Gli infortuni più frequenti in montagna: come prevenirli e come recuperare rapidamente

3 MIN

La montagna è un ambiente affascinante e stimolante per gli sportivi, ma presenta anche rischi legati alle condizioni ambientali e alla natura delle attività praticate.

Trekking, trail running, arrampicata e sci richiedono un’ottima preparazione fisica e attenzione per evitare infortuni.

In questo articolo analizzeremo gli infortuni più comuni in montagna, fornendo consigli pratici per la prevenzione e strategie di recupero per tornare rapidamente in attività.

1. Gli infortuni più comuni in montagna

Distorsioni e lesioni legamentose

Le distorsioni, in particolare alla caviglia e al ginocchio, sono tra gli infortuni più frequenti in montagna. Il terreno irregolare, la fatica muscolare e l’uso di calzature inadeguate possono favorire queste lesioni, che nei casi più gravi possono comportare la rottura di legamenti come il crociato anteriore o il collaterale mediale.

Fratture e contusioni

Cadute accidentali possono causare fratture ossee, soprattutto a polso, clavicola, tibia e perone.

Anche le contusioni muscolari e ossee sono frequenti, provocando dolore e limitazione dei movimenti.

Tendiniti e sovraccarichi muscolari

Le attività ripetitive e prolungate, come il trekking su lunghe distanze o la corsa in montagna, possono causare infiammazioni ai tendini (tendiniti), specialmente a tendine d’Achille, rotuleo e tibiale posteriore.

Il sovraccarico muscolare può portare a dolori persistenti e affaticamento precoce.

Ipotermia e colpi di calore

Le condizioni meteorologiche mutevoli in montagna possono provocare problemi termici.

L’ipotermia si verifica con temperature rigide e abbigliamento inadeguato, mentre il colpo di calore è un rischio comune nelle giornate calde, specialmente in caso di scarsa idratazione.

 

2. Prevenzione degli infortuni in montagna

Preparazione fisica e allenamento mirato

Un buon allenamento è la chiave per ridurre il rischio di infortuni. È importante:

  • Rinforzare muscoli stabilizzatori di caviglia, ginocchio e core con esercizi specifici.
  • Lavorare sulla propriocezione e sull’equilibrio per migliorare la stabilità.
  • Incrementare gradualmente la resistenza cardiovascolare per affrontare percorsi lunghi.

Scelta dell’attrezzatura adeguata

Utilizzare scarpe con una buona aderenza e supporto, bastoncini da trekking per scaricare il peso dagli arti inferiori e abbigliamento tecnico adatto alle condizioni climatiche.

Idratazione e alimentazione corrette

Una buona idratazione aiuta a prevenire crampi muscolari e affaticamento. È consigliabile assumere sali minerali e carboidrati per mantenere energia e resistenza durante l’attività.

Pianificazione dell’escursione

Conoscere il percorso, le previsioni meteo e i punti di riferimento aiuta ad evitare imprevisti. Inoltre, è sempre utile portare con sé un kit di primo soccorso.

 

3. Recupero dopo un infortunio: strategie efficaci

Trattamenti immediati

In caso di infortunio acuto, il protocollo PRICE (Protezione, Riposo, Ghiaccio, Compressione, Elevazione) è fondamentale nelle prime 24-48 ore per ridurre gonfiore e dolore.

A questo, deve essere associata una visita medica specialistica o in pronto soccorso, per arrivare a una corretta diagnosi dell’infortunio.

Fisioterapia e riabilitazione

Per lesioni più gravi, la fisioterapia è essenziale. Le tecniche più utilizzate includono:

  • Terapie manuali e mobilizzazioni per migliorare la funzione articolare.
  • Esercizi di rinforzo progressivo per recuperare forza e stabilità.
  • Tecniche di neuromuscular training per prevenire ricadute.
  • Terapie fisiche strumentali, come tecarterapia e laser, per accelerare la guarigione.

Ritorno graduale all’attività

Dopo un infortunio, è importante non forzare il rientro. Un recupero progressivo con esercizi a basso impatto, stretching e controllo della fatica aiuterà ad evitare ricadute.

 

4. Torna in pista con la linea Cetilar® per il benessere di muscoli e articolazioni

Per un recupero più rapido ed efficace, il supporto di prodotti specifici può fare la differenza.

La linea traumatologica di Cetilar® è studiata per favorire il recupero di muscoli e articolazioni affaticati, grazie alla sua formulazione a base di esteri cetilati. I prodotti di questa linea sono indicati in caso di contusioni, stiramenti, distorsioni, contratture e traumi articolari.

Dalla crema ad azione lenitiva ai pratici patch, ideali per un sollievo mirato, Cetilar® aiuta a ridurre il dolore e migliorare la mobilità, accelerando il ritorno all’attività sportiva. Un alleato fondamentale per chi ama la montagna e vuole affrontarla senza compromessi.

 

Conclusioni

La montagna offre esperienze uniche, ma per praticare sport in sicurezza è necessario prepararsi adeguatamente e adottare strategie di prevenzione efficaci.

In caso di infortunio, un trattamento tempestivo e una riabilitazione mirata permettono di tornare in attività nel minor tempo possibile. Consultare un fisioterapista specializzato può fare la differenza per una ripresa ottimale e duratura.

ALESSIO ERRA

Fisioterapista sportivo e ortopedico
NOTA BENE: Le informazioni riportate hanno intento puramente divulgativo e non sostituiscono il parere del proprio medico curante o di un operatore sanitario. Le informazioni si rivolgono a persone sane: qualsiasi regime alimentare o esercizio fisico, prima di essere svolto deve essere supervisionato dalla figura competente ai termini della legge italiana. PharmaNutra SpA non detiene nessuna responsabilità, in quanto le informazioni hanno uno scopo divulgativo e la persona interessata prima d'intraprendere qualsiasi percorso alimentare o d'attività fisica, deve consultarsi col proprio specialista di fiducia.
Altri consigli
Rimaniamo in contatto
Iscriviti alla newsletter Cetilar, ricevi subito uno sconto del 15% da utilizzare sul tuo primo acquisto!