Segui la tua passione alla RomaOstia Half Marathon
Qualche giorno fa vi avevamo anticipato che vi avremmo parlato di lei: la RomaOstia, la mezza maratona più partecipata d’Italia che giunge nel 2017 alla sua 43^ edizione.
Ve ne avevamo parlato QUI, nell’ottica che vi foste posti come obiettivo, appunto, una mezza maratona, perché di questo si tratta. 21,097 km su strada con partenza dall’EUR (il quartiere Europa) e arrivo sul litorale romano di Ostia.
La RomaOstia ha visto la sua prima edizione nel 1974. Per farvi capire come è cambiato il podismo e in generale il mondo della corsa ci riallacciamo a quello che ha raccontato Fulvio Massini in una recente intervista:
«Prima correvano gli atleti e lo sportivo si faceva da seduto, a tifare per quello o quell’altro sport davanti alla TV, adesso si va a correre. Anche i problemi fisici tendono a diminuire, sono gli stessi ma sono minori e questo è possibile perché l’abbigliamento è cambiato, le scarpe si sono evolute, c’è molta più cultura della postura e molta più prevenzione. Lato professionismo i record vengono battuti, le tecniche di allenamento si affinano e la gente corre più forte…»
Si va più forte quindi, prova ne sono i tempi se pensate che alla prima edizione della RomaOstia del 1974 vincevano due italiani Umberto Raisi con 1:28:54 e Manuela Mausoli con 2:05:59 mentre all’ultima dell’anno scorso Solomon Kirwa Yego fermava il tempo a 58:44 e Worknesh Degefa Debele a 1:07:08. Si va parecchio più forte.
E il percorso della RomaOstia si presta particolarmente a fare i tempi perché ha un tracciato studiato per offrire le migliori performance tecniche possibili. QUI lo trovate spiegato nel dettaglio e con cartina alla mano potete vedere come nei primi 4-5 km la gara venga movimentata da alcune curve e da qualche saliscendi dopodiché ci si trova di fronte a un tracciato completamente in rettilineo ad esclusione degli ultimi 500 metri. Un dislivello in particolare, intorno al 10 km, potrebbe mettervi in crisi (ma non se siete preparati, mentalmente soprattutto!), quello che viene definito la Heart Break Hill della RomaOstia, non tanto per la pendenza di 2-3% massimo ma per la lunghezza che è di circa 2,5 km. Alla fine della discesa ad attendervi avrete altri 5 km di rettilineo che vi permetteranno di recuperare completamente e, per chi ha gestito bene le forze, allungare il passo per lo sprint finale: 250 metri del Lungomare Lutazio Catulo da percorrere in andata verso Ostia e al ritorno lato mare per poi, finalmente, tagliare il traguardo e conquistarsi la tanto meritata medaglia.
Pro & Contro
Partiamo dai Contro perché in realtà è uno solo: non è una mezza facile, soprattutto per i neofiti, al di là dei dislivelli è una mezza maratona “noiosa” perché quei 5 km certamente permettono di allungare il passo, per chi può, ma la testa è la cosa più difficile da gestire anche se si è degli atleti maturi. Se pensate di correre “a Roma” siete quindi fuori strada perché da Roma si parte ma si esce quasi subito.
I Pro. È storia, viene fatta da 43 anni ed ha visto la partecipazione di atleti come Stefano Baldini, che l’ha vinta nel 1997 con un tempo di 1:00:56, e Paul Kirui, campione mondiale di mezza maratona a New Delhi che l’ha fatta e vinta nel 2004 fermando il cronometro a 1:00:22. Inoltre, forti di questa storia, l’expo è molto ben organizzato e facilmente raggiungibile in auto (c’è un ampio parcheggio proprio davanti).
Altro aspetto affascinante è dato dai numeri: il 16 febbraio sono stati superati i 15.000 iscritti (15.523) di cui 1.500 stranieri e con un 21,5% di donne. Una percentuale in netto miglioramento rispetto allo scorso anno che era solamente del 19%. Questo per dirvi che sarà impossibile trovarsi da soli, avrete sempre qualcuno accanto che vi potrà dare una mano a superare, perché ci sarà, il vostro momento di crisi. Questi numeri, inoltre, non devono spaventarvi: la macchina organizzativa della RomaOstia è perfetta anche grazie al fatto che esce dal centro cittadino. L’arrivo è enorme, pronto ad accogliere la fiumana di persone stanche, assetate ma tendenzialmente felici che si riverserà al centro della piazza.
Docce, deposito borse e Punto Massaggi Cetilar® saranno inoltre messi a disposizione dall’organizzazione per tutti i partecipanti. Con pazienza, perché qui i numeri non saranno diluiti in 21 km e spicci ma decisamente più concentrati, potrete concedervi un ulteriore premio ristoratore affidandovi ai consigli e alle mani di fisioterapisti professionisti, sempre disponibili e competenti. QUI trovate tutte le informazioni utili messe a disposizione dall’organizzazione insieme alla cartina riportata sopra.
Ultimo pro ma non certo per importanza ma che esula un po’ dagli aspetti prettamente sportivi: siete a due passi da Roma, questo vi permette nella giornata di sabato e nel pomeriggio della domenica di approfittare per una visita alla capitale con il gruppo di amici/amiche con cui vi sarete organizzati per partecipare.
E allora daje e buone corse!