insieme ad un posturologo, un fisioterapista, un osteopata o un personal trainer adeguatamente formato.

ALESSIO ERRA

Fisioterapista sportivo e ortopedico

Classe 1988, una laurea in fisioterapia all’università di Pisa nel 2010 a cui segue un master in posturologia clinica e corsi di alta formazione in diversi ambiti. La sua esperienza nel mondo dello sport professionistico, in particolare nel motorsport, lo hanno portato a specializzarsi in fisioterapia sportiva e ortopedica, terapia manuale per patologie muscolo-scheletriche e viscerali, posturologia e tecniche di prevenzione infortuni per sportivi.

I suoi interessi principali sono il trattamento delle patologie dolorose croniche a carico delle articolazioni, la riabilitazione post-infortunio sportivo o intervento chirurgico e le tecniche di prevenzione infortuni per sportivi professionisti e amatoriali.

NOTA BENE: Le informazioni riportate hanno intento puramente divulgativo e non sostituiscono il parere del proprio medico curante o di un operatore sanitario. Le informazioni si rivolgono a persone sane: qualsiasi regime alimentare o esercizio fisico, prima di essere svolto deve essere supervisionato dalla figura competente ai termini della legge italiana. PharmaNutra SpA non detiene nessuna responsabilità, in quanto le informazioni hanno uno scopo divulgativo e la persona interessata prima d'intraprendere qualsiasi percorso alimentare o d'attività fisica, deve consultarsi col proprio specialista di fiducia.
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